La ricerca dell'artista e' incentrata sull'immagine della donna, vista attraverso occhi maschili, nelle sue molteplici angolazioni fisiche, psicologiche, sociali, creatura apparentemente forte, a volte aggressiva, ma spesso anche sola nella sua piu' fragile intimita'. In mostra 20 dipinti.
NoManLand
In mostra 20 opere dell'artista francese realizzate per l'occasione e pubblicate
in catalogo.
La ricerca di Buell e' da sempre incentrata sull'immagine della donna, vista
attraverso occhi maschili, nelle sue molteplici angolazioni fisiche, psicologiche,
sociali, creatura apparentemente forte, a volte aggressiva, ma spesso anche
profondamente sola nella sua piu' fragile intimita'. Le opere dell'artista,
realizzate con tecnica brutale e al contempo seducente, con un segno forte e
incisivo, dal 2000 a oggi sono state presentate in numerose gallerie private in
Italia Germania e Francia e importanti sedi pubbliche, quali il Museo d'Arte
Contemporanea Mapp a Milano.
... Nei miei ultimi lavori, tento di interrogare il ruolo femminile nelle nostre
civilta' occidentali. La "donna Buell", per utilizzare il linguaggio pubblicitario,
e' una donna rinsecchita, svuotata della sua fibra sensibile, una donna egocentrica,
ossessionata dalla sua immagine e pronta a tutto per rientrare negli schemi
predominanti, una donna libera e consenziente, ma vittima di sa'© stessa ... La serie
delle Sisters propone una rappresentazione infantile ispirata da una fotografia
dell'artista tedesca Loretta Lux. Proposta come immagine unica o in trittico di
figure, questa forma simboleggia il bisogno di giovinezza sempre piu' presente nelle
donne. La bambina a cui esse vogliono assolutamente assomigliare, a costo di passare
sotto i ferri del chirurgo, a costo di tradire la loro piu' intima natura, a costo
di sfidare le regole fondamentali dell'organismo, per unirsi alla schiera delle
donne-bambine, soldatini della moda dalla sensualita' inibita, dal volto liscio e
inespressivo, dalla posa omologata. In NoManLand, una teen-ager posa davanti ad un
fondale senza profondita' , una prospettiva che non porta in nessuna direzione. Essa
sembra lontana, svuotata da ogni sostanza sensibile, indifferente a tutto salvo che
alla propria immagine. Le Mamouchkas portano questa idea ancora piu' avanti, poicha'©
i ritratti che compongono la serie sono ispirati da fotografie trovate su internet:
quelle delle donne dell'est europeo che si propongono nei siti web matrimoniali
specializzati. Per tentare di sfuggire alle difficolta' materiali o affettive della
loro condizione, queste donne slave, di una naturale bellezza, accettano di farsi
fotografare per comparire in un catalogo e, per "vendersi" meglio, tentano di
riprodurre l'idea che hanno di "glamour" o dell'atteggiamento sexy occidentale.
La mia interpretazione pittorica tenta di rivelare il carattere toccante di queste
istantanee su ordinazione e di mettere in luce, al di la' dell'aspetto, la
bellezza tragica di questi corpi stigmatizzati.
La mostra 'NoManLand' sara' presentata, nel corso del 2007, anche a Torino dalla
Galleria Allegretti Contemporanea e a Pavullo (Mo) nella sede della Galleria di
Palazzo Ducale.
Catalogo edizioni Coine' con testi critici di Alberto Zanchetta e Paolo Donini
Opening Venerdi 4 maggio 2007 Ore 18 > 23
L'Ariete artecontemporanea
Via D'Azeglio 42 - Bologna
Orario: feriali 15.30-19.30, domenica 6/5, ore 11-19
Ingresso libero