Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
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Renzo Piano Building Workshop
dal 20/5/2007 al 15/9/2007
10.30-20.30, chiuso il lunedi'

Segnalato da

Ufficio stampa Triennale



approfondimenti

Renzo Piano
Fulvio Irace



 
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20/5/2007

Renzo Piano Building Workshop

Triennale di Milano, Milano

Le citta' visibili. Una grande mostra monografica sull'opera di Renzo Piano che aprira' la Festa per l'Architettura - IV edizione. Esposti disegni originali, progetti e modelli che documentano la produzione di piu' di 40 anni di attivita', sullo sfondo delle trasformazioni che hanno segnato il passaggio dalla citta' industriale del XX a quella post-industriale del XXI secolo.


comunicato stampa

Le citta' visibili

A cura di Fulvio Irace

La Triennale di Milano presenta Renzo Piano Building Workshop. Le città visibili una grande mostra monografica sull’opera di Renzo Piano che aprirà la Festa per l’Architettura - IV edizione. Il sottotitolo della mostra è ispirato dall’opera di Italo Calvino, uno degli autori che più hanno influenzato la sensibilità dell’architetto.

La straordinaria valenza urbana della sua architettura è proposta attraverso disegni originali, progetti e modelli che documentano la produzione di più di quarant’anni di attività, sullo sfondo delle trasformazioni che hanno segnato il passaggio dalla città industriale del XX a quella post-industriale del XXI secolo.

I progetti di Renzo Piano possono essere letti come un tentativo di riprendere e rilanciare la tradizione umanistica della città europea, ridiscutendone i principi insediativi nell’ambito della cultura contemporanea.

Dal prototipo parigino del Beaubourg alla riconversione torinese del Lingotto, dalla Cité Internationale di Lione al porto di Genova, alla berlinese Potsdamerplatz, Renzo Piano ha lavorato alla trasformazione del vecchio modello di città industriale in quello di città dell’informazione e della cultura. Gli esperimenti sulle brown areas di Milano e di Sesto San Giovanni, di Lione e di Parigi, di Harlem a New York, etc. mostrano invece il passaggio dalla città della produzione a quella degli scambi. La città di Piano propone un’idea di spazi multifunzionali che traducono l’irrequietezza della contemporaneità attraverso l’esaltazione della complessità, della trasparenza e della permeabilità.

Il lavoro su una tipologia architettonica consolidata, come il grattacielo, ridefinisce i rapporti tra pubblico e privato, come dimostrano i casi del New York Times e della London Bridge Tower.

I progetti di Piano agiscono sulla stratificazione e sull’addizione per ricreare la complessità del contemporaneo. A questo si aggiunge l’attenzione all’uso del verde che dimostra l’importanza riconosciuta all’elemento naturale nell’ambito progettuale.

A Milano come a New York o a Genova o a Roma, le tracce del passato non sono rimosse ma reintegrate, utilizzando l’ideale della leggerezza come ipotesi progettuale.

Le città visibili lancia dunque un’interpretazione dell’opera di Renzo Piano imperniata sulla centralità della visione urbana attraverso i progetti, raccolti in alcuni nuclei fondamentali: la città delle arti, la città della musica, la città delle acque, le città d’affezione (Parigi, New York, Genova, Milano).

Progetto dello spazio espositivo Renzo Piano Building Workshop con Franco Origoni

Catalogo: Electa

Inaugurazione: 21 maggio ore 18.30 su invito

Triennale di Milano
viale Alemagna 6
Orario: 10.30 - 20.30, chiuso il lunedi'
Ingresso: 8 euro - 6 euro - 5 euro

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