Bacco e Daguerre
Roma
via Nicola Ricciotti, 6
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Andrea Rossi/Eidonpress
dal 26/4/2007 al 4/5/2007
Lunedi' - Venerdi' 12.30-15.30; Martedi' - Sabato 19-01; Domenica 19-00

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26/4/2007

Andrea Rossi/Eidonpress

Bacco e Daguerre, Roma

Due progetti fotografici. Maiwand Kabul Hospital: il lavoro sui bambini afghani di un'equipe medica della Onlus "Operation Smile Italia". Il ritratto di Kabul nel mese di Maggio 2006, i giorni dell'attentato che ha colpito gli alpini italiani.


comunicato stampa

Maiwand Kabul Hospital

Il progetto documenta il lavoro di un'equipe medica dell'organizzazione Onlus "Operation Smile Italia" in Afghanistan. In un paese in cui le condizioni igieniche primarie sono ancora insufficienti, la malnutrizione è dilagante e i matrimoni fra consanguinei all'ordine del giorno, molti bambini nascono con gravi malformazioni genetiche di vario genere, fra cui molto comune e preoccupantemente in aumento è la labiopalatoschisi.

Nella cultura afghana, le deformazioni del corpo vengono molto spesso viste come un segno infausto, come una prova visibile dell'avversità di Dio, quasi come una punizione divina, tanto che determinano spesso una reale e drammatica emarginazione sociale. I medici e paramedici italiani si sono recati per dieci giorni nell'ospedale Maiwand di Kabul dove su appena due tavoli chirurgici hanno portato a termine circa 90 operazioni in dieci giorni, ridando il sorriso ai bambini afghani.

Kabul 2006

Questo lavoro mostra il ritratto di Kabul nel mese di Maggio 2006 nei giorni dell'attentato che ha colpito gli alpini Italiani. La capitale dell'Afghanistàn, un tempo giardino rigoglioso, respira ora il profumo di terra arida in cui vige solo la regola della sopravvivenza.

Una città che si sta risvegliando, dopo un ventennio di occupazione russa e di sanguinose guerre con Talebani e Mujaidin che ha lasciato tracce esplose e inesplose ovunque, dalle carcasse dei carri armati ai corpi degli uomini mutilati dalle 12.000 mine ancora da disinnescare. Un fiume ridotto a un rigagnolo ospita ora la discarica della città, e quell'odore di terra acida si fa insopportabile quando tira il vento caldo e una nuvola di polvere cambia colore al cielo.
Kabul vive ora la sua rinascita, alla velocità del progresso di due secoli fa, sotto la guida dei signori dell'oppio, unica vera risorsa di uno stato desertico. La necessità di trovare acqua e lavoro spinge le popolazioni a migrare verso i territori dell'Alleanza del Nord dove la produzione e la vendita di oppio è la più grande del mondo, per ottenere dollari, armi e potere.

Andrea Rossi è nato a Roma dove vive e lavora.
Attualmente collabora con l'agenzia fotogiornalistica Eidonpress e l'agenzia stock Marka. Ha lavorato con Herald Tribune International e Rizzoli e come grafico per WWF, Banca Mondiale e Lyras concerti. Insegna grafica editoriale e web presso i corsi della regione Lazio. Ha esposto al Festival del Cinema 2002; FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma 2006; The Photographers (Mi); Università Roma Tre; Caffè Bohemien; Libreria Fahrenheit 451.

Nell'ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma 2007
http://www.fotografiafestival.it

Bacco e Daguerre
Via Nicola Ricciotti 6, Roma, Italia
Lunedì - Venerdì, dalle 12.30 alle 15.30; Martedì -Sabato dalle 19.00 alle 01.00; Domenica dalle 19.00 alle 00.00
Ingresso libero

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