MiCamera
Milano
via Medardo Rosso, 19
02 45481569 FAX 02 45481569
WEB
Gian Luca Groppi
dal 8/1/2007 al 27/2/2007
Dal mercoledi' al sabato 10-13 e 16-19

Segnalato da

MiCamera



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Gian Luca Groppi



 
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8/1/2007

Gian Luca Groppi

MiCamera , Milano

In mostra una serie di stampe appartenenti a due serie: "Mutazioni" e "I". Le fotografie di Groppi sono dei "tableau vivant", set curati nei dettagli e nell'ambientazione e all'interno dei quali sono le sue stesse amicizie e frequentazioni a prestarsi in qualita' di attori e simboli.


comunicato stampa

Mutazioni e altre storie

MiCamera presenta il lavoro dell'artista piacentino Gian Luca Groppi; in esposizione una serie di stampe appartenenti a due differenti corpi di lavoro quali "Mutazioni" e "I", serie di opere che rappresentano il frutto di una ricerca perseguita dall'autore negli ultimi anni. Le fotografie di Groppi sono dei "tableau vivant", set curati nei dettagli e nell'ambientazione e all'interno dei quali sono le sue stesse amicizie e frequentazioni a prestarsi in qualita' di attori, simboli.

Una dimensione teatrale e sperimentale che sposta la logica verso gli ambiti superiori del surreale. Le immagini, rigorosamente in bianco e nero, indagano la condizione umana, riferita al mondo interiore dell'autore (serie "I") o alla condizione dell'individuo nell'ambito dell' attuale societa' (serie "Mutazioni").

Nella serie Mutazioni, composta da dittici, la scelta tematica del doppio sembra contagiare le immagini come fattore perturbante, destabilizzante, capace d'innescare esiti tanto imprevisti quanto spiazzanti. I dittici deviano regolarmente le aspettative dell'osservatore. Sono racconti brevi in cui la realta' umana finisce per risultare estremamente fragile, ambigua, irrisolta.

Nella serie "I - Identita', Incomunicabilita', Inquietudine" i ritratti non convenzionali rappresentano la messa in scena di uno stato d'animo, la ricerca del se', un'indagine onirica in constante aggiornamento. Un work in progress che si esprime in prima persona, senza mai mostrarsi direttamente ma affidando ad altri volti la trascrizione dei pensieri in insoliti casi di mascheramento. La scelta del non colore e la realizzazione di set fotografici sono finalizzati a dissacrare il concetto di bellezza comune, del bello come valore oggettivo e pacificato. La volonta' e' quella di svelare le contraddizioni di una moderna societa' che, dietro a larghi sorrisi, nasconde ed occulta un profondo malessere esistenziale. Ma il dramma, in questo caso, e' arginato e congelato da un'inquieta ironia noir.

Gian Luca Groppi e' nato a Piacenza nel 1970, dove risiede e lavora. Dal 1997 si dedica alla fotografia, che stampa personalmente. Attualmente collabora con la Galleria d'arte contemporanea Joyce & Co di Genova.

Inaugurazione: martedi' 9 gennaio alle ore 18.30

MiCamera - photography and lens-based arts
Via Medardo Rosso, 19 - Milano
Orari: Dal mercoledi' al sabato 10-13 e 16-19

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