Galleria Massimo Minini
Brescia
via Apollonio, 68
030 383034 FAX 030 392446
WEB
Hans-Peter Feldmann
dal 23/2/2007 al 6/4/2007
dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30, sabato dalle 15.30 alle 19.30

Segnalato da

Valentina Costa



approfondimenti

Hans-Peter Feldmann



 
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23/2/2007

Hans-Peter Feldmann

Galleria Massimo Minini, Brescia

In mostra un nucleo di opere che impiegano diversi media, primi fra tutti fotografia e scultura. L'artista inizia la sua ricerca verso la fine degli anni 60 concentrando la sua attenzione sul concetto di originale e sulle problematiche della riproducibilita' dell'opera d'arte, toccando anche questioni inerenti al mercato dell'arte.


comunicato stampa

Mostra personale

Per la prima mostra personale alla Galleria Massimo Minini, Hans-Peter Feldmann (Dusseldorf, 1941) espone un nucleo di opere impiegando diversi media, primi fra tutti fotografia e scultura. Hans-Peter Feldmann inizia la sua ricerca verso la fine degli anni Sessanta concentrando la sua attenzione sul concetto di originale e sulle problematiche della riproducibilità dell'opera d'arte, toccando anche questioni inerenti al mercato dell'arte.

Producendo una quantità di esemplari non dichiarata, l'artista mette in discussione la presenza di un originale, il feticismo dell’unicità. L'interesse per la collezione e l'archivio sono due aspetti importanti per il lavoro dell'artista tedesco. Alcune su opere si presentano come vere e proprie collezioni di immagini, composte da ritagli di giornali e riviste, cartoline, fotografie; si tratta spesso di immagini che hanno come soggetto ritratti di gente comune o fotografie scattate da lui stesso. Le collezioni di immagini e oggetti fanno parte di quell’istinto, connaturato con l’uomo, di archiviare per cogliere il senso del proprio ambiente.

Questo flusso incessante di elaborazione di idee e percezioni è descritto da Feldmann prendendo a prestito un passo dall’autobiografia di Chuck Berry: "Primo, succede; secondo, mi rendo conto che è stato fatto; terzo, riproduco ciò di cui mi sono reso conto; e quarto, voi vi renderete conto di quanto io ho prodotto".

Il lavoro di Feldmann ha influenzato almeno due generazioni di artisti europei. Con il suo stile sempre coerente, l’artista opera continue ricontestualizzazioni degli oggetti più familiari, spesso banali, catalogandone i luoghi comuni, e donando ad essi nuovi significati e implicazioni.

In occasione della mostra Lunedi' 19 marzo si terra' una conversazione di approfondimento sul lavoro di Hans-Peter Feldmann fra l'artista Jota Castro e Massimo Minini.

Inaugurazione sabato 24 febbraio ore 18

Galleria Massimo Minini
Via Apollonio 68 – Brescia
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30, sabato dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero

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