Leonardo e il mito di Leda
dal 22/6/2001 al 23/9/2001
Segnalato da
22/6/2001
Leonardo e il mito di Leda
Museo Leonardiano, Vinci (FI)
Modelli, Memorie e metamorfosi di un’invenzione. La mostra verte sull’invenzione di Leonardo relativa alla raffigurazione del mito di Leda, la bellissima principessa greca che, amata da Zeus presentatosi a lei in forma di cigno, partori' i gemelli Castore e Polluce, Elena e Clitemnestra. Articolata in quattro sezioni, illustra la circolazione del tema di Leda dall’antichita' classica all’eta' umanistica, analizza i rapporti e le differenze tra le due redazioni vinciane (Leda inginocchiata e Leda stante), presenta infine le soluzioni alternative rispetto a quelle proposte da Leonardo, con particolare riferimento alla creazione di Michelangelo.
Modelli, memorie e metamorfosi di un’invenzione
La mostra - organizzata dal Museo Leonardiano del Comune di Vinci e curata
da Gigetta Dalli Regoli, ordinario di storia dell’arte presso l’UniversitÃ
di Pisa, da Romano Nanni, direttore della Biblioteca e del Museo Leonardiano
di Vinci, e da Antonio Natali, direttore del dipartimento della pittura del
Rinascimento e del Manierismo della Galleria degli Uffizi - verte sull’
invenzione di Leonardo relativa alla raffigurazione del mito di Leda, la
bellissima principessa greca che, amata da Zeus presentatosi a lei in forma
di cigno, partorì i gemelli Castore e Polluce, Elena e Clitemnestra.
Articolata in quattro sezioni, illustra la circolazione del tema di Leda
dall’antichità classica all’età umanistica, analizza i rapporti e le
differenze tra le due redazioni vinciane (Leda inginocchiata e Leda stante),
presenta infine le soluzioni alternative rispetto a quelle proposte da
Leonardo, con particolare riferimento alla creazione di Michelangelo.
Saranno pertanto esposte in mostra opere di pittura, di scultura e di
grafica, dall’antichità al XVI secolo, che perverranno a Vinci dai più
importanti istituti museali italiani e stranieri. Il percorso espositivo si
snoderà così dalla celebre Leda di Timotheos dei Musei Capitolini alle
illustri derivazioni dall’invenzione leonardesca per la Leda stante, a
cominciare da quelle degli Uffizi e della galleria Borghese, per concludersi
con gli esiti importanti della michelangiolesca Leda giacente sovrastata dal
cigno, documentati dalla versione attribuita al Rosso Fiorentino della
National Gallery di Londra e dallo splendido marmo di Bartolomeo Ammannati
del Museo Nazionale del Bargello.
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Palazzina Uzielli del Museo Leonardiano, Vinci