Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
InCONTEMPORANEA/Numero Uno
dal 10/5/2007 al 12/5/2007
dalle 10.30 all'ultimo evento in programmazione
WEB
Segnalato da

Ilaria Gianoli




 
calendario eventi  :: 




10/5/2007

InCONTEMPORANEA/Numero Uno

Triennale di Milano, Milano

Tre giorni dedicati in particolare alle Associazioni no profit di Milano che si occupano d'arte, ricerca e sperimentazione nel campo della cultura visiva contemporanea. Su progetto di Gabi Scardi, illustrano il proprio lavoro proponendo progetti, opere ed installazioni di artisti selezionati accanto ad un fitto calendario di eventi: concerti, performances e convegni che ruotano attorno al tema della citta' sostenibile. Manifestazione promossa dalla Provincia di Milano nell'ambito del progetto InCONTEMPORANEA la rete dell'arte.


comunicato stampa

Evento promosso dalla Provincia di Milano

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Venerdi' 11 maggio 2007 apre al pubblico, presso la Triennale di Milano, Numero Uno, una manifestazione promossa dalla Provincia di Milano che fa parte del progetto InCONTEMPORANEA la rete dell'arte.

L’appuntamento si svolgerà durante i giorni 11, 12 e 13 maggio e verrà ospitato dalla Triennale di Milano, sede scelta come punto di raccolta e confronto delle Associazioni no profit di Milano che si occupano di arte e di sperimentazione nel campo della cultura visiva contemporanea, per offrire al pubblico la possibilità di conoscere, attraverso un’unica vetrina espositiva, il loro lavoro di ricerca. La tre giorni, giunta alla seconda edizione (il precedente Numero Zero ha avuto luogo dal 22 marzo al 2 aprile 2006), ha la curatela scientifica di Gabi Scardi.

Negli spazi destinati a Numero Uno le quindici associazioni presenti – aMAZElab, artandgallery, Assab One, Atelier Spazio Xpò, C/O careof, esterni, FreeUndo, Isola Art Center, Museo Teo, Neon, O’Artoteca, Reporting System, Viafarini, Wurmkos, Xing – potranno illustrare il proprio lavoro, proponendo progetti, opere ed installazioni di artisti selezionati accanto ad un fitto calendario di eventi, come concerti, performances e convegni che ruoteranno attorno al tema della città sostenibile. In occasione di questi tre giorni, la Triennale si trasformerà in uno spazio al plurale: il progetto intende, al contempo, far emergere l'energia da questi spazi culturali e metterne a confronto caratteri, metodi, obiettivi per evidenziarne la complementarietà.
Aderiscono Connecting Cultures, UOVO/Med, e ANISA.

Tra le diverse proposte delle associazioni, AssabOne è presente con “Buzzbox”, un progetto ideato con Nathalie du Pasquier e Steve Piccolo: una piccola casa in legno dove il visitatore è invitato a lasciare commenti su mostre, luoghi cittadini d’interesse e strategie di sopravvivenza urbana, che verranno registrate e inserite in una mappa dinamica della città che al termine dei tre giorni formerà un documento utilizzabile online, una sorta di guida prodotta dalla città per la città.
Wurmkos ha realizzato “Wurmkoskammer”, una installazione composta da armadi che diventano stanze, ambienti delle “curiosità”, nei quali si può camminare, conversare, sentire odori lungo un percorso, mentre Atelier Spazio Xpò presenta “APT – We are here, Xpo'”, un ipotetico ufficio dell’Azienda di Promozione Turistica, provvisto di un punto informazioni e di hostess che indicano percorsi ragionati di opere di strada e luoghi significativi per la cultura urbana, indicando nella città stencil, stikers, installazioni urbane, nuovi linguaggi espressivi e luoghi alternativi alla galleria.
Numerosi sono i progetti presentati, compiuti o in fase di realizzazione, come “Drafting Emotions”, ideato da Gennaro Castellano, in collaborazione con Reporting System e InCulture, strutturato come un work in progress: sono state scelte due classi di scuola superiore di Milano e Amburgo che, attraverso stesse attività scolastiche e una serie di happening organizzati in giro per la città, si comportano come una redazione e un collettivo di progettazione per la realizzazione di un giornale e di un video che documentano il lavoro svolto.

Nel corso delle tre giornate si terranno alcuni appuntamenti di confronto e dibattito, come “L’arte pubblica è sostenibile?”, organizzato da Neon con Emilio Fantin, Mili Romano, Mauro Folci, Alberto Zanazzo, Cesare Pietroiusti, Daria Filardo, Cecilia Guida e “Artmakers-Produrre l’arte oggi in Italia”, promosso da Lima e Xing con Giovanna Amadasi, Frank Boehm, Luca Cerizza, Anna Daneri, Guido Guerzoni, Tullio Leggeri, Andrea Lissoni, Massimiliano Gioni, Catterina Seia, Patrick Tuttofuoco, Francesca Pennone e Antonella Berruti.

In ateprima, venerdì alle 10.30 verrà presentato un DVD, contenente interviste e servizi, relativo a Numero Zero, l'edizione 2006 di In contemporanea, la rete dell'arte, realizzato in collaborazione tra l'Assessorato alla cultura, culture e integrazione della Provincia di Milano, e IED/Arti Visive, Scuola del Network internazionale Istituto Europeo di Design. Il progetto didattico - in linea con la filosofia IED che vede l'unione del sapere al saper fare - ha coinvolto gli studenti del II anno del Corso di Video Design per fornire la documentazione video della manifestazione. Gli studenti sono stati guidati da Giuseppe Baresi, regista e docente IED, Fabio Filippi, Assistente di Video Design e Simona Bordone e Alessandra Pioselli, consulenti sui contenuti.

Sabato 12 maggio alle 18.00, si terrà la performance “Arriverà e ci coglierà di sorpresa” di Francesca Grilli.
La memoria è al centro di questo progetto, che unisce suggestioni personali con immagini collettive: il ricordo di serate emiliane, di feste, di musiche suonate e danzate, di balli interminabili. Gesti e atmosfere che attraverso l’interpretazione di due ballerini attempati rivendicano l’avanzare del tempo, il trasformarsi della vita, delle forze, delle apparenze. Una performance (presentata in collaborazione con la quinta edizione di UOVO, festival indisciplinare e indisciplinato sulle performing arts) che indaga il tema della vecchiaia, ne riscopre il fascino e ne celebra la fragilità e la bellezza..

Numero Uno chiuderà domenica 13, con una conferenza–concerto dal titolo “La musica libanese fra tradizione e modernità”, con la professoressa Manuela E.B. Giolfo (musicologa, docente di Lingua e Letteratura Araba presso l'Università degli Studi di Torino) che introduce il gruppo musicale arabo Ensemble Takht Cham. Infine, il video-designer Claudio Sinatti e il musicista Stephan Mathieu presenteranno in anteprima la loro collaborazione "Carrillon sessions", uno spettacolo mix-mediale che vede suono e immagini generati in tempo reale. I due artisti hanno in comune un uso misurato di tecnologie avanzate attraverso cui compongono opere dalle atmosfere emozionali.

Milano e il suo hinterland sono sede di un’ampia rete di realtà associative indipendenti, presenti e attive da anni sul territorio con il ruolo di fucine di ricerca e di produzione di attività culturali. Estremamente attente ai contenuti, ai linguaggi, alle problematiche dell’arte del nostro tempo, queste realtà fungono spesso da bacino di raccolta di nuove idee, nuove tendenze, nuove modalità espressive dal quale istituzioni e gallerie stesse attingono ampiamente. Alcune di queste Associazioni sono dotate di un proprio spazio espositivo, altre prescindono dall’esistenza di una sede fisica. Animate secondo principi di totale autonomia e mosse da orientamenti, obiettivi e metodi di lavoro diversi, tutte si muovono nel segno di una stretta relazione con il territorio, con proposte di alto livello qualitativo e un orizzonte di ricerca internazionale, contribuendo a vivacizzare il panorama culturale del milanese.
Le iniziative di questo tipo di Associazioni sono costitutive per lo sviluppo dell’ambiente dell’arte italiano: si va dalla creazione e gestione di archivi, banche dati e sportelli informativi, all’organizzazione di workshop e residenze, dai progetti speciali e territoriali, alle relazioni con istituzioni di altri paesi per momenti di aggiornamento e alle proposte culturali rivolte al pubblico.
inCONTEMPORANEA vuole essere un segnale di responsabilità culturale e di continuità rispetto all’attenzione nei confronti delle Associazioni che la Provincia di Milano ha manifestato sinora, sottolineando attraverso questo progetto l’importanza di un rapporto sinergico con la vita culturale del territorio.

Informazioni al pubblico:
tel. 02 77406341
http://www.incontemporanea.it;
http://www.provincia.milano.it/cultura

Progetto a cura di Gabi Scardi

Uffici stampa:
Provincia di Milano/Cultura tel. +39 02 77406358/59/88 p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Ilaria Gianoli tel. +39 02 514406 ilariagianoli@tin.it
Marta Colombo +39 340 3442805 martacolombo@gmail.com

Apertura: 11 maggio 2007, ore 10.30

Conferenza stampa: Martedi' 8 maggio, ore 11.30, Spazio Oberdan

Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano
Orario: dalle 10.30 all’ultimo evento in programmazione
Ingresso libero

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InCONTEMPORANEA/Numero Uno
A project promoted by the Province of Milan

The manifestation Numero Uno (Number One), promoted by the Province of Milan within the framework of the project InCONTEMPORANEA la rete dell’arte (InCONTEMPORANEA - The Network of Art), was presented by Daniela Benelli, Assessore alla Culture, Cultures and Integration, with the presence of: Gabi Scardi, curator of the project, and the representatives of the Associations taking part in this initiative.

This appointment will take place on May 11, 12 and 13 and shall be hosted by Triennale di Milano, a location chosen as a point for gathering and exchange by the non-profit Associations in Milan which are involved in art and experimentation in the field of contemporary visual culture, in order to give the public the opportunity of knowing, through an all-inclusive showcase, their research work. The three days of a manifestation, now in its second year (the previous Number One was held from March, 22 to April, 2 2006), were organised under the scientific curatorship of Gabi Scardi.

In the areas devoted to Number One, the fifteen participating associations – aMAZElab, artandgallery, Assab One, Atelier Spazio Xpò, C/O careof, esterni, FreeUndo, Isola Art Center, Museo Teo, Neon, O’Artoteca, Reporting System, Viafarini, Wurmkos, Xing – will be able to illustrate their work, proposing projects, works and installations by selected artists , along with a dense calendar of events, such as concerts, live performances and conferences hinging upon the theme of the Sustainable City. During these three days, the Triennale will transform itself into a “plural” space : the project indeed intends to bring out the energy from these cultural spaces, and bring together characters, methods, objectives with a view to highlighting their complementary character.
Connecting Cultures, UOVO/Med, and ANISA also embracing this initiative.

Among the various proposals of the associations, AssabOne is present with “Buzzbox”, a project created with Nathalie du Pasquier and Steve Piccolo : a small wooden house where the visitor is invited to leave comments on the exhibitions, urban places of interest and strategies for urban survival, that shall be registered and introduced into a dynamic map of the city which, once the three day-manifestation comes to an end, will become a document usable on-line, a sort of guide created by the city for the city itself.
Wurmkos has created “Wurmkoskammer”, an installation consisting of closets that become rooms, environments of “curios”, where one can walk, converse, note smells along a path, while Atelier Spazio Xpò presents “APT – We are here, Xpo'”, a hypothetical office of the Tourist Board, endowed with an Information Point and hostesses explaining reasoned paths of street artwork and significant places for urban culture, indicating in the city stencils, stickers, urban installations, new expressive languages and places alternative to art galleries.
A large number of projects are presented, wheter achieved or in-progress, like “Drafting Emotions”, by Gennaro Castellano, in co-operation with Reporting System and InCulture, structured as a work in progress : two classes of a secondary education institute of Milan and Hamburg have been chosen which, through the same schooling activities and a series of happenings organised all around the city, will behave like an editorial office and a body collectively involved in laying out and producing a publication and a video documenting the work carried out.

During the three days there will be a number of debates and meetings, such as “L’arte pubblica è sostenibile?” (Is public art sustainable?), organised by Neon with Emilio Fantin, Mili Romano, Mauro Folci, Alberto Zanazzo, Cesare Pietroiusti, Daria Filardo, Cecilia Guida and “Artmakers-Produrre l’arte oggi in Italia”, promoted by Lima and Xing with Giovanna Amadasi, Frank Boehm, Luca Cerizza, Anna Daneri, Guido Guerzoni, Tullio Leggeri, Andrea Lissoni, Massimiliano Gioni, Catterina Seia, Patrick Tuttofuoco, Francesca Pennone and Antonella Berruti.

On Friday, at 10.30 a.m., a DVD will be presented in preview, containing interviews and services, pertaining to Numero Zero (Number Zero), the 2006 event of In contemporanea, la rete dell'arte, produced along with the Assessorato for Culture, Cultures and Integration of the Province of Milan, and IED/Arti Visive, The School of the International Network of the European Design Institute. The didactic project - in line with the IED philosophy which embraces the union between “knowing” and “knowing how” – involved the students of the 2nd year of the Course in Video Design to provide the video documentation for the manifestation. Students were supervised by Giuseppe Baresi, an IED teacher and a director, Fabio Filippi, Video Design Assistant and Simona Bordone and Alessandra Pioselli, content advisors.

On Saturday May 12 at 6.00 p.m., the performance “Arriverà e ci coglierà di sorpresa” (It will come, and catch us unawares) by Francesca Grilli.
Memory is the focus of this project, bringing together personal suggestions and collective images : the memory of nights in Emilia, of parties, of music played and danced, and endless dancing sessions. Gestures and atmospheres that, through the interpretation of two not-so-young dancers, pinpoint the passing of time, the transformation of life, of strengths, of appearances. A performance (presented in co-operation with the fifth UOVO, the non-disciplinary and non-disciplined festival on performing arts) which investigates the theme of old age, re-discovers its fascination and celebrates its fragility and beauty.

Number One will close on Sunday 13, with a conference–concert bearing the title “La musica libanese fra tradizione e modernità” (Lebanese music between tradition and modernity), with professor Manuela E.B. Giolfo (a musicologist and teacher of Arabic Languages and Literature at the Università degli Studi in Turin), who will introduce the Arabic music group Ensemble Takht Cham. Finally, the video-designer Claudio Sinatti and the musician Stephan Mathieu will present the preview of the work "Carrillon sessions", a mix-media performance where sound and images are generated in real time. The two artists have in common a measured use of state-of-the-art technologies through which they create works with emotional atmospheres.

Milan and its outskirts feature a widespread network of independent associations, boasting a long-standing presence over the territory and acting as hotbeds of research and production of cultural activities. Extremely careful about the contents, languages, and problems of the art of our times, these realities often act as a melting pot for new ideas, new trends. New modes of expression, from which both institutions and art galleries themselves plentifully draw. Some of these Associations have an exhibiting space of their own, while others do not have physical premises. While animated by principles of total independence and spurred by different orientations, objectives and working methods, they all feature a close relationship with the territory, suggest high-profile proposals and move against an international research backdrop, thus contributing to liven up the cultural landscape of the Milan area.
The initiatives of this kind of Associations encourage the development of the Italian art environment : they range from the creation and management of archives, data banks and information points, to the organisation of workshops and residential projects, from special and territorial projects, to the relations with institutions of other countries aimed at organising upgrading actions and cultural proposals targeting the general public.
inCONTEMPORANEA intends to be a sign of the cultural responsibility and of the constant focus that the Province of Milan has been placing on Associations, underlining through this project the paramount importance of a synergistic relationship with the cultural life of the territory.

For further information please contact: Tel. +39 02 7740.6341
http://www.incontemporanea.it
http://www.provincia.milano.it/cultura

Press offices :
Provincia di Milano/Cultura, tel. +39 02 77406358/59/88 p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Ilaria Gianoli, tel. +39 02 514406, ilariagianoli@tin.it
Marta Colombo +39 340 3442805 martacolombo@gmail.com

Triennale di Milano, Viale Alemagna 6, Milano
May 11 – 12 – 13, 2007
Friday form 10.30 a.m. to 8.30 p.m., Saturday and Sunday from 10.30 a.m. to 11.00 p.m.
Free entrance

IN ARCHIVIO [844]
Rosanna Bianchi Piccoli
dal 14/12/2015 al 23/1/2016

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