Base B
Milano
via Lambruschini, 36
02 36557580 FAX 02 36557581
WEB
Who do you think you are?
dal 27/3/2007 al 9/4/2007
13.00 – 19.00
02 34538354

Segnalato da

Olivia Spatola




 
calendario eventi  :: 




27/3/2007

Who do you think you are?

Base B, Milano

La collettiva presenta le opere di 16 artisti tra i piu' rappresentativi della stagione artistica cinese contemporanea, spaziando tra diversi media espressivi: pittura, fotografia, video e installazioni. Cosa s'intende per arte cinese oggi? A questo interrogativo cerca di rispondere la mostra, tutta incentrata sul concetto di identita'. A cura di Adriana Forconi.


comunicato stampa

Collettiva

a cura di Adriana Forconi

Who do you think you are? è il titolo della mostra collettiva organizzata da MiArt e Tang Contemporary Art (Pechino), curata da Adriana Forconi e che MiArt presenta come progetto curatoriale indipendente tra gli eventi dell’edizione 2007 nell’Edificio E di BaseB – metriquadricreativi a Milano Bovisa, una struttura industriale oggi restituita alla città grazie all’intervento dell’Associazione Zona Bovisa. Who do you think you are? presenta le opere - alcune totalmente inedite - di 16 artisti tra i più rappresentativi della stagione artistica cinese contemporanea, spaziando tra diversi media espressivi: pittura, fotografia, video e installazioni.

Cosa s’ intende per arte cinese oggi? A questo interrogativo cerca di rispondere la mostra, tutta incentrata sul concetto di identità. Secondo Adriana Forconi, responsabile del progetto, cinese viene qui inteso nell’accezione di un'appartenenza ad una koiné culturale e linguistica e, nella maggior parte dei casi, implica anche la condivisione di un’appartenenza nazionale più o meno concreta e formalizzata. Si tratta di 16 artisti cinesi che vivono, lavorano ed espongono le loro opere sia in Cina sia all’estero. La loro produzione si può considerare contemporanea cinese o arte contemporanea internazionale? Questo è un punto di sostanziale ambiguità nel tentativo di definire la latitudine esatta dove tracciare tale invisibile linea di confine. Il titolo della mostra contiene in sé una presunzione di coscienza, delinea, cioè, l’ipotesi di un’ affermazione circa l’identità dell’interlocutore.

Ma nell’incontro tra artisti cinesi e pubblico occidentale come vengono distribuiti i ruoli agli interlocutori? Chi è l’intervistatore e chi è l’intervistato? E’ il pubblico occidentale che chiede a questi artisti: chi pensi di essere? O sono gli artisti cinesi che rivolgono la stessa domanda al loro pubblico, ai loro ammiratori e seguaci, ai collezionisti, ai critici, ai curiosi e agli scettici? Queste sono alcune delle domande e degli spunti offerti dall’iniziativa, che si aprono e chiudono in un gioco di scatole cinesi. Una perfetta ironia Made in China: una cultura che tanto attira quanto spaventa il pubblico mondiale sempre più affascinato dalle potenzialità di sviluppo insite in questo Paese.

Sull’onda del successo riscosso da Cina Intra/Extra Ovest, progetto speciale della passata edizione di MiArt, la fiera intende quest’anno capitalizzare l’esperienza acquisita e proseguire il dialogo China-oriented ma cambiando angolazione e focalizzando sul fenomeno artistico cinese in sé. Una riflessione che continua nella costruzione di uno spazio autonomo per un confronto sul campo, dedicato solo agli artisti, in presa diretta e senza mediazione, per capire meglio le ultime tendenze artistiche del continente cinese. Una mostra che cerca, dunque, di proporre l’immagine del momento cruciale di riflessione critica che molti artisti in Cina stanno vivendo e che è essa stessa una forma d’identità fecondamente mutevole.

UFFICIO STAMPA:
Stefania Morici stefania.morici@fastwebnet.it Mob. 348 0638585
Cristina Pariset cristina.pariset@libero.it Mob. 348 5109589
Federico Poletti fede.poletti@libero.it Mob. 347 1330863
Olivia Spatola olivia.spatola@tin.it Mob. 335 6463636

Inaugurazione: 28 marzo 2007

Base B
via Lambruschini, 36 - Milano
Orario: 13-19

Come Arrivare:

IN AUTO
Da via Mac Mahon, raggiungere Piazza Castelli,
girare a destra e prendere il sottopassaggio,
girare a destra in Via Gianpietrino,
poi ancora a destra in Via Lambruschini.

CON I MEZZI PUBBLICI
Passante Ferroviario FNM – FS Stazione di Bovisa e di
Villapizzone
Dalle sue stazioni a piedi in tre minuti.

IN ARCHIVIO [6]
Raymundo Sesma
dal 16/4/2009 al 17/5/2009

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