Palazzo dei Priori
Fermo (FM)
Piazza Del Popolo
0734 217140
WEB
Gino Del Zozzo
dal 24/5/2007 al 29/9/2007
dal 26/05 al 15/06 e dal 16/09 al 30/09 feriale 10,00-13,00/15,30-18,00 festivi 10,00-13,00/15,30-19,00, lunedì chiuso escluso festivi; dal 16/06 al 15/09 feriali e festivi 10,00-13,00/16,00-20,00 tutti i giovedì di luglio ed agosto e dal 10 al 20 agosto apertura serale 21,00-23,00.

Segnalato da

Gabriella Papini




 
calendario eventi  :: 




24/5/2007

Gino Del Zozzo

Palazzo dei Priori, Fermo (FM)

Piu' di 50 sculture rappresentano l'intero percorso dell'artista dagli anni '35-'40 circa sino alle ultime opere degli anni '80, seguendo la trama della dedizione che Del Zozzo riserva a materiali come legno, granito etc.


comunicato stampa

I pensieri si sono fatti roccia

a cura di Marisa Vescovo

“I pensieri si sono fatti roccia”, personale di Gino Del Zozzo è la mostra che il Palazzo dei Priori di Fermo ospita dal 25 maggio al 30 settembre 2007. La rassegna, curata da Marisa Vescovo, vuole riproporre e portare all’attenzione un importante esponente della cultura marchigiana del secondo dopoguerra.

Più di 50 sculture, collocate all’interno della sala dell'aquila e delle sale attigue, intendono rappresentare l’intero percorso dell’artista dagli anni 35-40 circa sino alle ultime opere degli anni ’80, seguendo la sottile trama dell’amore e della dedizione che l’artista ha sempre riservato alla sperimentazione dei materiali: il legno, il sasso di fiume, la pietra serena, il diaspro verde, il granito, il calcare giallo o rosa, la pietra di silice, la breccia rosa, il gesso patinato, la terracotta, l’arenaria grigia, il marmo di Carrara. Raramente c’è stato un artista più sensibile di Del Zozzo all’eloquente bellezza del materiale impiegato, in cui cercava di dare forza al personaggio vivo, al suo moto vitale, al sentimento, che voleva incarnare nella “figura”, così come in “ritratti” quali: “Milvia” (gesso colorato,1935), “Mio figlio” (gesso patinato, 1936 ), “Ritratto di famiglia” (terracotta,1938 ), “Ritratto di Mimma” (marmo di Carrara, 1938), “Marzia” (terracotta, 1941). In mostra anche le tematiche più care e frequentate a partire dal mondo del lavoro, in particolare quello contadino, per proseguire con la donna-madre-maternità-attesa-seduzione, gli animali, partendo dai primi lavori in creta, ai ritratti e figure in legno, sino alle opere in pietra e in sasso di fiume.

Si potranno ammirare anche alcuni disegni, nonché una nutrita documentazione fotografica che consentiranno di comprendere meglio la figura e l’opera di Del Zozzo nell’ambito del panorama artistico dei suoi anni. Alle mode, alle cosiddette avanguardie Del Zozzo ha sempre risposto con una sua modernità culturale, una sua etica artistica che lo vuole autonomo e distaccato. Emblematici in questo senso ”Martire coreano” (granito, 1949), “Il pugile” (calcare giallo,1953 ); ma anche facendo poi sua la tragica inquietudine della cultura europea, che lo spingeva a cercare una soluzione convincente contorcendo sempre più le forme, semplificando, e ribaltando coraggiosamente i piani delle sue sculture, come in “Genocidio” (pietra serena, 1971), e “Contorsionista” (diaspro verde, 1973). Del Zozzo, che fu anche pittore e poeta, partecipa al risveglio culturale nazionale, in particolare marchigiano, dopo la buia parentesi della guerra, facendo parte del gruppo “i cinque artisti marchigiani”: Dania, Peschi, Tomassetti e Tulli; mentre frequentò assiduamente Ciangottini, Cantatore e Licini.

Il catalogo comprende oltre alle immagini di tutte le opere in mostra, i saggi di Stefano Papetti e Marisa Vescovo e note di Milvia Del Zozzo, Andrea Brigliadori, Davide Argani e Rosanna Ricci che offrono momenti e spunti assai significativi delle vicende artistiche ed esistenziali dell’artista.
La personale di Gino Del Zozzo è parte di un più ampio programma che l’Amministrazione Comunale sta realizzando per sottolineare e dare spessore all’arte e ai talenti locali. Anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e al sostegno della famiglia, Fermo gli rinnova il doveroso tributo, dopo oltre vent’anni anni dall’ultima personale. Varie sono le sue opere ancora presenti in città e che ritroveranno così un rinnovata ed ammirata attenzione.

Inaugurazione ore 17

Palazzo dei Priori
Piazza Del Popolo - Fermo (AP)
Orario: dal 26/05 al 15/06 e dal 16/09 al 30/09 feriale 10,00-13,00/15,30-18,00 festivi 10,00-13,00/15,30-19,00, lunedì chiuso escluso festivi; dal 16/06 al 15/09 feriali e festivi 10,00-13,00/16,00-20,00 tutti i giovedì di luglio ed agosto e dal 10 al 20 agosto apertura serale 21,00-23,00.
Ingresso: intero € 3,00, ridotto € 2,00 comprende l’ingresso alla mostra e al Polo Museale di Palazzo dei Priori. Visite guidate: soc. coop. “Sistema Museo”, tel. 0734/217140, fax 0734/215231, e-mail: museidifermo@comune.fermo.it

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