Galleria Fotografica Cedro26
Roma
Vicolo del Cedro, 26
06 58335299
WEB
Alberto Giuliani
dal 20/4/2007 al 2/6/2007
Martedi' - Giovedi' 14-19, Venerdi' - Sabato 14-21.30

Segnalato da

Istituto Italo-Latino Americano




 
calendario eventi  :: 




20/4/2007

Alberto Giuliani

Galleria Fotografica Cedro26, Roma

La mostra ricrea la tipicita' abitativa argentina con lo squilibrio tra l'immensita' degli spazi e la densita' di popolazione nelle aree urbane, la vita della classe media. Stampe fotografiche in grande formato per i paesaggi e, in formato piu' piccolo, molte immagini di vita quotidiana.


comunicato stampa

Argentina

A cura di Irma Arestizábal

In collaborazione con IILA -Istituto Italo-Latino Americano, Ambasciata Argentina in Italia

Alberto Giuliani è un fotografo italiano che lavora in Argentina da vari anni e ne documenta la vita della classe media, la crisi economica, la passione per il tango, la comunità di psicoterapeuti più grande al mondo (a Buenos Aires ci sono più psicanalisti che a New York), la vastità degli spazi e le città che, come oasi ingigantite, sorgono nel mezzo di questi vuoti. L'allestimento della mostra ricrea la tipicità abitativa argentina la dicotomia, lo squilibrio tra l'immensità degli spazi e la densità di popolazione nelle aree urbane. Stampe in grande formato per i paesaggi e, in formato più piccolo, un numero superiore di immagini di vita quotidiana.

Paesaggio urbano e paesaggio naturale
di Irma Arestizábal

"Da sempre la tematica del paesaggio ha interessato scrittori, pittori, disegnatori, registi e fotografi. Per citare solo alcuni esempi l’attenzione al contesto urbano compare nel recente Istanbul di Osrahm Pamuk, o nel bel libro di Alejo Carpentier, con foto di Paolo Gasparini, Avana, Città delle colonne (1972), in Paris, Texas (1984) e ne Il cielo sopra Berlino (19 87) di Wim Wenders. Mentre la pittura romantica, la foto di Hiroshi Sugimoto o gli scritti di Chatwin ci servono per ricordare come il paesaggio naturale segni l’uomo.
Alberto Giuliani è un fotografo italiano e per tanto erede di questo serto di civiltà (Cesare Di Seta su La Repubblica,
29 Gennaio 2007) che è l’Italia. Un paese che si riconosce dal paesaggio che ci circonda e dalle città che viviamo, koiné visiva di un’identità nazionale. Oggi siamo davanti alla sua opera che riflette sulla città argentina a partire dalle sue più nascoste e soggettive osservazioni, o che si lascia afferrare dal paesaggio senza tempo della Patagonia e ne fotografa il silenzio e la solitudine. Quando ritrae i paesaggi la sua opera ci trasmette una sensazione di ammirazione davanti alla magnificenza della natura e cerca di richiamare la nostra attenzione sulla sua maestosità.
La ricerca di Alberto Giuliani parla della relazione dell’uomo con la diversità delle realtà che lo circondano dall’ambiente domestico a quello naturale, che qui ci appare come luogo dove riflettiamo e incontriamo i nostri propri pensieri."

Alberto Giuliani nasce in Italia, a Pesaro, nel 1975. Comincia a scattare fotografie nel 1987 e, dal 1993, lavora come fotografo professionista. La sua passione nel raccontare storie lo porta a scattare foto e a scrivere.
Tra le altre, ha documentato la diaspora del popolo tibetano, la guerra in Afghanistan, la crisi economica in Argentina, le campagne di sterilizzazione forzata in Perù. Collabora correntemente con riviste italiane e internazionali. Ha ricevuto vari premi, tra i quali: Canon nel 2000, Agfa nel 2003.

Irma Arestizábal
Nata a Bahia Blanca, Argentina.
Storica dell’arte, professoressa titolare di Arte Latinoamericana Contemporanea all’Università di Buenos Aires.
Curatrice indipendente, attualmente ricopre la carica di Segretario Culturale dell’Istituto Italo-Latino
Americano (IILA) di Roma.

Immagine: Posadas, Misiones, Argentina 31-12-2005

Nell'ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma 27 http://www.fotografiafestival.it

Inaugurazione Sabato 21 aprile dalle ore 18.00

Cedro26
Vicolo del Cedro 26, Roma, Italia
Aperto: Martedì - Giovedì. dalle 14.00 alle 19.00, Venerdì - Sabato dalle 14.00 alle 21.30

IN ARCHIVIO [2]
Ramak Fazel
dal 18/6/2007 al 21/7/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede