Valentina Moncada
Roma
via Margutta, 54
06 3207956 FAX 06 3208209
WEB
Picasso a Via Margutta
dal 26/2/2007 al 29/3/2007
lun-ven 12.00-18.00

Segnalato da

Rosanna Tripaldi



approfondimenti

Picasso



 
calendario eventi  :: 




26/2/2007

Picasso a Via Margutta

Valentina Moncada, Roma

17 febbraio 1917 - 17 febbraio 2007: 90mo anniversario. La mostra racconta l'attivita' creativa dell'artista durante il suo primo soggiorno romano attraverso alcune fotografie di Picasso nel suo atelier, riproduzioni moderne di alcuni costumi del balletto Parade e un ricco corpus di documentazione.


comunicato stampa

17 febbraio 1917 – 17 febbraio 2007: 90° anniversario

La Galleria Valentina Moncada dal 26 febbraio al 30 marzo 2007 celebra il 90° anniversario del soggiorno di Pablo Picasso a Roma con il progetto "Picasso a Via Margutta. 17 febbraio 1917 – 17 febbraio 2007". Valentina Moncada che da anni gestisce l'omonima galleria d’arte a Via Margutta ha scoperto per caso che nel 1917 il marchese Giuseppe Patrizi, suo bisnonno, affittò a Picasso uno studio nell’antico complesso degli Studi Patrizi. “Quello che mi sono chiesta dal principio è perché Picasso ha scelto di lavorare in uno studio in questo edificio a Via Margutta”, spiega la gallerista. Da questa curiosità è nata la sua ricerca che testimonia un momento di grande creatività del maestro nella Capitale. Tre saranno i momenti dell'evento: la presentazione di un libro dal titolo "PICASSO A ROMA. 1917 – Mon atelier de Via Margutta 53B" (ELECTA), l'apertura della mostra “PICASSO A VIA MARGUTTA” presso la Galleria Valentina Moncada e l’affissione di una targa commemorativa al civico 53/b di Via Margutta, ovvero l'indirizzo dell'atelier romano di Picasso.

Il libro "PICASSO A ROMA. 1917 – Mon atelier de Via Margutta 53B", scritto da Valentina Moncada ed edito da Electa, sarà presentato lunedì 26 febbraio a Palazzo Patrizi in San Luigi dei Francesi con un cocktail al piano nobile, in onore del tradizionale ruolo di mecenate d’arte avuto dalla famiglia Patrizi. La pubblicazione è il risultato delle ricerche svolte da Valentina Moncada negli ultimi anni e mette in risalto aspetti inediti dell’attività creativa di Picasso nei mesi del primo soggiorno romano (febbraio-aprile 1917), come le possibili motivazioni della sua scelta di lavorare proprio a Via Margutta, ad un passo dal Circolo Artistico romano degli Studi Patrizi, o il suo rapporto con i Futuristi.

All’interno della Galleria Valentina Moncada, che fa parte degli Studi Patrizi, dal 27 febbraio al 30 marzo 2007 sarà allestita la mostra “PICASSO A VIA MARGUTTA”. La mostra racconterà l’attività creativa dell’artista durante il suo primo soggiorno romano attraverso alcune bellissime fotografie di Picasso nel suo atelier di Via Margutta, delle riproduzioni moderne di alcuni costumi del balletto Parade - provenienti dal Teatro dell'Opera di Parigi, e delle fotografie degli stessi, concesse dal Museo dell'Opera (tra essi i due "managers" francese e americano, e il bellissimo "cheval", concepiti nel più puro stile cubista). Sarà inoltre possibile visionare in mostra le fonti iconografiche che probabilmente ispirarono Picasso in modo diretto nella realizzazione di uno dei suoi capolavori romani - l'Italienne di Zurigo - come l'acquerello di Alberto Collina (1890 ca.) raffigurante una fioraia in Piazza di Spagna (concesso dal Gabinetto Comunale delle Stampe), e un'immagine di venditrici di fiori restituita dal conte Primoli (Fondazione Primoli). La corrispondenza tenuta in quel tempo da Picasso e dai suoi compagni d'avventura (soprattutto Jean Cocteau), consentirà di ripercorrere la quotidianità di quei mesi romani.

Sempre il 27 febbraio 2007 una targa commemorativa, in onore del passaggio di Picasso a Via Margutta, sarà affissa al civico 53B del celebre "Montmartre romano".

Cenni biografici

Pablo Picasso arrivava a Roma il 17 febbraio del 1917 con Jean Cocteau per lavorare al primo balletto cubista della storia, Parade, che sarebbe stato inscenato dalla compagnia dei Balletti Russi il 18 maggio 1917 al Teatro Chatelet di Parigi; entrambi erano stati chiamati da Sergej de Diaghilev, l'impresario della compagnia, di cui pure facevano parte il coreografo-ballerino russo Léonide Massine, e la ballerina Olga Kokhlova. La Compagnia era a quel tempo impegnata nella seconda tournée italiana, che sarebbe partita nell'aprile proprio da Roma. Picasso ebbe l'incarico di progettare le scenografie e i costumi del balletto, Jean Cocteau era stato scelto per redigerne il libretto. Soggiornarono entrambi presso l’Hotel de Russie e il 23 febbraio Picasso affittava dal Marchese Giuseppe Patrizi, proprietario del complesso degli studi Patrizi, uno studio a Via Margutta 53B, situato nello stesso stabile. In questo atelier l’artista dipingerà due suoi grandi capolavori: l’ Italienne, conservata oggi a Zurigo nella collezione E.G. Bührle e l’ Arlequine et femme au collier, conservato a Parigi nel Musée National d’Art Moderne del Centre Georges Pompidou. Durante il suo soggiorno romano il pittore mantenne inoltre i rapporti intrattenuti a Parigi con alcuni esponenti del Futurismo, incontrando al Caffè Greco Giacomo Balla, Fortunato Depero, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo. Sempre Via Margutta è la cornice del legame sentimentale con Olga Kokhlova, l'unica donna che avrebbe mai sposato nel luglio 1918.

Valentina Moncada gestisce la Galleria Valentina Moncada che ha ospitato negli ultimi anni importanti esponenti dell’arte contemporanea internazionale. La galleria si trova a Via Margutta 54, proprio in prossimità dello studio affittato da Picasso nel cuore dell’antico e celebre quartiere degli artisti a Roma ed è parte di un complesso di palazzi e studi d’artista costruiti nel 1858 dal suo trisnonno, il Marchese Francesco Patrizi.

Martedì 27 febbraio 2007: inaugurazione mostra alla Galleria Valentina Moncada e affissione targa a Via Margutta 53b

Galleria Valentina Moncada
Via Margutta 54 - Roma
orario: lun-ven 12.00-18.00
Ingresso libero

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