Banca Popolare di Milano
Milano
Via S. Paolo 12

Patriottismo futurista
dal 2/5/2007 al 16/6/2007
10-20 da martedì a domenica; lunedì chiuso
02 77002082

Segnalato da

Studio de Angelis




 
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2/5/2007

Patriottismo futurista

Banca Popolare di Milano, Milano

La mostra rende omaggio al Battaglione Lombardo dei volontari ciclisti automobilisti e i futuristi nella battaglia di Dosso Casina, con disegni, dipinti, fotografie e documenti che ne raccontano la storia: dalle famose "parolibere" di Marinetti, ai disegni di Mario Sironi, Umberto Boccioni, Carlo Erba e Anselmo Bucci. Sono inoltre esposti documenti, bollettini, medaglie, cartoline, riviste e libri.


comunicato stampa

Il Battaglione Lombardo dei volontari ciclisti automobilisti e i futuristi nella battaglia di Dosso Casina

a cura di Luigi Sansone

Il 15 aprile del 1915, nell'imminenza dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, il “Battaglione Lombardo volontari Ciclisti ed Automobilisti”, una unità para-militare formatasi a Milano che si proponeva di preparare alla guerra i suoi “adepti”, addestrandoli alla marcia e al tiro col fucile e vestendoli in grigioverde, passa al vaglio di una specifica commissione militare che ne saggia le possibilità di impiego al fronte. I primi a farne parte furono Umberto Boccioni, Anselmo Bucci, il giovanissimo architetto Antonio Sant’Elia e lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti, tutti appartenenti al Gruppo Futurista, un movimento artistico che esaltava il dinamismo, l’audacia, la velocità, la lotta ed il militarismo virile.

Dopo un periodo di addestramento, il Battaglione Lombardo V.C.A. ( 22 ufficiali, 2 medici, 500 biciclette, 20 moto e 4 camion) attraversa Milano per raggiungere la zona di guerra sulla sponda orientale del Lago di Garda, nelle retrovie del fronte trentino. Successivamente, saranno costretti ad abbandonarlo tutti i richiamati dalla Mobilitazione Generale e i ragazzi di leva, mentre continueranno a farne parte quei futuristi appartenenti a classi non richiamate, o i riformati di seconda e terza categoria. A questi si aggiungeranno poco dopo altri artisti: a Marinetti, Bucci, Boccioni e Sant’Elia si uniranno infatti i pittori Mario Sironi, Achille Funi, Carlo Erba, Ugo Piatti, e il musicista e pittore Luigi Russolo.

Col Battaglione V.C.A. i futuristi parteciparono alla battaglia di Dosso Casina, dove il 24 ottobre 1915 fu conquistata un’importante posizione nei pressi del monte Altissimo. Gli austriaci cedettero quasi subito e gli italiani non subirono un pesante contrattacco come altrove.

La mostra storica “Il Battaglione Lombardo dei Volontari Ciclisti Automobilisti e i Futuristi nella battaglia di Dosso Casina” organizzata dalla Banca Popolare di Milano in collaborazione con il Museo della Permanente di Milano e le Civiche Raccolte d’Arte di Milano dal 4 maggio sino al 17 giugno, vuole dunque rendere omaggio a questo particolarissimo battaglione impegnato nella Grande Guerra con disegni, dipinti, fotografie e documenti che ne raccontano la storia: dai disegni di Adriana Bisi Fabbri che documentano i volontari ciclisti, con Umberto Boccioni in testa, mentre attraversano salutati dalla folla, a una caricatura inedita di un volontario ciclista eseguita da Boccioni su una tavoletta di legno; dalle famose “parolibere” di Marinetti dedicate alla battaglia di Dosso Casina, sino ai disegni di Mario Sironi, Carlo Erba e Anselmo Bucci.
Inoltre saranno esposti documenti, bollettini, medaglie, cartoline, riviste e libri sulla storia del Battaglione Lombardo e le foto di tutti gli oltre 500 volontari che combatterono a Dosso Casina, nonché l’album del “cuciniere” del Battaglione Lombardo, Domenico Valsecchi, che raccolse i ricordi di quel periodo, e che è stato recentemente acquisito dalle Civiche Raccolte d’Arte di Milano: all’interno, dediche, cartoline, fotografie e documenti, un raro disegno futurista di Umberto Boccioni che rappresenta un bersagliere alla carica, un inchiostro di Mario Sironi sui luoghi dove si svolse la battaglia di Dosso Casina, un enigmatico schizzo di Ugo Piatti su un episodio avvenuto nelle cucine della caserma, alcuni disegni a matita di Anselmo Bucci e Carlo Erba che rappresentano scene di vita militare, un disegno di Marinetti in cui il suo famoso “cuneo” scardina il passatismo.

Il 1° dicembre 1915 il corpo Volontari Ciclisti Automobilisti fu sciolto per esigenze belliche, e i volontari che lo componevano furono congedati temporaneamente, per poi essere richiamati alle armi. Sparsi in giro per i principali fronti di guerra, alcuni di loro pagarono con la vita il loro coraggio e ardimento, altri furono gravemente feriti o colpiti da esaurimenti nervosi. Tra le fila del movimento futurista si ebbero oltre dieci morti, tra cui Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia e Carlo Erba.

Uffici Stampa mostra

Museo della Permanente
Cristina Moretti | 02 6551445 | fax 02 6590840 | ufficiostampa@lapermanente-milano.it

Studio de Angelis
tel. 02 324377 | 02 3270133 | stampa@deangelispress.it

Edizioni Mazzotta
Alessandra Pozzi | 02 878380 | ufficiostampa@mazzotta.it

Inaugurazione 3 maggio 2007

Banca Popolare di Milano – Sala delle Colonne
via S. Paolo 12 - Milano
Orari: 10-20 da martedì a domenica; lunedì chiuso
Ingresso: Gratuito

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