Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Torino
via Modane, 16
011 3797600 FAX 011 3797601
WEB
Due mostre
dal 28/2/2007 al 12/5/2007
martedi' - domenica 12-20, giovedi' 12-23. Lunedi' chiuso

Segnalato da

Angiola Maria Gili




 
calendario eventi  :: 




28/2/2007

Due mostre

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

"Ambient tour". Una mostra sull'ambiente inteso non solo in senso ecologico, ma anche come spazio fisico e in cui le nostre vite quotidiane si sviluppano e si trasformano. Esposti 3 progetti autonomi: l'Abisso di Flavio Favelli inteso come spazio insondabile ed ostile, le coste italiane e i parchi marini raccontati da Deborah Ligorio in un viaggio fisico emotivo, la duna di sabbia di Christian Frosi intesa come forma viva, instabile e come elemento del paesaggio esposto alla desertificazione. Inoltre, "Vilnius is burning", una collettiva di artisti dalla capitale lituana.


comunicato stampa

Ambient tour

Flavio Favelli, Christian Frosi, Deborah Ligorio

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta dal 1 marzo al 13 maggio 2007 Ambient Tour, tre mostre personali di Flavio Favelli, Christian Frosi e Deborah Ligorio negli spazi espositivi di via Modane 16 a Torino.
“Ogni anno dedichiamo una mostra alla scena emergente del panorama artistico italiano. Consideriamo questa parte della nostra programmazione importante per la nostra missione, volta a diffondere e sostenere l'arte italiana nell'ambito di un panorama internazionale in grande crescita” dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. La mostra si colloca all'interno dell'Anno Ambiente. Ambiente inteso non solo in senso ecologico, ma anche come spazio fisico e in cui le nostre vite quotidiane si sviluppano e si trasformano. Attorno a questa urgente tematica si svilupperanno e ruoteranno tutte le mostre e gli eventi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fino a marzo 2008.

Per Ambient Tour, lo spazio della Fondazione verrà diviso in tre parti in modo che ciascun artista possa sviluppare un progetto autonomo e indipendente. La mostra non sarà infatti una collettiva, ma riunirà tre progetti autonomi e concepiti appositamente per gli spazi della Fondazione. Gli artisti hanno pensato l'ambiente in senso più vasto rispetto a quello prettamente ecologico, creando delle rappresentazioni dei propri luoghi immaginari e della loro visione intima dell'ambiente. I loro lavori guideranno il pubblico attraverso un viaggio ambientale ed immaginario: dall'Abisso di Flavio Favelli inteso come mare e come spazio insondabile ed ostile, alle coste italiane e ai parchi marini raccontati da Deborah Ligorio che li ha esplorati in un viaggio fisico emotivo. Fino alla duna di sabbia di Christian Frosi intesa come forma viva, instabile e come elemento del paesaggio esposto alla desertificazione.

Per questa mostra Flavio Favelli (Firenze 1967, vive a Savigno - BO) crea il progetto My deep dark blue (Abissi) che ha come soggetto il mare e le sue profondità. Con il lavoro India Hotel 870 Favelli interpreta il drammatico evento dell'aereo Dc9 precipitato nel mare di Ustica il 27 giugno 1980, creando un vestito (habitus) per l'aereo, in tela bianca, cucito su misura, sfoderabile, per conservarlo e proteggerlo.
Completano il progetto: Nazioni (stanza della geografia) in cui l'artista riunirà mappe rielaborate, Museum e Souvenir con sculture e installazioni di opere preesistenti dell'artista, a cui si collegherà la piccola serra Giardino d'inverno e FFMM (abito vs habitat) una serie di prototipi di abiti creati dall'artista per modificare il nostro rapporto con lo spazio che abitiamo.

Christian Frosi (Milano 1973, dove vive) creerà una grande duna di sabbia “costruita” all'interno della Fondazione. La duna, si presenterà in mostra come una scultura che entrerà in relazione con un grande dirigibile gonfiabile che la sorvolerà attraversando da parte a parte lo spazio espositivo. Christian Frosi creerà inoltre la simulazione di un video spazialista ispirandosi al Manifesto Spazialista concepito come programma sperimentale per la televisione, trasmesso dalla Rai di Milano il 17 Maggio 1952. Il titolo "Ricostruzione approssimativa del Manifesto Spazialista" evoca la ricostruzione immaginaria da parte di Frosi di un suo modello mentale. L'artista ricrea infatti visivamente ciò che avrebbe voluto vedere nel programma sperimentale.

Per questa mostra l'artista Deborah Ligorio (Brindisi 1972, vive a Berlino) realizzerà un progetto sviluppato seguendo i mari che costeggiano alcune aree delle coste del sud Italia, concentrandosi sugli aspetti geografici, climatici, sociali e culturali. Ligorio intende proporre un'estetica positiva, attraverso la fusione di materiale video e fotografico raccolto visitando una serie di aree marine protette e alcuni esempi di architettura bioclimatica. Le immagini filmate in un viaggio intrapreso dall'artista alla fine del 2006 daranno vita, montate insieme ad immagini d'archivio e tratte da internet, ad una narrativa che si arricchirà dei commenti, delle associazioni mentali e dei ricordi nati da questi luoghi, segnati da confini politici e commerciali carichi di storia. L'artista ha visitato in prima persona tutti i luoghi in cui ha raccolto il materiale video e fotografico: Ventotene, le isole Pelagie, Pantelleria, Torre Guaceto in Puglia. Sempre in Puglia, l'artista ha documentato i Trulli, un'altra forma di architettura bioclimatica tradizionale, protetta dall'UNESCO.

La mostra Ambient Tour sarà accompagnata da un catalogo Electa con testi critici ed interviste agli artisti, oltre ad immagini dei lavori presentati in mostra.

Durante il periodo di mostra verranno realizzati laboratori per studenti delle materne, elementari, medie e superiori.

Immagine: Deborah Ligorio, Flussi, 2007, Courtesy Francesca Minini, Milano

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Vilnius is burning

a cura di Raimundas Malasausksas

Nell'ambito delle iniziative per Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma e in occasione della partecipazione della Lituania come ospite alla Fiera Internazionale del Libro 2007, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, dal 1 marzo al 13 maggio, presenta negli spazi di via Modane 16 a Torino Vilnius is Burning (Vilnius brucia), mostra a cura di Raimundas Malasausksas. L'esposizione presenta i lavori di alcuni giovani artisti originari di Vilnius, capitale della Lituania, e si snoda attraverso un fluttuante percorso di immagini che scivolano e si perdono le une sulle altre riproducendo il flusso di nascita delle idee. In occasione della mostra sarà realizzato un catalogo con testi di Raimundas Malasauksas, che raccoglie le opere e gli esperimenti creativi degli artisti, riuniti in forma di narrazione collettiva.

Ufficio Stampa: press@fondsrr.org
Angiola Maria Gili angiola.gili@fondsrr.org 011 3797610
Silvio Salvo silvio.salvo@fondsrr.org 011 3797632

Opening: Giovedì 1 marzo 2007, h. 19:00

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane 16 - Torino
Orario: mar/dom, 12/20, gio 12/23. Lunedì chiuso.
Intero € 5 , Gruppi € 4, Ridotto € 3.

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Adrian Villar Rojas
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