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Un giorno in Africa
dal 17/3/2007 al 17/4/2007
lunedi'-sabato 9.30-20, domenica 10-20
02 72082213

Segnalato da

Ufficio stampa Fnac




 
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17/3/2007

Un giorno in Africa

Fnac, Milano

Esposte alcune opere di 100 importanti fotogiornalisti internazionali che hanno esplorato in una sola giornata il continente nero. Per creare un incontro con l'Africa mostrandone un ritratto vivente, complesso, sfumato. Mostra itinerante.


comunicato stampa

Fotografie di
Jeffrey Aaronson, Yann Arthus-Bertrand, Jane Evelyn Atwood, Bruno Barbey, Peter Bialobrzeski, Jodi Bieber, Alexandra Boulat, Seamus Conlan, Jean-Claude Coutausse, Frank Fournier, Mariella Furrer, Tim Georgeson, Liz Guilbert, Stanley Greene, Lori Grinker, Louise Gubb, Benoit Gysembergh, Temba Hadebe, Ron Haviv, Robert Holmes, Françoise Huguier, John Isaac, Fanie Jason, Ed Kashi, Nick Kelsh, Douglas Kirkland, Joachim Ladefoged, Daniel Lainé, André Lambertson, Michael S. Lewis, Gerd Ludwig, Pascal Maitre, Alex Majoli, Jean-Luc Manaud, Victor Matom, Dilip Mehta, Suzan Meiselas, Pierrot Men, Gideon Mendel, Doug Menuez, Pedro Meyer, Per-Anders Pettersson, Larry C. Price, Noël Quidu, Chris Rainier, Patrick Robert, Sebasti?o Salgado, Jeffery Allan Salter, Lougue Issoufou Sanogo, John Stanmeyer, George Steinmetz, Tom Stoddart, Guy Tillim, Peter Turnley, Patrick Zachmann, Francesco Zizola.

Il 28 febbraio 2002, cento tra i più importanti fotogiornalisti internazionali sono partiti, con la loro macchina fotografica digitale, per esplorare in una sola giornata il continente nero. L’ambizione di questo enorme lavoro è di creare un incontro con l’Africa, mostrandone un ritratto vivente, complesso, sfumato. Più semplicemnte, una testimonianza d’amore e di vicinanza per un paese ricco di fascino ma anche di problemi ancora irrisolti.

L’Africa è un continente dall’incredibile ricchezza umana, culturale e naturale. Una terra che sta a cuore a milioni di persone. l’Africa è ora, all’alba del XXI secolo, pronta a una nuova partenza futura.

Certo, gli africani sono alle prese con difficoltà e problemi che scoraggiano anche le nazioni più ricche e potenti. I conflitti mortali, che continuano a dilaniare il continente, infliggono terribili sofferenze alla popolazione e gettano milioni di persone nella condizione di rifugiati o senza tetto.

Questi drammi rendono completamente instabile la vita economica e fanno fuggire i possibili investitori, anche dai paesi non direttamente coinvolti nei conflitti. Ancora più mortale delle guerre, è la pandemia dell’AIDS che mette a dura prova il servizio pubblico sanitario, ben oltre le capacità a disposizione.

Una povertà enorme è diffusa ovunque. L’enorme fardello del debito, gli insufficienti aiuti internazionali e le barriere doganali troppo elevate per i prodotti locali sono attualmente ostacoli che impediscono ai paesi africani di essere competitivi nell’economia mondiale. Per troppi africani ancora, sopravvivere è una continua lotta quotidiana.

Tuttavia molte regioni, più di quante non si possa credere normalmente, registrano progressi spettacolari. La maggior parte degli africani vive oggi in paesi dove il governo è stato eletto democraticamente e che deve rispondere di ciò che fanno. Chi ha cercato di rivalersi su queste conquiste democratiche si sono scontrati con la forte resistenza della popolazione, determinata a far rispettare i propri diritti. Una società civile dinamica sta nascendo, una società che è riuscita ad affrancarsi dalla pesante eredità del colonialismo e della dittatura che per troppo tempo hanno ridotto al silenzio le popolazioni africane. Gli stati dell’Africa hanno iniziato a riformare la loro economia e fanno di tutto per incoraggiare la creatività e lo spirito d’impresa. Questi stati si sono dotati di programmi innovatori e portano avanti continue campagne di informazione e di educazione per risolvere il problema dell’AIDS.

Infine, cominciano a sviluppare le possibilità che offre Internet nel campo dell’educazione, della salute, del commercio. Gli africani hanno chiaramente dichiarato la loro sete di pace, stabilità e di sviluppo e sono determinati a fare tutto il possibile per diventare responsabili del loro destino futuro.

Un giorno in Africa traccia un quadro complesso e ricco di sfumature del nostro continente. Queste immagini magnifiche e profondamente emozionanti ci ricordano che a dispetto dei mali che affliggono alcune regioni dell’Africa, esistono barlumi di speranza, oltre a reali e concreti miglioramenti. La maggioranza degli africani sono aperti al cambiamento e i loro sforzi iniziano a dare buoni risultati, in molti campi. Da parte sua, l’Organizzazione delle Nazioni Unite difende da molto tempo i diritti degli africani, a sostegno del progresso e dell’autosufficienza del continente. Spero che la dignità e la forza d’animo che traspare da queste immagini possano incoraggiare tutte le persone di buona volontà a sostenere la lotta delgi africani per una vita migliore, diritto inalienabile di ogni essere umano.

Kofi A. Annan
Premio Nobel per la pace
Segretario Generale delle Nazioni Unite
Dall’introduzione del libro "Un jour dans la vie de l’Afrique", éditions Filipacchi.

Domenica 18 marzo ore 18.30 vernissage di inaugurazione della mostra alla Galleria Fnac

Galleria Fnac
via Torino, Milano
Orari: Lunedi' - Sabato: 9.30 - 20, Domenica: 10 - 20
Ingresso libero

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