Diverse sedi
Padova

Padova Aprile Fotografia
dal 6/4/2007 al 14/7/2007
049 8204518
WEB
Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




6/4/2007

Padova Aprile Fotografia

Diverse sedi, Padova

Passaggi / Paesaggi e' il tema scelto per la rassegna che si snoda attraverso 7 mostre, in diversi luoghi storici della citta'. Gli artisti partecipanti: Giovanni Chiaramonte, Mario Schifano, Pino Ninfa, Guido Cecere, Roman Signer, Claudio Sabatino e Valeria Magli. A cura di Alessandra De Lucia e Enrico Gusella.


comunicato stampa

Passaggi / Paesaggi

a cura di Alessandra De Lucia e Enrico Gusella

Dopo il grande successo degli anni scorsi, "Padova Aprile Fotografia 2007" giunge alla sua 3° edizione. Il tema molto significativo e di grande attualità che i curatori, Alessandra De Lucia ed Enrico Gusella, hanno individuato è Passaggi/Paesaggi. La rassegna si snoderà attraverso sette mostre, in diversi luoghi storici, come il Museo Civico di Piazza del Santo, il Museo Diocesano, il Ridotto Teatro Verdi, le Scuderie di Palazzo Moroni, l’ex Fornace Carotta, la Galleria Sottopasso della Stua e il Liceo Classico Tito Livio, che creeranno un suggestivo itinerario tra le vie di Padova offrendo agli spettatori anche un modo per conoscere più da vicino la città e il suo territorio.

Alla città e ai diversi modi di percepire il paesaggio è dedicata la mostra a uno dei più importanti fotografi italiani Giovanni Chiaramonte, dal titolo "Nascosto in prospettiva. Scene nel paesaggio italiano" ospitata nel museo Civico di Piazza del Santo. Nucleo centrale dell’esposizione del fotografo milanese è l’ambiente, di cui offre uno sguardo del tutto singolare e originale. Nel suo percorso ritroviamo immagini che si illuminano al loro interno e prendono luce e colore, proprio a partire dalla linea dell’infinito che l’obiettivo di Giovanni Chiaramonte costantemente mette a fuoco. Ed è proprio dall’esperienza dell’infinito quale dimensione quotidiana della vita che si manifesta la condizione umana. Non solo, la forza espressiva dell’artista sta proprio nel saper cogliere il lato più "umano" e "vivo" del paesaggio che lo circonda rendendo suggestivo anche il panorama desolante di alcune periferie italiane.

Alle Scuderie di Palazzo Moroni troveremo una singolare selezione di immagini del grande artista italiano Mario Schifano, pioniere ed esponente di punta della pop-art europea, nelle quali il mezzo fotografico diventa il pretesto per un’ulteriore azione pittorica di appropriazione e comprensione del mondo. L’esposizione mette in luce un aspetto meno noto dell’arte di Schifano (1934–1998), aggiungendo un elemento prezioso di ulteriore lettura dell’immagine fotografica. Nato con anima esclusiva di pittore, sceglie di contaminare la pittura con il flusso e le retoriche narrative del cinema, con l’asserzione e la corporeità ambigua della fotografia.
La mostra, composta da una serie di foto dipinte, approfondisce uno degli aspetti più interessanti e sorprendenti del suo lavoro: l’ossessiva ripresa fotografica e la manipolazione pittorica di immagini colte dallo schermo televisivo. Protagonista nella sua arte non è la realtà in sé, ma la sua rappresentazione.

Nel Museo Diocesano si potranno ammirare gli scatti di Roman Signer, artista internazionale che ha preso parte alla Biennale di Venezia nel 1976 e nel 1999 e che recentemente è stato ospitato alla Shiseido Gallery di Tokyo e alla Galician Centre of Contemporary Art di Santiago de Compostela. Fin dai primi anni Settanta Signer ha incentrato la sua ricerca artistica su un nuovo concetto di scultura improntato alla processualità, alla trasformazione e al movimento. Materiali tradizionali sono sostituiti da sabbia, acqua, vento e vere e proprie esplosioni. Oggetti quotidiani diventano protagonisti delle azioni che l’artista chiama "eventi" o "sculture temporali". Le fotografie in mostra sono state realizzate durante un ventennio di viaggi in paesi come Polonia, Islanda, Stati Uniti e Giappone. Situazioni a-temporali, soggetti dal pathos iperrealistico, assemblaggi casuali e curiosi spesso intrisi di humour, costituiscono le caratteristiche principale attorno alle quali l’artista esprime la sua poetica.

Alla Galleria Sottopasso della Stua sarà di scena "Pino Ninfa. Un racconto chiamato jazz" costituita da una serie di fotografie che raccontano un viaggio di oltre 3.000 chilometri da New Orleans a New York lungo le strade della musica. Si parte dalla Louisiana, dove diverse culture (francese, creola e africana) si sono mescolate e hanno dato origine alla musica jazz per poi proseguire, prendendo la mitica 61, nello stato del Mississippi, la patria del blues e di leggende straordinarie. Il viaggio fotografico termina a New York, città emblema del cambiamento, della trasformazione e della varietà, in cui le storie di personaggi e di locali leggendari hanno come scenografia la notte e il suono di un sax.

Al Liceo Classico Tito Livio potremo ammirare gli scatti del fotografo Guido Cecere incentrati sulla frammentazione dello spazio metropolitano. La sua ricerca fotografica é tutta realizzata a colori in quanto il colore svolge un ruolo di primaria importanza nell’economia dell’immagine. Tuttavia non è la sola chiave di lettura del lavoro: anche il segno (volontario o casuale) e la materia sono elementi fondamentali della ricerca che, svolta in città e metropoli del mondo, non rivela mai palesemente il luogo della ripresa, ma al massimo lo lascia intuire. I luoghi rappresentati si presentano come porzioni di un paesaggio più ampio, come angoli modesti, anonimi, dimessi, mai trionfalistici della città intesa come palcoscenico in cui l’uomo è presente marginalmente, o è addirittura assente come figura, ma percepibile attraverso segni del suo agire e del suo passaggio. Uno sguardo che tenta di rileggere la città rivalutando, almeno in parte, le sue negatività o gli aspetti trascurati dalla cecità del vedere quotidiano.

La città di Padova e la sua identità, sia sul piano della trasformazione che della forma, sono il punto di partenza del fotografo Claudio Sabatino protagonista della mostra che troverà spazio presso l’Ex Fornace Carotta. La sua ricerca fotografica riflette da sempre sulla definizione di "bordo", inteso come luogo fisico o metaforico del cambiamento delle parti costituenti la città. Un libero sguardo sul confine tra il paesaggio rurale e la città diffusa; sul cambiamento della realtà produttiva industriale al tempo della globalizzazione; sulla progressiva modificazione delle "forme" con cui l’economia, in scale diverse, si manifesta sul territorio. Il bordo è un luogo privilegiato, una zona invisibile dove il cambiamento si rivela, dove i fatti sono in divenire e per questo è più facile osservarli.

Il Ridotto Teatro Verdi ospita la mostra "Valeria Magli - bal blanc", artista ballerina dalle molteplici identità. Immagini a colori e in bianco e nero che sembrano muoversi nell’aria racchiusa di un plexiglas. Un corpo ondeggiante che si modella nei gesti della danza e della recitazione. Pose morbide e aeree cariche di movimento ma fissate e arrestate negli scatti fotografici. Ogni immagine ritrae Valeria Magli mentre "indossa" i corpi di altre figure femminili in un trait d’union tra musica, danza, pittura e poesia. L’artista sceglie personaggi trasgressivi e innovativi e si immerge nei loro mondi appartenenti ai primi decenni del secolo, agli anni più luminosi delle avanguardie ripercorrendo fisicamente i passaggi dei lavori di grandi maestri dell’arte come il Die Puppe di Hans Bellmer, le marionette di Valentine Hugo, la donna meccanica di Marx Ernst, la danzatrice satirica di André Kertész, oggetto delle sue deformazioni fisico-fotografiche o anche le donne di oggi raccontate da Lina Sotis nel libro "Una come tutte".

Ufficio Stampa: Studio Pesci di Federico Palazzoli
tel. 051 269267 - fax 051 2960748
http://www.studiopesci.it
info@studiopesci.it


Le mostre:

"Chiaramonte. Nascosto in prospettiva. Scene nel paesaggio italiano"

Date mostra: 7 aprile – 3 giugno 2007
Luogo: Museo Civico di Piazza del Santo
Inaugurazione: 06/04/2007 h 19.00
Orario: da Martedì a Domenica 10.00-13.00; 15.30-18.30
Chiusura: Lunedì e 1° maggio
Ingresso 4 euro intero, 2 euro ridotto

"Mario Schifano. Gioie istantanee"

Data mostra: 7 aprile – 27 maggio 2007
Luogo: Scuderie di Palazzo Moroni. Via del Municipio, 1
Inaugurazione: 06/04/2007 h 18.00
Orario: da Martedì a Domenica 10.00-13.00; 15.30-19.00
Chiusura: Lunedì e 1° maggio
Ingresso libero

"Pino Ninfa. Un racconto chiamato jazz"

Data mostra: 7 aprile – 2 giugno 2007
Luogo: Galleria Sottopasso della Stua. Largo Europa
Inaugurazione: 06/04/2007 h 17.00
Orario: da Lunedì a Sabato 10.00-13.00; 15.30-19.00
Chiusura: Domenica e 1° maggio
Ingresso libero

"Giudo Cecere. Cityscapes"

Data mostra: 11 aprile – 19 maggio 2007
Luogo: Liceo Classico Tito Livio. Riviera Tito Livio, 9
Inaugurazione: 04/04/2007 h 11.00
Orario: da Lunedì a Venerdì 9.00-17.00; Sabato 9.00-13.00
Chiusura: Domenica e 1° maggio
Ingresso libero

"Roman Signer. Fotografie di viaggio"

Data mostra: 21 aprile – 15 luglio 2007
Luogo: Museo Diocesano. Piazza Duomo, 12
Inaugurazione: 20/04/2007 h 19.00
Orario: da Martedì a Domenica 10.00-18.00
Chiusura: Lunedì e Pasqua
Ingresso libero

"Claudio Sabatino. Padova Est"

Data mostra: 7 – 29 aprile 2007
Luogo: Ex Fornace Carotta. Piazza Napoli, 74
Inaugurazione: 05/04/2007 h 18.30
Orario: da Martedì a Venerdì 15.30-19.00; Sabato e Domenica 10.00-13.00; 15.30-19.00
Chiusura: Lunedì e 1° maggio
Ingresso libero

"Valeria Magli – bal blanc"

Data mostra: 21 aprile – 27 maggio 2007
Luogo: Ridotto Teatro Verdi. Via dei Livello, 32
Inaugurazione: 20/04/2007 h 18.00
Orario: da Martedì a Venerdì 15.30-19.00; Sabato e Domenica 10.00-13.00; 15.30-19.00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [40]
La Fiera delle Parole 2014
dal 6/10/2014 al 11/10/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede