Centro Culturale Candiani
Mestre (VE)
piazzale Candiani, 7
041 2386111 FAX 041 2386112
WEB
Terraferma
dal 8/6/2001 al 16/9/2001
041 958100

Segnalato da

Silvia Palombi




 
calendario eventi  :: 




8/6/2001

Terraferma

Centro Culturale Candiani, Mestre (VE)

La mostra inaugura ufficialmente le attivita' del Centro Culturale Candiani ed e' un'iniziativa a latere della 49° Biennale d¹Arte. Quindici artisti - artway of thinking, Basilico, Bianco-Valente, Cecchini, Cingolani, Interno Tre, Linke, Maloberti, Pancrazzi, Penso, Perino & Vele, Rossi, Rüdiger, Vitone, Zuffi, sono chiamati a indagare e a proporre la molteplicita' del concetto di TerraFerma. A cura di Riccardo Caldura.


comunicato stampa


La mostra inaugura ufficialmente le attività del Centro Culturale Candiani ed è un'iniziativa a latere della 49° Biennale d¹Arte.

Quindici artisti - artway of thinking, Gabriele Basilico, Bianco-Valente, Loris Cecchini, Marco Cingolani, Interno Tre, Armin Linke, Marcello Maloberti, Luca Pancrazzi, Michelangelo Penso, Perino & Vele, Sara Rossi, Bernhard Rüdiger, Luca Vitone, Italo Zuffi, - sono chiamati a indagare e a proporre la molteplicità del concetto di TerraFerma, attraverso una novantina di opere, tra foto/videoinstallazioni, fotografie di grande formato, light-box, sculture, dipinti su tela, video e cd-rom, performance di relazione e partecipazione con il territorio, alcune esplicitamente elaborate per l'occasione.


TerraFerma: il titolo richiama l'appellativo più consueto per indicare l'insediamento urbano e industriale dell'entroterra veneziano. TerraFerma allora, innanzi tutto nell'accezione comune che indica la città nuova, l'agglomerato abitativo e industriale privo dei macro-segni architettonico-urbanistici che caratterizzano l'identità della città storica; luogo come molti altri del mondo occidentale, contraddistinti dall'anonimia funzionale, dalle grandi arterie di traffico, dai centri commerciali.

Terra dunque che si vorrebbe 'ferma', ma invece soggetta alle modificazioni strutturali della società, alla sua condizione fluida anche nelle componenti civili e culturali.
La TerraFerma si rivela un' identità problematica da individuare: che caratteristiche dovrà infatti avere il luogo per poter essere identificato; come sarà il luogo in cui stare, riconoscersi e ritrovarsi, il luogo 'fermo' entro una società che si modifica velocemente e in una struttura urbana che segue queste modificazioni?

Alla ricognizione delle arti contemporanee viene lasciato il compito di indagare la polivocità del concetto di TerraFerma. Si privilegiano ricerche artistiche italiane attuali, perché è probabilmente una società di grandissima tradizione culturale come la nostra a doversi interrogare con maggior intensità intorno al senso e all'eventuale riconoscibilità di una 'terra' su cui stare.

A cura di Riccardo Caldura, allestimento di Daniela Ferretti.

Oorganizzata dal Comune di Venezia, Direzione Centrale Beni e Attività Culturali/Cultura e Spettacolo.

Il catalogo, edito da Charta, è curato da Riccardo Caldura, con saggi dello stesso Caldura, di Renato Bocchi, Marco Belpoliti, Roberto Ferrucci, Elio Grazioli, Franco La Cecla e quindici testi d¹artista.

Orario 10/22 (biglietteria 10/21), chiuso lunedì

Biglietti: intero L. 8000; ridotto L.5000


Nel contesto della mostra si inserisce l¹incontro

LA CITTÀ POTENZIALMENTE NUOVA sguardi e idee sulla Mestre del futuro che il Centro Candiani ospiterà venerdì 22 giugno alle 16, nella sala conferenze al quarto piano.
Coordinato da Renzo Franzin, prevede, dopo il saluto delle Autorità, interventi di Riccardo Caldura, Massimo Cacciari, Giovanni Caprioglio, Roberto Ferrucci, Domenico Luciani, Daniela Moderini, Giorgia Pollastri, Chiara Puppini, Eugenio Turri, Laura Zampieri; conclusioni di Gianfranco Bettin.

Info +39 041 958100



Centro Culturale Candiani
piazzale Candiani 7
30174 Mestre (Venezia)

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