Gio' Marconi (vecchia sede)
Milano
via Tadino, 15
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
Atelier van Lieshout
dal 30/5/2001 al 30/7/2001
02 29404373 FAX 02 29405573

Segnalato da

Gio' Marconi



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Atelier van Lieshout



 
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30/5/2001

Atelier van Lieshout

Gio' Marconi (vecchia sede), Milano

AvL presentera' per questa mostra alcune opere facenti parte del più amplio progetto della AVL-Ville, tra cui: "Sawing machine", "Still", "Mortars" e la recente "Fisherman's House". E' da molto tempo che Atelier van Lieshout e' concentrato sul progetto di realizzazione di AVL-Ville: un villaggio auto-sufficiente con il proprio statuto, e moneta, una sorta di citta' autarchica, con una propria centrale d'energia elettrica, un ospedale, scuole per creativi, ed altre attivita' illegali come la "Atelier des Armes et des Bombes", o la distilleria di liquori, di cui "Still" è una componente... Sino a fine luglio.


comunicato stampa


Dopo la prima antologica inaugurata nel 1998, la galleria Giò Marconi è lieta di presentare nei mesi di giugno e luglio una serie di opere recenti del gruppo di lavoro Atelier van Lieshout (AvL). Decisamente attuale e innovativa é l¹identità del laboratorio Atelier van Lieshout, al seguito dell¹artista-designer belga Joep van Lieshout, modellato ad immagine di una grande azienda, con organizzazione e dinamiche industriali.

Joep punta sul fatto che il suo lavoro é frutto di una collaborazione, di cui lui, senza modestia, é l¹anima. AvL non si avvale di una struttura gerarchica, é piuttosto una cooperativa in cui ognuno offre la propria professionalità di artista, architetto, piuttosto che grafico o falegname. Siamo mille anni luce dalla figura dell¹artista bohemien, e come Joep van Lieshout stesso dice: "I never dream, I'm too busy with reality"; le sue creazioni non sono quindi utopiche, bensì guidate dall¹intuito, e questo é l¹unico lato romantico che Joep van Lieshout ammette di avere.

AvL presenterà per questa mostra alcune opere facenti parte del più amplio progetto della AVL-Ville, tra cui: "Sawing machine", "Still", "Mortars" e la recente "Fisherman's House".
E¹ da molto tempo che Atelier van Lieshout è concentrato sul progetto di realizzazione di AVL-Ville: un villaggio auto-sufficiente con il proprio statuto, e moneta, una sorta di città autarchica, con una propria centrale d¹energia elettrica, un ospedale, scuole per creativi, ed altre attività illegali come la "Atelier des Armes et des Bombes", o la distilleria di liquori, di cui "Still" è una componente.

La "Fisherman's House" è uno degli esempi meglio riusciti della produzione di AVL-Ville: una villa in miniatura, un giocattolo reale, costruito in base alla sua funzionalità; una struttura da posizionare in riva ad un lago, le cui linee sono riprese dall¹iconografia favolistica. Molto romantico é l¹arredamento interno, che ha come fulcro un bellissimo camino contornato da oggetti semplici e tradizionali. Una casa costruita con gli occhi di un bambino e la mente di un manager-designer.

Una delle opere presentate si distacca da quella che é la produzione artistica tipica del gruppo e ritrae una serie di abitanti di AVL-Ville, ritratti sottoforma di manichini neri, sintetici ed asessuati in diverse posizioni. Sono più dei simboli di umanità, che umanità vera e propria, il messaggio che vuole lanciare?.... é tutto ancora da scoprire.

Antimoralista e sovversivo le sue opere si costruiscono con casse di birra, fino ad arrivare a veri e propri container per aborti e prefabbricati enigmatici, con un design che si schiera agli antipodi del Minimalismo. Un design che si adatta, quindi, alla vita di tutti i giorni e al medesimo tempo alle grandi problematiche della società moderna. Egli stesso dice: "Non c¹é filosofia dietro il mio lavoro, eccetto che la volontà di fare cose interessanti e se ci posso fare i soldi tanto meglio, ma non é questo un requisito."
Le sue opere sono arte funzionale, da utilizzare come meglio si voglia. Un listino prezzi, una gamma di colori e diversi modelli da scegliere su catalogo sono il suo biglietto da visita.

"Atelier van Lieshout" nasce nel 1995, e da allora ha un programma di mostre molto intenso e a livello internazionale. Sono attualmente in corso due personali alla PS1 di New York con un'installazine dal titolo "Darkroom" e alla Jack Tilton Gallery di New York. In maggio ha presentato allo Stichting Museum di Rotterdam la tanto attesa "AVL-Ville", che è ora anche a Milano in occasione della mostra "Anteprima Bovisa. Milano-Europa 2000", al PAC e alla Triennale; parteciperà, inoltre, alla "Sonsbeek 9" ad Arnhem, ad "Art Unlimited" a Basilea ed alla Biennale di Venezia. Alla mostra del MACBA di Barcellona parteciperà con un¹opera dal titolo "The Un-private House" ed alla mostra "Plug-in. Unity and Mobility" a Monaco di Baviera.

Inaugurazione 30 maggio 2001 ore 19

Galleria Gio' Marconi
via Tadino, 15 - 20124 Milano
Tel +39 02 29404373 Fax +39 02 29405573

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