Museo Fondazione Crocetti
Roma
via Cassia, 492
06 33711468 FAX 06 33711468
WEB
L'incisione figurativa italiana del Secondo 900
dal 25/4/2007 al 16/5/2007
ore 10-17, chiuso martedi' e mercoledi'

Segnalato da

Fondazione Crocetti




 
calendario eventi  :: 




25/4/2007

L'incisione figurativa italiana del Secondo 900

Museo Fondazione Crocetti, Roma

La mostra collettiva presenta una selezione di opere realizzate in acquaforte, acquatinta, bulino e puntasecca. Esposta anche la cartella "Ottana, una iniziativa industriale per la Sardegna Nuova", realizzata nel 1974 da Sergio Ruffolo. A cura di Fabiana Panichella e Roberto Savi.


comunicato stampa

A cura di Fabiana Panichella e Roberto Savi

L'incisione, nel riconfermare le peculiarità di un linguaggio, si propone di fare il punto, attraverso esperienze artistiche articolate e personalissime, sugli originali esiti della scuola incisoria italiana, da sempre al centro delle ricerche più rigorose e significative elaborate in ambito internazionale.

Le opere degli artisti in esposizione, tutti appartenenti ad un’area figurativa ed operanti nel Secondo Novecento, rivelano un comune orizzonte mentale, fatto di dedizione e sapienza, di pochissime cose e molto spirito, segreti svolgimenti e di silenziose intimità, di tese essenzialità e di severità di accenti. Nulla si perde nei loro fogli di quella incolmabile sapienza che nello stesso tempo pensa il bianco e il nero come la propria origine ed il proprio oltre. Luci e ombre si confrontano, si rovesciano nell'interrogazione, senza mai essere l'orizzonte ultimo dell'altra, entro un contesto che vede anime appassionate e stupite amare il loro continuo dialogo e, nel contempo, tenere a cuore la segreta distanza. Prendere coscienza di questo fondamentale legame, significa scoprire che gesti, segni e materie sono un mondo, che ogni motivo si mostra come un fermento di libertà o come un dono del sogno, un sogno e una libertà che sono interrogazione di segni acquisiti nel cuore del silenzio. Dunque immagini aperte sul silenzio, un silenzio che i segni ampliano e che protegge come cosa preziosa il legame fra pensieri ed emozioni, fra immaginario e dimensione d'ombra, favorendo un inquieto microcosmo della consistenza da un lato, della leggerezza dall'altro.

Le opere in esposizione sembrano dire che una vera incisione può nascere solo ritornando in possesso della profondità del silenzio e della trasparenza della solitudine, ed in questo iniziatico percorso sono prossime ad affermare l'essenza dell'incisione stessa, il suo senso vero ed essenziale.

L’esposizione presenta una selezione di opere, una per ogni artista, realizzate con le tecniche dell’incisione più pure – acquaforte, acquatinta, bulino e puntasecca – offrendo così una sintesi esaustiva delle ricerca calcografica italiana degli ultimi 50 anni.

In particolare, nel percorso espositivo, è inserita e viene presentata per la prima volta al pubblico a Roma, l’opera incisoria della cartella “Ottana, una iniziativa industriale per la Sardegna Nuova”, realizzata nel 1974, sul tema degli impianti industriali di Ottana, in Sardegna, presentata dal critico Dario Micacchi e disegnata da Sergio Ruffolo. Le Società “Chimica del Tirso” e “Fibra del Tirso” la commissionarono nell’intento di crearsi una buona immagine per la recente costruzione degli impianti industriali in Ottana. Ma il risultato delle opere commissionate dai 20 artisti chiamati a realizzarle fu di chiara denuncia ecologica e di impatto ambientale, tanto che la fase editoriale venne bloccata dai stessi committenti. Solo nel 2001, in Sardegna, grazie alla sensibilità di Franco Mulas, che si è attivato insieme agli enti ed alle amministrazioni locali della Sardegna, è stata per la prima volta esposta in pubblico al Centro Studi “G. Guiso” di Orosei. Alle incisioni della cartella di Ottana completano il percorso una selezione di opere di artisti figurativi italiani tra i più significativi del Secondo Novecento.
(Roberto Savi)

Immagine: Sergio Ruffolo, La corsa, 1975, acrilico su tela, cm. 90x100

Inaugurazione giovedì 26 aprile ore 18

Fondazione Museo "Venanzo Crocetti"
Via Cassia 492 Roma 00189
Orari: da Giovedì a lunedì: 10 - 17, martedì e mercoledì chiuso

IN ARCHIVIO [91]
Alberto Chiancone - Lelio Gelli
dal 2/11/2015 al 27/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede