Villa Mirabello
Monza (MB)
p.zza della Motta, 4

Obbiettivo Parco
dal 27/4/2007 al 27/10/2007
7-20
02 433403

Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche




 
calendario eventi  :: 




27/4/2007

Obbiettivo Parco

Villa Mirabello, Monza (MB)

Ron Nicolaysen, Akram Zaatari, Marta Mabel Perez e Pierrot Men presentano le loro interpretazioni fotografiche del Parco di Monza secondo sensibilita' che appartengono ad aree geografiche e culture diverse. La mostra chiude un anno di incontri, workshop e mostre.


comunicato stampa

4 fotografi internazionali interpretano il parco di Monza

L'esposizione dei lavori dei quattro artisti - Ron Nicolaysen, Akram Zaatari, Marta Mabel Pérez e Pierrot Men – presenta le loro interpretazioni del Parco di Monza secondo sensibilità che appartengono ad aree geografiche e culture diverse, e chiude un anno di incontri, workshop e mostre.

Continua il progetto di valorizzazione del Parco di Monza iniziato negli scorsi anni dal Comune di Monza (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Parco e Villa Reale), che ha avuto un primo momento importante il 14 settembre 2005, giorno in cui ricorreva il Bicentenario della nascita di quello che è il più grande giardino cintato d'Europa, e che è proseguito con numerose iniziative quali la mostra sulle opere della Fondazione Rossini, la maxi scultura di Giancarlo Neri, Lo Scrittore, e l'installazione, Voliera per umani, di Giuliano Mauri.

Dal 28 aprile al 28 ottobre 2007, all'interno del Parco di Monza, si terrà la mostra Obbiettivo Parco, che presenterà le opere di quattro fotografi internazionali - Ron Nicolaysen (americano, è nato e lavora a New York), Akram Zaatari (libanese, è nato e lavora a Beirut), Pierrot Men (malgascio, è nato e lavora in Madagascar), Marta Mabel Pérez (portoricana, è nata e lavora a Portorico) – che hanno interpretato con le loro immagini il Parco di Monza, attraverso sensibilità che appartengono ad aree geografiche e culture diverse. L'iniziativa si avvale del supporto di Epson Italia di Cinisello Balsamo e di Fotolaboratorio FDF di Monza, per la stampa delle foto, di Scenaperta e dell'Associazione Amici dei Musei di Monza.

L'esposizione è il punto terminale del progetto curato da Martina Corgnati articolato in quattro momenti (workshop) distinti, ciascuno della durata di una settimana, che prevedeva la partecipazione di altrettanti fotografi, cui si affiancavano dieci studenti selezionati, provenienti dalle accademie d'arte e dalle università italiane. La ricerca diventava così anche un incontro-stage, un'occasione formativa nel corso della quale i ragazzi hanno potuto approfondire problematiche inerenti al linguaggio fotografico, alle tecniche di ripresa del paesaggio e agli strumenti.

La mostra, che si terrà nel Parco di Monza, ai Giardini del Mirabello, presenterà 80 fotografie; 10 per ciascun artista e una per ogni studente che ha partecipato ai workshop. "A tutti costoro – scrive Martina Corgnati, nel suo testo in catalogo Silvana editoriale - è stato chiesto di "perdersi", separandosi momentaneamente dal loro retroterra e anche dalle loro tematiche abituali, per tentare di abbracciare un'incognita, un'avventura. Una condizione disagevole ma al tempo stesso stimolante per allargare gli orizzonti e "aprire" nuovi possibili confini allo sguardo. Non per nulla ognuno dei quattro interpellati, che ispezionano il parco più o meno a tre mesi di distanza l'uno dall'altro, fra il 2006 e l'inizio del 2007, ha espresso indubbiamente qualcosa di proprio e di individuale nell'ambito del "discorso fotografico" e soltanto in secondo luogo in quello della scelta dei soggetti."

Pierrot Men
Nato il 21 novembre 1954 a Midongy du Sud in Madagascar, vive a Fianarantsoa dove dirige il più grande laboratorio fotografico del paese (Labo MEN). Ogni anno Pierrot Men espone le proprie fotografie in Madagascar e in Europa, in Africa e negli Stati Uniti. La sua carriera professionale è iniziata nel 1994, ma la sua passione per la fotografia risale agli anni dell'adolescenza. Pierrot Men ha vinto il premio Leica-Mother Jones (San Francisco) e ha esposto le sue foto agli incontri di Bamako.

Ron Nicolaysen
Nato a New York City il 1o gennaio 1949, da padre norvegese e madre italiana, entrambi trasferitisi poco tempo prima negli USA, Ron Nicolaysen incontra la fotografia da bambino, osservando il padre che stampava le sue immagini in una camera oscura ricavata in un ambiente domestico. L'educazione fotografica vera e propria incomincia presso la scuola superiore e continua negli anni in cui studia al Beloit College nel Midwest. Ritornato a New York, Nicolaysen ha l'opportunità di frequentare seminari e stages tenuti da fotografi di primo piano che esercitano una grande influenza su di lui, da Ansel Adams a Lee Friedlander a Duane Michaels. La sua carriera subisce una svolta in senso commerciale nei primi anni ottanta, durante i quali Nicolaysen vive fra New York, Parigi e Milano, lavorando a progetti editoriali per riviste di moda e realizzando campagne per diversi stilisti. Dal 1985 risiede stabilmente a New York. Verso la fine degli anni novanta approfondisce il suo interesse per la fotografia artistica e per la ricerca pura, continuando a dedicare parte del proprio tempo a progetti di tipo commerciale, eseguendo soprattutto ritratti e lavori a carattere documentaristico. Nel 2003 è il fotografo ufficiale della spedizione in Antartide condotta dalla National Science Foundation (USA).

Akram Zaatari
Akram Zaatari è un artista che vive e lavora a Beirut. Autore di oltre 30 video e video installazioni, Zaatari esamina le questioni inerenti alle condizioni del dopoguerra in Libano, in particolare la mediazione di conflitti e guerre attraverso il mezzo televisivo, e la logica della resistenza religiosa e nazionale – come nel suo documentario All is Well on the Border (1997) –, oltre alla diffusione e produzione di immagini nel contesto di una divisione geografica del Medio Oriente, ad esempio nei suoi lungometraggi This Day (2003) e In This House (2005). Zaatari considera anche le rappresentazioni della sessualità maschile, in particolare nelle opere Crazy of you (1997) e la successiva How I love you (2001).

Marta Mabel Pérez
Marta Mabel Pérez (nata a Lares, Porto Rico nel 1968) vive e lavora a San Juan di Porto Rico.
Fotografa, artista visiva, museografa e museologa. L'Università del Porto Rico le assegna una borsa di studio presidenziale all'American University di Washington, D.C., e nel 1986 riceve il diploma in Belle Arti dall' Università del Porto Rico. L'Ufficio delle Relazioni Estere del Messico le riconosce un'altra borsa di studio con la quale frequenta un master all'UNAM (Universidad Nacional Autonoma de Mexico). Ora, oltre al suo lavoro come artista, ricopre la carica di manager del Programma di Assistenza per gli Artisti (PROA) al Museo dell'Arte di Porto Rico (MAPR). Nel suo curriculum figura anche la docenza in Storia dell'Arte all'Università dei Caraibi e la collaborazione l'Istituto di Cultura del Porto Rico. I suoi lavori visivi, per lo più fotografia e installazioni fotografiche, esplorano situazioni presenti nella società portoricana.

Per informazioni:
Ufficio Mostre
Viale Brianza 2 - Monza
Tel. 039.322086
Fax 039.361558
eventiespositivi@comune.monza.mi.it

Ufficio Stampa:
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02 433403/ 02 36571438
Fax 02.4813841
press@clponline.it

Giardini del Mirabello
Parco di Monza
Orari: 7-20
Ingresso libero

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