Museo Civico Ala Ponzone e Museo Stradivariano
Cremona
via Ugolani Dati, 4 (Palazzo Affaitati)
0372 407269
WEB
Questioni aperte nell'arte contemporanea
dal 22/3/2007 al 22/5/2007
ore 10.50-12.50
0372 34190
WEB
Segnalato da

Dino Ferruzzi




 
calendario eventi  :: 




22/3/2007

Questioni aperte nell'arte contemporanea

Museo Civico Ala Ponzone e Museo Stradivariano, Cremona

Strumenti conoscitivi, meccanismi creativi e comunicativi. Secondo ciclo di conferenze. L'iniziativa si pone come un laboratorio interdisciplinare, crocevia d'incontro tra studiosi, studenti, docenti. Primo appuntamento con il critico e curatore Marco Scotini: "Geografie Insurgent. Pratiche artistiche e costruzione urbana".


comunicato stampa

CRAC
Centro Ricerca Arte Contemporanea
Liceo artistico Statale “Bruno Munari”

QUESTIONI APERTE NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Strumenti conoscitivi, meccanismi creativi e comunicativi

A cura di Dino Ferruzzi

Nell’ambito del proprio programma culturale rivolto al territorio cremonese, il Liceo Artistico, attraverso il suo Centro di Ricerca ripresenta “QUESTIONI APERTE NELL’ARTE CONTEMPORANEA”, secondo ciclo d’incontri con esperti del settore pensato come appuntamento annuale d’educazione permanente alla contemporaneità. L’iniziativa vuole proporsi nel tempo come un laboratorio interdisciplinare, crocevia d’incontro tra studiosi, studenti, docenti, artisti interessati a restituire un’oggettività interpretativa e valutativa dei temi del secolo che stiamo vivendo, uno spazio ravvicinato con la storia che si presenta a partire dalla coscienza riflessiva che indaga i pesi e le tensioni cui è sottoposto l’immaginario contemporaneo.
Il mondo dell'arte spesso si presenta complesso per chi ne fa una frequenza sporadica.
La proposta di questi incontri, ha il fine di favorire l’avvicinamento del pubblico alle manifestazioni artistiche contemporanee, fornendo gli strumenti conoscitivi necessari per poterne capire i meccanismi creativi e comunicativi. A raccontare lo stato dell'arte contemporanea attraverso gli strumenti e le pratiche operative principali e a rispondere alle domande sul suo significato sono stati invitati relatori di grande competenza scientifica

Sala Puerari, Museo Civico” Ala Ponzone” Via Ugolani Dati 4, Cremona

Venerdì 23 Marzo ore 10.50 – 12.50
MARCO SCOTINI
Critico d’arte e curatore indipendente vive e lavora a Milano. E’ coordinatore del dipartimento di Arti Visive della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano e direttore del biennio in Visual Arts and Curatorial Studies presso la stessa Accademia. E’ docente di Storia dell’Arte Contemporanea. Collabora alle riviste Flash Art, Artelier, Work. Art in progress, Espacio, Moscow Art Magazine, Millepiani. E’ tra i fondatori di Isola Art Center a Milano.

Geografie Insurgent
Pratiche artistiche e costruzione urbana

Dietro la moltitudine di strategie attuali che si concentrano sulla trasformazione urbana c’è la convinzione che la città sia divenuta oggi uno dei principali problemi politico-sociali. Gli effetti della globalizzazione rimandano non più allo Stato ma alla città come luogo strategico delle dinamiche economiche, delle migrazioni, dei cambiamenti etnico culturali e delle rivendicazioni della società civile. La domanda di come reinventare il nostro modo di costruire le forme della città diventa sempre più urgente come quello, indissociabile, di ricostruire il potere democratico della città stessa. Come allora poter cartografare e immaginare le trasformazioni territoriali, economiche e sociali nel momento in cui le tecniche della pianificazione modernista risultano fallite mentre le pratiche artistiche sembrano acquistare un ruolo privilegiato nel contribuire ad orientare una nuova domanda di democrazia all’interno del moderno globale? A partire dalle proprie rovine può l’arte pubblica avervi ancora una funzione? Quale ruolo può giocare l’artista nella formazione di una società in transizione? E’possibile pensare la città come un lavoro collettivo? E, in tal caso, come partecipano le pratiche artistiche all’invenzione di nuove forme di azione collettiva quando vengono a mancare - come oggi - tutti i legami classici dell’appartenenza sociale?

Mercoledì 18 Aprile ore 10.50 – 12.50
MARCO SENALDI
Critico e teorico d’arte contemporanea, insegna Cinema e Arti Visive all’Università Statale di Milano Bicocca.
Suoi interventi sono apparsi su Flash Art, Il Manifesto, Exibart Onpaper, Around Photography. Ha ideato e dirige (con S. Pedrazzini) la rivista di arte design comunicazione packaging Impackt – Contenitori e contenuti.

Rapporto confidenziale. Percorsi tra cinema e arte
Lo studio trasversale del cinema in rapporto alle arti visive insegna che il cinema non è più pensabile al di fuori delle arti – e che, reciprocamente, le arti contemporanee costituiscono un insieme linguisticamente complesso di cui fanno parte non solo pittura e scultura, ma anche video, installazione, memoria cinematografica.

Giovedì 26 Aprile ore 10.50 – 12.50
ROBERTO PINTO
Curatore indipendente e storico dell’arte. Ha insegnato presso diverse Accademie e Master per curatori presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e la facoltà di scienze della formazione-settore DAMS, in collaborazione con Castello di Rivoli-Museo d’arte contemporanea.
Ha scritto anche per le riviste Artis, Papier Libre, Art in America, Janus, Tema Celeste, Juliet, Correnti di Marea, Il Giornale dell’Arte, Luci e Design, Linea d’ombra, Dove, D di Repubblica e per i quotidiani Il Manifesto e L’Unita. Collabora dal 1993 con la Redazione Culturale di Radio Popolare, recensendo mostre e avvenimenti artistici.
E’ stato caporedattore di Flash Art, dal 2004 è curatore del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como. Attualmente è ricercatore di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Trento.

Davanti al dolore degli altri
Testimoni, vittime, colpevoli.

Lo spunto iniziale di questo progetto è il noto testo di Susan Sontag in cui l’autrice si interroga sul modo in cui noi spettatori reagiamo alle immagini che ci circondano. Il saggio si sviluppa a partire dalle immagini di guerra, articolando un discorso che affronta apertamente molti passaggi e molte contraddizioni a proposito di una questione che si presenta resistente ad ogni possibile semplificazione.

Martedì 22 Maggio ore 10.55 – 12.50
LUCA BEATRICE
E’ critico d’arte contemporanea e curatore, ha realizzato monografie e cataloghi di mostre personali di importanti artisti italiani ed internazionali, in particolare delle ultime generazioni. Ha curato numerose rassegne e mostre collettive. Ha insegnato Storia dell’Arte presso l’Accademia di Brera, Milano, l’Accademia di Belle Arti di Palermo e l’Accademia Albertina di Torino. Ha svolto un corso di visting professor in arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Helsinki (Finlandia).
Collabora con il settimanale Torino7 de La Stampa e con le riviste Flash Art, Flash Art International, Linus, Arte, Duellanti, Rumore, Rolling Stone, Giudizio Universale, Exibart.
E’ stato presidente della commissione nazionale del concorso Seat Pagine bianche d’autore (2004-2006).
E' curatore della programmazione culturale per l'assessorato alla cultura del Comune di Perugia (2005-2008). Collabora con l’assessorato alla cultura del Comune di Vigevano.

Generazione Google
Quanto i motori di ricerca su internet hanno influenzato forme e linguaggi dell’arte contemporanea italiana ed internazionale, dalla pittura al video, dalla fotografia all’installazione.

Mercoledì 23 Maggio ore 10,55 – 12.50
EMANUELA DE CECCO
Critica d’arte e curatrice, lavora nella redazione di Flash Art, dal 1996 è redattore capo. Dal 2002 al 2005 è stata Responsabile dei Progetti di formazione presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, atttualmente insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Bolzano e Cultura Visuale all’Università di Ferrara.

Attori Spettatori Testimoni. L’arte nell’epoca della comunicazione di massa. Un percorso attraverso alcuni esempi significativi

Nell’era della comunicazione di massa la quantità di immagini che circolano davanti ai nostri occhi sono infinitamente di più che in passato. E l’arte, con i suoi confini porosi nei confronti del mondo che respira, a tutto questo ovviamente non è immune.
A partire dall’inizio del XX secolo, ma con un’accelerazione senza precedenti negli anni Sessanta, gli artisti hanno dato il via ad un corpo a corpo continuo con il sistema dei media. Criticandolo, temendolo, assumendolo, cercando alternative, subendo il fascino e la bellezza delle immagini, non si contano gli esempi di lavori segnati dal desiderio di alimentare un confronto vivo con un universo della cui presenza è impossibile non tenere conto.
Il titolo dell’intervento mette l’accento su tre tra le principali modalità di relazione possibile con la cronaca attivate dagli artisti che di fatto rimandano a tre distanze diverse rispetto ai “fattti” ma soprattutto al racconto di essi veicolato attraverso i media. Dai Disastri di Andy Warhol, ai senza tetto di New York raccontati da Martha Rosler al Rwanda di Alfredo Jaar, si propone una riflessione orientata a problematizzare una relazione dove il “come” un peso uguale se non maggiore rispetto all’oggetto della narrazione.

Promotore:
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari
Con la collaborazione di:
Assessorato all’Istruzione della Provincia di Cremona
COOP Lombardia Centro Sociale Comitato Soci di Cremona
Con il patrocinio di: Comune e Provincia di Cremona
La partecipazioni di: Comune di Cremona Settore Affari Culturali e Museali, Assessorato alla Cultura del Comune di Cremona
Museo Civico “Ala Ponzone”

INFORMAZIONI
CRAC Via XI Febbraio 80 – 26100 Cremona Tel/fax 0372 34190 – cell. 347 7798839
e-mail crac.cremona@artisticomunari.it

MUSEO CIVICO “Ala Ponzone”
Via Ugolani Dati 4 – 26100 Cremona
Segreteria 0372 407269
E-mail museo.alaponzone@comune.cremona.it

IN ARCHIVIO [6]
Le stanze per la musica
dal 12/12/2013 al 12/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede