Fondazione Mudima
Milano
via Tadino, 26
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Ideators
dal 17/4/2007 al 5/5/2007
tutti i giorni del Salone del mobile dalle 11.00 alle 21.00. Orari nei giorni successivi al Salone del Mobile: dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso nei giorni festivi.

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Fondazione Mudima




 
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17/4/2007

Ideators

Fondazione Mudima, Milano

La mostra si propone una riflessione intorno ai valori dell'ideazione, del concept e della cultura di progetto di cui sono dotati artisti, designer, architetti, intellettuali, studenti e industriali, uniti da un fil rouge capace di trasformare la loro specifica visione creativa in ideazione e realizzazione del progetto finito.


comunicato stampa

Disegnatori di idee

a cura di Moreno Gentili

Progetti di Marco Balich Cerimonia di Apertura Olimpiadi di Torino 2006, Enrica Bistagnino Med In Italy, Luigi Bussolati Akh, verso la luce, Pietro Corraini Un Sedicesimo, Manolo De Giorgi Piatto Unico, Giorgio Di Bernardo Visual Ideas, Lucrezia De Domizio Durini Il Luogo della Natura, Aimara Garlaschelli, Un lago da favola, Marisa Galbiati Videoritratti Lauree ad Honorem Politecnico Design, Moreno Gentili Harmonia Mundi? Giovanna Giannattasio Multipli, Molteplici, Moltiplicati, Flavio Manzoni Dar vita ai sogni, Federico Maggioni L’immagine Mythos Arké, Josè Mario Vuolo-Andrea di Camillo Socorro Amazonia, Marina Mojana ClanDestino Arte, Patrizia Novajra, Cibo e territorio.

In un mondo dove proliferano competitors, quando le cose procedono in termini di businnes, o dove permangono umani terminators, intenzionati a dominare il mondo, se non a distruggerlo, sopravvive fortunatamente una specie magnifica e laboriosa, in ogni campo e in ogni dove: sono gli ideators, o meglio i disegnatori di idee, o concept designers, secondo una più attuale definizione.

Ma chi sono costoro? Gli ideators sono una specie mutante, in continua evoluzione, capaci di spostarsi dentro e fuori dal mercato, verso regole di committenza ma anche di autocommittenza, ispirati magari da visioni più interiori che prevalentemente professionali, più artistiche che manageriali, o forse spinti da tutte le cose insieme.

Quello che si propone in questo progetto è una riflessione intorno ai valori dell’ideazione, del concept e della cultura di progetto di cui sono dotati artisti, designer, architetti, intellettuali, studenti e industriali, uniti da un fil rouge capace di trasformare la loro specifica visione creativa in ideazione e realizzazione del progetto finito.

Da Lucrezia De Domizio Durini che ha costruito nel tempo, a sue spese, un percorso dedicato a Beyus nel paese di Bolognano, dove è possibile percorrere le vie del centro attraverso installazioni di artisti internazionali, a Marco Balich, ideatore della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Torino trasmessa in mondovisione, a Josè Mario Vuolo e Andrea di Camillo, neo-laureandi in Design al Politecnico che hanno saputo creare un percorso terapeutico nel Rio Delle Amazzoni a difesa delle Comunità indigene, a Enrica Bistagnino, docente di Design, che nel progetto “Med in Italy” disegna una visione del mediterraneo e delle relazioni tra i diversi paesi che, con l’Italia, ne vengono toccati da culture, ideali e costume. E poi altri come Manolo De Giorgi e il suo “Piatto Unico”, simbolo dedicato a quella cultura politica della solitudine del manager, o di chi lavora privato dal proprio tempo libero. E poi Giovanna Giannattasio con il progetto dei Multipli artistici, dove i nuovi artisti trovano un’affermazione per chiunque sia appassionato all’arte contemporanea senza arrivare a spendere follie, Flavio Manzoni, giovane designer che ha dato vita ad automobili quali la Lancia HF di Fiat e la Bravo di recentissima presentazione, Marina Mojana che nel periodico ClanDestino Arte ha dato voce agli artisti rendendoli responsabili in merito al loro ruolo attraverso la parola scritta, Luigi Bussolati che ha tradotto il paesaggio notturno reinventandolo con quell’uso della luce così caro al cinema, Patrizia Novajra e il progetto "Terra + acqua= vita (?)", un ideale omaggio al valore del cibo non come tradizione enograstronomica, ma regola basica di vita per ritrovare migliori orientamenti nello scambio interetnico tra i popoli.

E ancora Federico Maggioni e l’immagine fresca e dinamica in tema di Bilancio aziendale dell’azienda Mythos Arkè, con diversi artisti che ne hanno arricchito la produzione, Giorgio di Bernardo, Visual designer specializzato nello sviluppo di strategie di comunicazione e di progetti espositivi sul punto vendita e nella realizzazione di materiali p.o.p. ed espositori innovativi per mostre, fiere e musei, Pietro Corraini e il suo “Un Sedicesimo”, un progetto editoriale aperto alla visione di artisti, grafici, designer che si affermerà nel tempo come sperimentazione editoriale di cultura, Marisa Galbiati, autrice di un progetto-video con il Politecnico di Milano, laboratorio di Movie Design-Bovisa, dove si evidenzia la cultura del nostro tempo attraverso personaggi del nostro tempo a cui il celebre ateneo ha riconosciuto la laurea ad Honorem, Aimara Garlaschelli con una guida turistica dedicata al lago di Como e realizzata attraverso l’intervento di uno scrittore quale è Andrea Vitali e il diretto coinvolgimento di centinaia di bambini interessati ad una nuova narrazione del turismo.

Inaugurazione: 18 aprile ,ore 1

Fondazione Mudima
via Tadino, 26 - Milano
Orari: tutti i giorni del Salone del mobile dalle 11.00 alle 21.00. Orari nei giorni successivi al Salone del Mobile: dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso nei giorni festivi.

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