29/3/2007
Bruno Ceccobelli
Volume!, Roma
Longamarcia post-temporale. L'installazione in galleria si presenta attraverso una serie di elementi simbolici tra cui delle orme sagomate da impronte reali realizzate in ceramica (tra ceramiche tradizionali e ceramiche raku) che segnano un cammino ascensionale attraverso tutto il percorso della galleria.
Longamarcia post-temporale
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a cura di Angelo Capasso
Bruno Ceccobelli interpreta lo spazio di Volume! come un percorso di orme “giganti” che simbolicamente richiamano il viaggio dell’arte al di fuori del tempo. L’installazione in galleria si presenta attraverso una serie di elementi simbolici tra cui delle orme sagomate da impronte reali realizzate in ceramica (tra ceramiche tradizionali e ceramiche raku) che segnano un cammino ascensionale attraverso tutto il percorso della galleria. Altri elementi simbolici s’inseriscono in questa condizione teatrale che trasforma lo spazio della galleria in uno spazio rituale.
Il nomadismo, proprio di ogni cammino, è l’elemento sostanziale di ogni Bildungsroman (il romanzo di formazione del romanticismo tedesco), ma anche una delle caratteristiche costituitive del fare Arte. La “marcialonga” proposta da Ceccobelli oltre a contenere questo valore iniziatico, si presenta anche come una dichiarazione esplicita verso un’ “Arte di lungo respiro, al di fuori del giornalismo quotidiano e delle geometrie euclidee, che riabiliti il suo dialogo privilegiato con l’Eterno. La mostra incarna l’ultima tappa del viaggio dell’artista, e secondo una lettura metafisica, una nuova tappa del viaggio dell’arte.” (Angelo Capasso).
Bruno Ceccobelli nasce a Todi nel 1952, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, città che ospita la sua prima personale alla Galleria Spazio Alternativo. La sua ricerca, inizialmente di tipo concettuale, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready-made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. In questi anni espone in importanti Gallerie sia in Italia che all’estero da Parigi a New York. Nel 1984 e nel 1986 è presente alla Biennale di Venezia rispettivamente nella sezione “Aperto” e nella sezione “Arte e Alchimia”. Negli anni successivi espone spesso all’estero e vengono allestite importanti personali al Museum Centre Saydie Bronfman di Montreal e alla Galleria d’Arte Moderna di Rimini. Nel 2002 celebra i suoi venti anni di esposizioni in Olanda con una mostra presso la Galleria B.M.B. con la quale lavora in esclusiva. Nel 2004 ha realizzato a Gibellina il mosaico “L’eternità è la vera medicina” ed ha allestito un’antologica presso il Museo Civico di Lubiana. Di recente ha partecipato alla mostra San Lorenzo, a Villa Medici, una grande mostra che ha celebrato l’anniversario di un luogo e di una cerchia culturale che lo ha avuto tra i protagonisti.
Inaugurazione: 30 marzo 2007
Volume!
via San Francesco di Sales, 86/88 - Roma
Orari: mart-sab 17-20
Ingresso libero
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After-time longmarch
curated by Angelo Capasso
Bruno Ceccobelli interprets the Volume! space as a “giant” tracks’ path that symbolically recall the Art’s journey out of time. The installation consists of a series of symbolic elements among which china tracks (with traditional ceramics and raku ceramics) reproducing real tracks. They trace an upward walk going through the all gallery’s path. Other symbolic elements join that theatrical condition, turning the gallery’s space into a ritual space.
The nomadism, proper to every walk, is the main element of every Bildungsroman (a fiction proper to the German Romanticism) and one of the constitutive features of Making Art. The Ceccobelli “Marcialonga” has such an initiatory value and it is an open declaration towards a “wide-ranging” art, outside the daily journalism and the Euclidean geometry. A form of art able to rehabilitate its special dialogue with the Eternal. The exhibition embodies the last stop of the artist’s journey and, according to a metaphysical reading, a new stop of the art’s journey”. (Angelo Capasso)
Bruno Ceccobelli was born in Todi in 1952. He had studied at the Fine Arts Academy in Rome and this city housed his first one-man exhibition at the Galleria Spazio Alternativo. His research was conceptual at first and after it reached a pictorial abstraction that, through the recovery of the “ready-made” and the manipulation of the art’s traditional means, came to a real spiritual symbolism. In those years he exhibited at important Italian and foreign galleries (from Paris to New York). In 1984 and 1986 he took part to the Venice Art Biennial, in the section “Open ” and in the section “Art and Alchemy”.
In the following years he often exhibited in foreign countries and his one-man exhibitions were organized at the Museum Centre Saydie Bronfman in Montreal and at the Galleria d’Arte Moderna in Rimini. In 2002 he celebrated his 20th anniversary of exhibitions in Holland with an exhibition at the M.B.M., the gallery he exclusively worked with. In 2004 he realized at Gibellina the mosaic “L’eternità è la vera medicina” and he organized an anthological exhibition at the Museo Civico in Lubiana. Recently he took part to the exhibition “san Lorenzo” at Villa Medici in Rome. It was a great exhibition celebrating the anniversary of a place and of a cultural circle of which he has been one of the main characters.
Opening: march 30, 2007
Volume!
via San Francesco di Sales, 86/88 - Roma
Hours: tue-sat 17-20
Free admission