Galleria - Studio d'Arte Liberty
Angera (VA)
piazza Garibaldi, 12 (lungo lago)
0331 930500 FAX 0331 930500
WEB
Fabrizio Galli
dal 23/3/2007 al 14/4/2007
sabato 16.00/18.30 domenica 10.30/12.30-15.30/18.30 dal lunedi al venerdi su appuntamento
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23/3/2007

Fabrizio Galli

Galleria - Studio d'Arte Liberty, Angera (VA)

"Dipinti che, prendendo ritmo attivo, scandiscono effetti di realismo e di astrazione, di atmosfere sognanti, di paesaggi metropolitani e anche di figure umane nella perenne ricerca di una mediazione tra spazio e tempo". Antonio Oberti


comunicato stampa

Vibrazioni in blu - antologica 1998-2007


progetto dell’Associazione Culturale On the Road Art Gallery

Allo Studio d’Arte Liberty situato in p.zza Garibaldi al n. 12 di Angera (Va), si inaugurerà sabato 24 marzo p.v., alle ore 16.30, la personale di Fabrizio Galli “Vibrazioni in blu – antologica 1998-2007”, progetto artistico dell’Asso-ciazione Culturale On the Road Art Gallery. La mostra, prevede l’allestimento di opere che raccontano gli ultimi 10 anni del lungo percorso artistico di Fabrizio Galli. Ricordo che nel 1972, allestì la sua prima mostra personale.

“Inventare uno spettacolo nuovo e moderno nel quale prende ritmo attivo il fermento dei colori e il catalizzatore poetico sono la scelta artistica di Fabrizio Galli, un operatore che sa di essere creativo quanto umano nella convulsa frenesia della vita attuale.

Tensioni e stati d'animo entro i quali si origina un moto di energia multiforme, accorgimenti tutti sensoriali che, passando da persistente luminosità ad accensioni di sottotono, avviano un processo coinvolgente la veridicità delle sue motivazioni culturali. Dipinti che, prendendo ritmo attivo, scandiscono effetti di realismo e di astrazione, di atmosfere sognanti, di paesaggi metropolitani e anche di figure umane nella perenne ricerca di una mediazione tra spazio e tempo.

Così altraverso il ritmo generatore di un centro irradiante, di architetture musicali, di ariosi interventi ben orchestrati, le masse dipinte, passando dalla terra all'atmosfera e nutrendosi di pulsazioni simboliche, rispondono appieno alle sue necessità strutturali e mnemoniche.

Articolazioni e disarticolazioni e i risultati non mancano, concentrati in un coacervo di masse cromatiche accese, di sfaccettature, di tagli strutturali e di cristalline trasparenze. E' un percorso che lo invita a sviluppare le sue possibilità, a trovare la sua identità nello stimolare nello spettatore una progressiva riflessione. Sensazioni impregnate di commozione, di partecipazione emotiva, di condivisione di gioie, di malinconie e rimpianti.

Su questo terreno la visione di inconscio che ne sussegue, il taglio, reale, la gestualilà e la metrica dell'equilibrio poetico si fondono nelle strutture dell'impianto terreno e nell'illusoria dimensione del cielo a illuminare il valore originale della pittura di Fabrizio Galli. E, reale o fantastico che sia, il suo incedere è sempre il segno-colore-luce ad attraversare il suo universo pittorico e a riconquistare alle Immagini un'impensata spazialità, energia cosmica, leggerezza e vaporosità. Né mancano, lo abbiamo già accennato, risoluzioni pur così simboliche più che formali, in cui è implicita l'idea del superamento dello stesso involucro corporale per segnare e irradiare l'emergenza di una diversa dimensione.

Tutto ciò Fabrizio Galli elabora in un confronto con se stesso ed affondando ogni soggetto in profondità ed estensione mette in movimento un libero canto, con partecipazione d'animo intraprende un viaggio nella memoria, non fa mistero nell'orientarsi tra ricordi e vibrazioni.

Esperienze, affanni, sobbalzi e agitazioni di un cuore preparato a sostenere emozioni più forti di lui, a credere in una pittura che si manifesta come necessità dell'uomo e dell'artista, informa di consapevolezza il sentimento.
Non è dunque un folle volo quello di Fabrizio Galli perché, sia sul piano formale sia su quello contenutistico, nasce da un bisogno profondo di revisione del mezzo espressivo, in funzione delle possibilità comunicative del linguaggio impiegato. Porzioni di mondo, insomma, dove l'artista trova margini di sicurezza nella purezza di toni fondamentali quali i rossi e i blu sfumati gli uni sugli altri fino a costituirne altri complementari in grado di vivere la loro risonante vita autonoma.”
(di Antonio Oberti giornalista e critico d’arte dal catalogo “La mia Strada” )

Inaugurazione ore 16.30

Galleria d'Arte Studio Liberty
via Garibaldi 18 Angera (VA)
Orario: sabato 16.00/18.30 domenica 10.30/12.30-15.30/18.30 dal lunedi al venerdi su appuntamento
Info: 338.7617034 339.8642458
Ingresso libero

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