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9/5/2007

Italia 1980-2007

Vietnam National Museum of Fine Arts, Hanoi

Opere dalle collezioni del Mart

A cura di: Gabriella Belli, Laura Cherubini, Daniela Lancioni e Gianluca Marziani

Il Mart torna in estremo oriente con le sue collezioni. Dopo il successo della doppia mostra organizzata in Cina nel 2006, al Namoc di Pechino e al Guangdong Museum of Art di Canton, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto interpreta nuovamente il suo ruolo di ambasciatore dell'arte italiana del Novecento con "Italia 1980- 2007"

Al Museum of Fine Arts di Hanoi, in Vietnam, il Mart offrirà l'occasione di ripercorrere, con uno sguardo inedito, alcuni capitoli importanti dell'arte italiana attraverso le opere realizzate negli ultimi trent'anni, per lo più provenienti dalla propria Collezione Permanente.

La mostra, organizzata dal Mart in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Vietnam e con il Ministero della Cultura e dell'Informazione del Vietnam, è promossa dalla Provincia autonoma di Trento e in particolare dalla Presidenza e dagli Assessorati alla cultura e alla programmazione, ricerca e innovazione.

L'impegno congiunto di tutti questi enti segnala il fatto che "Italia 1980-2007", dopo le mostre di Pechino e Canton del 2006, riprende e conferma una volontà comune di affidare all'arte italiana il ruolo di apripista nelle relazioni con l'oriente. Il binomio arte-economia diventa quindi il terreno privilegiato per stimolare la crescita economica e per promuovere l'internazionalizzazione, oggi tra le priorità la Provincia autonoma di Trento.

La mostra comprende cinquanta opere tra dipinti, installazioni, video, fotografie e sculture. E' stata realizzata secondo un progetto scientifico a cura di Gabriella Belli, Laura Cherubini, Daniela Lancioni e Gianluca Marziani e con il coordinamento tecnico di Margherita de Pilati.

"Italia 1980-2007" offre ai visitatori una panoramica sull'arte italiana a partire dalla Transavanguardia, il movimento artistico promosso e teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva. Nel 1979, come ricorda Laura Cherubini nel testo del catalogo edito da TEMI, Bonito Oliva "propose per la prima volta una nuova definizione che non indica la contrapposizione all'avanguardia, ma la possibilità di attraversarla, la ritrovata libera facoltà di andare oltre, indietro nel tempo, nel passato e avanti, verso il futuro".

I primi anni Ottanta hanno visto l'arte italiana vivere una rinnovata creatività, con le opere di artisti allora emergenti come Francesco Clemente, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino che "volevano sentirsi di nuovo contenti di essere artisti": Il cuore della mostra è costituito dal "gruppo dei 6" di San Lorenzo.

Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli, riuniti tra le mura dell'ex pastificio Cerere nello storico quartiere romano, a partire dal 1973 hanno autonomamente ripreso il dialogo con la pittura e la scultura. Recupero avvenuto tenendo conto, tuttavia, di come le tecniche tradizionali in quegli anni stavano cambiando sotto l'influsso dell'arte concettuale.

L'etichetta di "Gruppo di San Lorenzo", rileva Daniela Lancioni nel suo saggio, testimonia come i protagonisti di questa stagione, ancora oggi figure attive e propositive nel dibattito artistico contemporaneo, abbiano "fondato un luogo, non metaforico ma reale, di incontri e di confronti".

Nel percorso espositivo sono presenti anche artisti come Arcangelo, Giovanni Frangi, Giulio Iacchetti e Claudio Olivieri che, nonostante l'emergere di nuove tecnologie e modalità espressive, hanno deciso di rimanere fedeli alla tradizione della tela e del pennello. Nel suo testo "La pittura resiste", il direttore del Mart Gabriella Belli puntualizza che la pittura ancora oggi conferma di avere la "capacità di corrispondere con ineguagliabile pienezza all'espressione emozionale di moltissimi artisti".

E' proprio attraverso l'esperienza del dipingere che questi artisti esprimono non solo la propria creatività e la padronanza del "mestiere", ma anche la capacità di "comunicare immagini e forme inedite del pensiero". In "Italia 1980-2007" sono infine presenti anche le realtà più contemporanee dei giovani artisti italiani attivi in campo nazionale e internazionale tra cui, ad esempio, Matteo Basilé, Botto & Bruno, Stefano Cagol, Enrico Iuliano, Sabrina Mezzaqui, Antonio Riello, Elisa Sighicelli, Luca Pancrazzi, Perino e Vele.

Gianluca Marziani chiude il catalogo con un saggio che fa il punto sulla produzione e gli orizzonti creativi di questi artisti, addentrandosi anche nei meccanismi del "sistema dell'arte contemporanea". Se è vero, sostiene Marziani, che "L'Italia culturale (non solo artistica) si conferma un coacervo di contraddizioni", è altrettanto innegabile come l'arte contemporanea italiana degli ultimissimi anni abbia raggiunto una qualità di livello internazionale. Proprio il riconoscimento fuori dai confini nazionali, per molti di loro, dimostra che il nostro paese oggi sa essere un catalizzatore di novità e di ricerca.

Ufficio stampa:
Luca Melchionna
0464 454127

Clementina Rizzi
Tel. 0464 454124
Fax 0464 430827
press@mart.trento.it

Vietnam National Fine Arts Museum
66 Nguyen Thai Hoc - Hanoi
Orari: da martedi'a domenica 8-12 13.30-16.30

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