Diverse sedi
Milano
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La fabbrica dell'uomo
dal 31/5/2007 al 9/6/2007
dalle 19
02 39257055
WEB
Segnalato da

Matteo Galbiati




 
calendario eventi  :: 




31/5/2007

La fabbrica dell'uomo

Diverse sedi, Milano

Identita' e passioni. Le nuove stagioni del desiderio, festival di teatro, musica, video e cinema. Gli eventi in programma offrono diverse chiavi di lettura per aiutare lo spettatore a cogliere le diverse sfaccettature che si nascondono all'interno del mondo della Passione.


comunicato stampa

Identità e passioni. Le nuove stagioni del desiderio

La Fabbrica dell’ Uomo si pone da sempre in un atteggiamento di dialogo con il suo pubblico e propone quest’anno diverse, ma al tempo stesso complementari, chiavi di lettura per aiutare lo spettatore a cogliere le diverse sfaccettature che si nascondono all’interno del mondo della Passione. Nella società dell’apparire, in cui l’informatizzazione ha creato nuovi modi di vivere, , nuove relazioni sociali e nuove vie di comunicazione, quasi una nuova fisiologia della società globale, e i settori responsabili della produzione di emozioni, come quello dello show-business, hanno assunto un ruolo centrale nel sistema economico globale.

Il festival propone, in controtendenza, un viaggio intimista, addentrandosi nelle dimensioni dell’amore con le sue strategie seduttive fino a lambire gli aspetti del pathos, che scardina gli equilibri interiori facendoci però conoscere gli angoli più riposti della nostra mente. Queste evoluzioni hanno avuto notevole influenza sulla politica, che ha posto un’attenzione sempre crescente ai sentimenti, al desiderio e alla solidarietà. Un viaggio tra i fatti di cronaca e il malessere esistenziale che colpisce, oramai, tutte le fasce d’età.

Un disagio che si nutre di disamore, di un eros che dimentica l’anima, di rapporti mercenari, di vuoti comunicativi che pesano soprattutto sui giovani, soggetti sempre più indifferenti perché poco educati all’affettività e alla sensibilità. Emozioni che, se non canalizzate, irrompono come un torrente in piena sfociando in episodi di violenza. Il “sensazionalismo” sessuale, la sperimentazione intesa come modo nuovo di vivere la sessualità e le sue nuove categorie sessuali e sociali, non solo tramite il corpo ma attraverso la sua modificazione fisica, sono i motivi dominanti degli eventi di questa sezione.

La caleidoscopia di emozioni e vissuti, tra parti consapevoli e socialmente accettabili, ma anche di parti nascoste o inconsce. Tutte queste espressioni del corpo, l'ambivalenza e l'ambiguità, possono essere raccontate dal teatro; perché questo mondo, senza la mediazione dell’arte, con il suo carico di inibizioni e regole, mortifica gli sforzi dell'uomo rispetto alle sue istanze interiori. A complemento delle manifestazioni figurative, una serie di mostre, conferenze, happening, microdrammi e aforismi teatrali, performance musicali e artistiche, incontri letterari in collaborazione con gli editori e gli autori, realizzati in luoghi capaci di accrescere il significato simbolico dei contenuti trattati. Idealmente un ulteriore gruppo di eventi, la Passione sotto la lente delle altre arti, tra cinema, fotografia, arte, video e letteratura.

Particolare attenzione è dedicata alla rassegna cinematografica “Identità e Passioni”, organizzata e promossa dal Comune di Milano – Cultura Milano Cinema, prevista presso il cinema Gnomo di Milano dal 5 al 10 giugno. La rassegna ben si presta a completare le proposte artistiche del festival, non solo per coerenza tematica, ma soprattutto per le scelte accurate e decisamente originali.

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI

Venerdì 1 giugno | ore 22.00 | Day Light – Superstudio Più
SEX MACHINE
di e con Giuliana Musso. Musiche di scena di Igi Meggiorin. Regia di Massimo Somaglino

Un viaggio nel mondo contemporaneo della prostituzione, che non si ferma a chi il sesso lo vende ma va a indagare chi il sesso lo vuole, lo cerca, lo compra, per osservare e capire i rapporti quotidiani tra uomini e donne, oggi. Un’attrice ed un musicista in scena danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata che trova soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.

Venerdì 1 e sabato 2 giugno | ore 20.00 | Basament 1 – Superstudio Più
RICORDANDO SHAHRAZÀD
a cura di Mara Baronti.- Da un progetto di Gloria Clemente e Mara Baronti. Con Mara Baronti.
Tratto dalle grandi storie delle Mille e una Notte, che hanno salvato la vita a Sharazad, la prima narratrice. L’intelligenza, l’astuzia, la tolleranza, il disincanto, l’ironia, la saggezza di questi racconti si unisce alla grande abilità della nota narratrice, alle luci, ai suoni tradizionali d’oriente. Mara Baronti ripropone queste storie per mostrare che possono ancora coinvolgere, che possono ancora avere per l’uomo di oggi un effetto terapeutico, che ancora oggi le leggende racchiudono in sé la catarsi dell’anima. Cambiano i tempi, le culture, ma i bisogni dell’interiorità umana sono sempre gli stessi.

da sabato 2 a lunedì 4 giugno | ore 21 | Art Point – Superstudio Più
MATRIMONI

drammaturgia di Bepi Vigna. - Regia di Juan Diego Puerta Lopez. - Musiche a cura di Ego Kid. - Con Paolo Casiraghi, Miriam Crotti, , Rufin Doh Zeyenouin, Gianfelice Facchetti, Ginevra Notarbartolo, Piergiorgio Pardo, Annalisa Salis, Gianfranco Teodoro.

In una villa, messa a disposizione per i banchetti di nozze, si festeggiano contemporaneamente tre matrimoni: quello di due giovani, quello di un’anziana e squattrinata vedova con il rampollo di una ricca famiglia e quello di un uomo di colore con una misteriosa e remissiva ragazza. Il padrone di casa, che vive una turbolenta relazione col cuoco, fa da maestro di cerimonie, introducendo le pietanze, proponendo i brindisi e i balli, ed esibendosi personalmente come cantante. Intrattenendo gli invitati egli assapora la gioia di una festa che non potrà mai vivere da protagonista.

Tra gli ospiti anche un vescovo, dei punk con la passione del gioco d’azzardo, le pettegole amiche di una delle spose, qualche ex fidanzato, qualche parente, un onorevole, alcuni bizzarri vip presenzialisti. Nel corso della festa, tra canti e balli emergono tensioni e contrasti, alcuni rapporti si incrinano, altri si cementano e nuovi amori sbocciano improvvisi. L’amore, cieco e folle e le passioni (ingovernabili) alla fine sconvolgono ogni rituale e ogni consuetudine, fino a quando dopo un gran ballo finale, si ristabilirà un ordine… o un felice caos. Camerieri e inservienti, fungono da coro, sottolineando con i loro interventi i vari momenti della rappresentazione. Juan Diego Puerta Lopez, regista e coreografo colombiano, dotato di originale talento, ha firmato diversi spettacoli, in collaborazione anche con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diretto da Giancarlo Giannini. Bepi Vigna, scrittore, giornalista e fumettista, scrive per Dylan Dog.


Martedì 5 e mercoledì 6 giugno | ore 21 | Day Light – Superstudio Più
LA SPIAGGIA.
di Peter Asmussen. Regia di Michela Blasi. Con Andrea Facciocchi e Laura Ferrari

Protagoniste di questa pièce del danese Asmussen, uno dei più noti autori nordici grazie anche alla sua collaborazione con Lars von Trier nella stesura della sceneggiatura de Le onde del destino, sono quattro persone. In un hotel deserto sulla spiaggia, le due coppie si confrontano per la prima volta sull’assurdità e solitudine della loro vita mondana, che anno dopo anno li allontana l’uno dall’altro. Una commedia sulle profondità dell’amore e su quattro personalità che procedono a fatica sotto il peso di vecchie ferite.

Da martedì 5 a venerdì 8 giugno | ore 20.00 | Gallery – Superstudio Più
GOOD BODY – IL CORPO GIUSTO
di Eve Ensler. Diretto da Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso con Angela Baraldi, Chantal Buseruka Safi, Fiorella De Pierantoni, Simona Gori, Giorgine Mango, Muna Mussie, Milite Ogbazghi, Daniela Piperno, Niurka Ramirez, Tita Ruggeri, Cristina Volta.

Il testo, scritto dall’autrice de I monologhi della vagina, affronta il problema della donna e del suo essere manipolata fisicamente e ricattata dai modelli imposti dalla società mediatica. Vite vissute: personaggi realmente esistenti, celebrità con l'onere e l'onore della loro emblematicità, ma anche sconosciute, che portano in dote i tesori segreti e imprevedibili del loro anonimato. La comunicazione si sostituisce alla natura, la copia all'originale.

Le donne di Good Body appaiono come veri e propri segni dei tempi: relitti martoriati dall'onda anomala della globalizzazione; ma al tempo stesso potenti e tragicomiche icone di un presente totalitario, e totalizzante, che attraverso il pensiero unico dei media, tende a cancellare le differenze e a generare un mostruoso corpo unico, un modello femminile esteticamente e morfologicamente corretto, al quale non è consentito sottrarsi. Immagini, icone, segni, comunicazione, manipolazione: e' il destino del corpo femminile nell'universo globale mediatico la domanda che pone 'Good Body'.

giovedì 7 giugno
DIATRIBA D’AMORE CONTRO UN UOMO SEDUTO.

di Gabriel Garcia Marquez. Regia di Alessandro D’Alatri. Con Maria Rosaria Omaggio. Musiche dal vivo.
"Niente somiglia tanto all'inferno come un matrimonio felice", sono le prime parole di Graciela sul punto di celebrare le nozze d'argento, sciorinando i suoi sentimenti, davanti alla mancanza di amore nel compagno, muto, seduto in poltrona a leggere il giornale, presente-assente, seduto in ogni senso. Graciela, una donna di qualunque Sud del mondo, è figlia di una lavandaia, ma è riuscita ad ascendere socialmente e ad ottenere ben quattro dottorati per stare "all'altezza di lui", marchese di un’importante famiglia di Cartagena. Ora, dopo venticinque anni di matrimonio, torna alle sue origini reclamando un bisogno primario d’amore. Il testo porta inevitabilmente, e per fortuna, il marchio del suo autore. Nel monologo il premio Nobel coniuga un linguaggio curato con metafore delicate ("acquazzone di anni") al clima ben noto del suo realismo magico, che culmina in un finale sorprendente. Così scrive la critica ispano americana: “L'autore di Cent’anni di solitudine, consacrato nel mondo per la sua Arte nel romanzo, dimostra con questa opera che avrebbe potuto fare un teatro tanto importante come la sua creazione narrativa”.



Gioved’ 7 e venerd’ 8 giugno | ore 21 | Day Light – Superstudio Più
LA FESTA.

di Magda Barile, Matteo Caccia, Marco Di Stefano, Alessandro Genovesi, Sarah Tardino e Giorgia Toso. Coordinatore per la drammaturgia Roberto Traverso. Regia di Sofia Pelczer.
Sei giovani autori italiani raccontano, ognuno a suo modo, l'occasione che ci è data di incrociare il nostro destino con quello degli altri e di "giocare" le nostre carte alla Festa della vita. In un ambiente tematico composito, si vengono a creare situazioni sottilmente ambigue dai risvolti talvolta imprevisti e dirompenti, accompagnati da una colonna sonora in continua evoluzione.

Sabato 9 e domenica 10 giugno | ore 21.00 | Basament 1 – Superstudio Più
IL MOSTRO – UNA PARABOLA MODERNA SULL’AMORE.

drammaturgie e regia di Pia Fontana. Con Alessandra Bernardeschi, Gaetano D’Amico.
Testo ispirato alla vera storia di Natasha Kampusch, la ragazza austriaca tenuta in ostaggio per otto anni e il cui ritrovamento ha scatenato l’attenzione dei media mondiali, sia per la particolarità della vicenda, che negli anni ha suscitato speculazioni e ipotesi investigative di ogni genere, sia per i misteri che ancora circondano la natura del rapporto tra la ragazza e il suo rapitore. Pia Fontana, narratrice e drammaturga, vive e lavora a Venezia. Nel 1987 vince il Premio Calvino con il romanzo Sposane. Successivamente ha scritto numerosi romanzi pubblicati da Marsilio e Mondatori e opere teatrali.

Sabato 9 e domenica 10 giugno | ore 21 | Loft – Superstudio Più
IL RAGAZZO CON L’ALBERGO.

di Gian Maria Cervo. Regia di David Warren Con: Monica Salassa, Giulia Weber Lo spettacolo sarà realizzato in collaborazione con il Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo, il Bassano Opera Festival e il Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema di Roma.

Partendo da una riscrittura dell'opera "La locandiera" di Carlo Goldoni, il testo è un'esplorazione drammaturgica fondata sull'inversione dei generi sessuali. Al posto di Mirandolina c'è un sex-symbol maschile assediato da tre donne-manager. Viaggio nelle realtà e nelle finzioni delle identità del terzo millennio tra linguaggi di alta finanza e rilevazioni intimistiche guidato dal regista di " Desperate Housewives" (serie televisiva trasmessa in Italia dalla RAI) David Warren, attivo anche sui palcoscenici di Broadway e dell'off-Broadway (recentemente ha debuttato con la prima mondiale della versione di David Mamet di "The Voysey Inheritance" raccogliendo il consenso unanime dei critici americani) che sfida e rompe la routine teatrale. Noto per le sue riscritture e traduzioni di testi elisabettiani, Cervo è stato autore in residenza del Teatro Nazionale di Amburgo ed è fondatore del Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo

Domenica 10 giugno | ore 21 | Lounge – Superstudio Più
L'AMANTE DI M.D.

a cura di Paolo Bignamini. Regia di Massimo Giovara. Con: Roberta Mandelli. Direttore di produzione: Roberto Zibetti. Organizzazione e relazioni: Carlo Grassi. Disegno luci: Francesco Dell’Elba In collaborazione con il gruppo teatrale torinese 'O Zoo Nô.
A partire dallo “scandaloso” romanzo di Margherite Duras L’Amante, un testo inedito di Paolo Bignamini che ridisegna, riscrive, ridefinisce in maniera personalissima la vicenda che descrive un'educazione sentimentale narrata in prima persona e ambientato in Indocina, nasce la riscrittura di Paolo Bignamini, giovane autore che ha già curato diversi adattamenti dai testi di Sartre e Céline. Un testo soffuso di passione, erotismo e lirismo.

SPETTACOLI DI TEATRO MUSICALE
Venerdì 1 giugno | ore 22.00 | Day Light – Superstudio Più

LA PASSIONE SECONDO ME. Mario Brunello e Moni Ovadia interpretano la passione.
Work in progress #1 Produzione Musicamorfosi in collaborazione con il festival Letture dal Qohélet e Il Cantico dei Cantici. Idea e progetto Saul Beretta e Mario Brunello. Musica di P. Sculthorpe, G. Sollima e M. Ovadia, E. Vallorani, M. Marcer, V. Pasquariello. Regia di Francesco Frongia. Regia del suono ed elettronica: Massimo Mariani Una collaborazione Musicamorfosi e Mittelfest.

Mario Brunello è il passionario del violoncello. La passione sgorga fluente dal suo violoncello, dalla musica che decide di interpretare. Musica capace di muovere le emozioni e le passioni: musica antica, classica, contemporanea. L’incandescente violoncello di Brunello incontra la voce ancestrale di Moni Ovadia in un concerto dedicato alla Passione, dove anelito al divino e ardore umano si agitano e rincorrono in continua tensione. Tra cielo e terra, aspirazione al Divino e richiamo pesante della forza di gravità, tra il Concerto Rotondo di Sollima, il Requiem di Sculthorpe e le letture dei Libri Sacri. Violoncello, voci ed elettronica, in uno spettacolo ascetico e passionale, eccitante e ipnotico per ascoltare il respiro di Dio mentre la ruota si sgretola nel pozzo e la polvere torna ad essere terra.

domenica 3 giugno | Day Light – Superstudio Più
ROCKY MOZART SEXY SHOW ore 21.00

Produzione Musicamorfosi in collaborazione con il festival
Ideato e scritto da Saul Beretta. Regia di Andrea Taddei con Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Musicamorfosi Ensemble Musica di W.A. Mozart, D. Brubeck, La Crus, Chick Corea e Bobby McFerrin, S.Prokofiev, Nirvana, G. Bataloni, S. Bozzoli, M. Mariani e Articoolaction Parole tratte dalle lettere di W.A. Mozart da WAM dI Piero Melograni, intrappolate in un racconto originale di Saul Beretta
Wolfgang, colui che ha il passo del lupo fu vampata, potenza, scherzo. Grande perché sapeva divertirsi, ironico, tragico, giocoso, doloroso, passionale e distaccato, angelico e demoniaco. Lo spettacolo racconta di un’operazione chirurgica e una terapia medica condotta da un’affiatata equipe di musicisti nella quale un paziente affronta un cambiamento di sesso, compiuto solo attraverso la forza e l’energia della musica. Un viaggio delirante e sorprendente senza confini di tempo e di spazio, tra parrucche e tacchi alti, per gli uomini di ieri e di oggi, una grande kermesse intorno alla modernità sconvolgente della musica del genio di Salisburgo.

domenica 3 giugno | Day Light – Superstudio Più ore 16.00
ROCKY MOZART

Produzione Musicamorfosi in collaborazione con il festival Ideato e scritto da Saul Beretta. Regia di Andrea Taddei con Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Musicamorfosi Ensemble e le orchestre delle scuole medie di Via Maffucci- Pavoni, Ardigò Bellani, Calasanzio, Confalonieri, Pertini. Musica di W.A. Mozart, D. Brubeck, La Crus, Chick Corea e Bobby McFerrin, S.Prokofiev, Nirvana, G. Bataloni, S. Bozzoli, M. Mariani N. Jappelli e Articoolaction. Parole tratte dalle lettere di W.A. Mozart da WAM dI Piero Melograni, intrappolate in un racconto originale di Saul Beretta

Anticipa la rappresentazione serale sopra descritta, lo spettacolo delle ore 16.00, intitolato ROCKY MOZART, ulteriore variante sul tema, realizzato dalle orchestre delle Scuole Medie a indirizzo musicale e i Cori di voci bianche delle scuole elementari di Milano e provincia.

Mercoledì 6 e venerdì 8 giugno | ore 19.30 | Basament 1 – Superstudio Più
STRAVAGANTI INTERVISTE

Adattamento drammaturgico a cura di Dylan McCullough. Regia di Pietro Faiella Cast in via di definizione
La parola e i suoi effetti di devastazione interiore sul soggetto umano. Potrebbe essere il sottotitolo per la messa in scena dello spettacolo tratto dalla raccolta di racconti ‘Brevi interviste con uomini schifosi’, di David Foster Wallance, trentottenne, descritto dalla critica più severa come il "cupo principe della narrativa americana contemporanea". Una selezione delle interviste più incentrate sulla deviazione sessuale e sulla violenza verbale sulla donna ridotta a puro oggetto. Ogni intervista si svolgerà in uno spazio ristrettissimo e iperrealistico. Allo stesso modo, la successione degli incontri rappresenteranno il viaggio in un girone dantesco di agghiacciante modernità. Lo spettacolo sarà quindi itinerante. Una serie di ‘stazioni’ ospiteranno gli attori che diventeranno parte integrante delle installazioni. L’aspetto iconografico di ogni singola performance sarà elaborato in collaborazione con un artista che estrarrà dal singolo frammento la sintesi scenografica nel cui contesto si muoverà l’attore.

PERFORMANCE MUSICALI VIDEOARTE
Domenica 3 e lunedì 4 giugno | ore 20.00 | Lounge – Superstudio Più
MAMMA MIA!

Compagnia Motus. Da Petrolio di Pier Paolo Pasolini. Appunti per l’ospite A cura di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande. Narratrice: Emanuela Villagrossi Video con: Emanuela Villagrossi, Daniele Quadrelli Riprese: Simona Diacci, Daniela Nicolò Montaggio: Daniele Quadrelli, Simona Diacci Editing audio: Daniela Nicolò, Enrico Casagrande Una produzione Motus e TNB - Teatro Nazionale di Bretagna, in collaborazione con Teatro Mercadante - Progetto Petrolio.

Ancora un frammento, un altro piccolo viaggio dentro Petrolio secondo la medesima forma rappresentativa di “Come un cane senza padrone”: una narratrice che “descrive” eventi che si svolgono parallelamente in video, muti ed impietosi. Siamo giunti a questa formula di messa in scena, che separa forzatamente tutti i livelli espressivi per cercare di mantenere la stessa struttura compositiva di quest’opera immensa ed irrappresentabile. Del resto è così che è stata scritta, per appunti, stratificazioni, incursioni, debordaggi, e sbandamenti…ma sempre secondo una esasperata matematicità, un freddo calcolo descrittivo che continuamente sottrae l’Autore -ed il lettore - ad ogni facile coinvolgimento od immedesimazione emotiva, perché “(…) il racconto deve restare sulla materia (…) non essendo altro che la realizzazione, prevedibile razionalmente, di un piano.” L’incompiutezza pare allora essere magicamente integrata nel piano, essendo ancor più deturnante l’effetto provocatorio che essa contiene: provocatorio nel senso etimologico del termine, ovvero di pro-vocare, chiamare fuori, mettere a nudo, di nuovo, senza pietà alcuna. Abbiamo scelto un altro frammento dell’esistenza di Carlo, contenuto negli appunti iniziali: il ritratto della sua relazione con la madre ( e con la famiglia): ancora un tema scottante, che abbiamo affrontato anche ne L’Ospite, rappresentando la “bella” famigliola di Teorema, al cui interno covano impulsi incestuosi, descritti poeticamente in quelle “confessioni” straordinarie che sono le Appendici del romanzo… Il tema dell’incesto ricorre più volte nell’opera di Pasolini ed in Petrolio non esita a metterlo a nudo in con un altro linguaggio e con una sincerità disarmante (e proprio per questo scandalosa), ma che non può non far riflettere.

Martedì 5 giugno | ore 19.30 | Basament 1 – Superstudio Più
MORTA VENENDO

dal racconto di Ian Mc Ewan. A cura di Roberto Valerio.
Nel racconto, contenuto nella raccolta edita da Einaudi Fra le lenzuola, le vicende amorose e passionali di un ricco quarantenne londinese alle prese con un insospettabile quanto ossessiva infatuazione. Ian McEwan vive a Oxford. Conosciuto per il suo stile inquietante e morboso e lodato dalla critica internazionale (Espiazione è stato salutato come un vero capolavoro), è autore di numerosi romanzi e racconti, oltre che sceneggiature cinematografiche.

MOSTRE FOTOGRAFICHE / HAPPENING / INSTALLAZIONI / RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Dal 5 al 10 giugno | ore 18.00 | Cinema Gnomo – Via Lanzone 30/a
IDENTITÀ E PASSIONI
Rassegna cinematografica organizzata e promossa dal Comune di Milano – Cultura Milano Cinema - Collaborazione alla programmazione di Lorenzo Vitalone
La passione deve essere gestita, con il coraggio di lasciarla vivere dentro di noi. Se è piacere, come è piacere l’erotismo, non può esserne esclusa: è un emozione che contribuisce a farci vivere. Oggi si favorisce la tranquillità e il controllo dei sentimenti e la negazione delle pulsioni. La passione è ribellione. La passione va recuperata in quanto energia mentale pura, istintuale ma vitale. La negatività deriva dalle costrizioni morali e sociali che ne impediscono un fluido scorrere. Agli artisti e alle arti la passione è indispensabile alla loro attività come stimolo per nuovi orizzonti.

IDENTITÀ E PASSIONI, una breve ma particolare rassegna cinematografica, che propone pellicole dove la passione non è solo quella amorosa, ma viene declinata in vari altri modi come, ad esempio, la politica, per questo ben si inserisce nel progetto Fabbrica dell’Uomo: Identità e Passioni.

Lunedì 4 e martedì 5 giugno | 19.30 e alle 21.30| HAMMAM SAHARA, via Benaco 1 – Milano
HAMMAM OVVERO BAGNI DI TEATRO
L’appuntamento del venerdì di Mariella de Santis. Regia di Luca Ciancia. Con Enzo Giraldo e Claudia Penoni.
Nell’originale ambientazione degli hammam cittadini verranno proposti testi scritti per l’occasione e brevi performance studiate ad hoc, allo scopo di dare alle Passioni una cornice dal sapore orientale e restituire ai bagni turchi la loro tradizionale funzione sociale.

Dal 5 al 10 giugno | ore 24.00 | Basament 1 – Superstudio Più
I RACCONTI DEL CUSCINO.

a cura di Luca Scarlini. Con Federica Fracassi e Giovanni Franzoni. Un musicista da definire.
Gli spettatori, adagiati su cuscini o tappeti, in “intimità” con gli attori, ascolteranno una selezione di 4/5 racconti che hanno come tema portante l’eros. Ogni racconto, della durata di circa 30 minuti, verrà proposto a mezzanotte da un attore e un’attrice con un accompagnamento musicale live. I testi verranno tratti da: - La storia di Shunkin di Junichiro Tanizaki, che descrive l'amore devoto e apparentemente impossibile di un servo per la bella musicista Shunkin, una donna cieca che avvolge il servo in una rete di soggezione e seduzione.
- La belva nell’ombra di Ranpo Edogawa, in cui lo scrittore Samukawa s'improvvisa detective quando conosce una donna affascinante, Shizuko, che gli confida di essere perseguitata da un innamorato respinto.
- Patriottismo di Yukio Mishima. Il testo fa parte di una trilogia dedicata al colpo di stato del 1936, sferrato da un gruppo di militari fedelissimi all’imperatore e che finì nel sangue. - Il paese delle nevi di Yasunari Kawabata. Sulla costa occidentale della maggior isola del Giappone, dove la neve è alta quindici piedi, e sorgono terme squisite, si dipana la storia di Shimamura, ricco e raffinato esteta, e di Komako, geisha delle terme.

Dall’ 1 al 10 giugno | a partire da un’ora prima inizio spettacolo alla fine della serata | Basement 2 - Superstudio Più
NECESSITÀ DELL’ANATOMIA
a cura di Viviana Nicodemo
La mostra fotografica nasce da una lunga ricerca in cui la figura femminile e maschile dialogano con spazi dalle ore contate, in attesa di riconversione o fine definitiva e perfetta, alla ricerca di una loro intima essenza, traccia, ragione che giustifichi la loro segnata esistenza. Tra luci e ombre livide (le stampe sono in b/n su carta baritata), si mescolano le identità nello sforzo comune di nominarsi e riordinarsi in un sogno di salita.

Dall’1 al 10 giugno | ore 19.00 | Dada Café - Superstudio Più
C’EROS UNA VOLTA…

di Giacomo Guidetti. Regia e attori da definire
C'eros una volta è il titolo di una serie di brevi drammi (di una durata media di circa 10 minuti ciascuno), per lo più ironici o umoristici, sui rapporti tra i due sessi, in particolare sugli approcci, sulle relazioni sessuali, sul possesso e sull'ipocrisia. In Orgasmo contemporaneo viene simulato il rapporto fra due persone che non riescono a fondersi, dove il termine "contemporaneo" è ambiguo e va inteso sia come "simultaneo" che come "attuale". Noli-me-tangere ha come tema la passione erotica, l'adulterio, la possessività e l'impostura attraverso metafore ed analogie prese in prestito dalla botanica. Colpo di fulmine sull'infatuazione, sulle distorsioni dell'immaginazione, sull’ innamoramento del sé innamorato. Sulla gelosia e la considerazione del tradimento nella coppia come il peggiore dei delitti è la scena iperbolica de Il sospetto.

In Berenice, che riprende il mito della regina egiziana col sacrificio della sua chioma per amore, il tema del fascino dei capelli. Quattro episodi che prendono spunto dalla mela come metafora dell'atto sessuale: Le mele della Genesi è la storia parodiata di Eva e Adamo e della cacciata dall'Eden, sull'origine del peccato e della disobbedienza come atti indispensabili alla continuazione della specie; ne Le mele della Discordia, che fa riferimento al mito greco della gara di bellezza fra le dee, si sovrappongono due stimolazioni sensoriali, quella sessuale e quella della gola Una mela giorno... il senso del celebre proverbio viene caricato dal senso
metaforico attribuito al frutto; La mela della boheme, in versi e rime, riprende invece un altro celebre proverbio ma gli attribuisce, con un cambio di iniziale, un diverso significato. Tattiche è una raccolta di piccole parodie (della durata da 20" a 5-6') sui metodi frequentemente utilizzati per conquistare una donna.

Dall’1 al 10 giugno | a partire da un’ora prima inizio spettacolo alla fine della serata | Basement 2 - Superstudio Più
I COLORI DELL’ESTASI

a cura di Maria Cristina Madau e Jean-Marie Barotte
Percorso espositivo d’arte contemporanea: dalla pittura all’arte multimediale all’azione iperdrammatica. I colori dell’estasi è un percorso drammatizzato, dove l’estasi è intesa come un’esperienza creativa, un processo di distanziamento dallo stato cosciente, in uno spazio ritualizzato, dove l’opera è intesa non come rappresentazione, ma come un incontro nel cammino personale dell’artista: l’artista muto vive dietro le sue opere.

LETTURE POETICHE E INCONTRI LETTERARI IN COLLABORAZIONE CON GLI EDITORI

L’INUTILE SEDUTTORE
di Alessandro Feroldi
La raccolta di 20 brevi racconti sul tema della seduzione, sentimentali e passionali, presenta personaggi ben definiti nella psicologia, ma non nei corpi. Si incontrano via chat o per telefono, generando equivoci erotici, si amano davanti alla Gioconda, tra le rovine di Baalbek o nella suggestione di una barca a vela, tra presente e passato. Incontri casuali, lievi, ma pieni di passione; surreali tanto sono lontani da questo mondo in cui sedotti e seduttori sono «inutili» perché la civiltà dei consumi considera «utile» solo ciò che genera reddito, denaro, potere. I protagonisti sono anticonformisti, inutili ma vivi, perché la seduzione è l’unica cosa personalissima rimasta a ogni uomo e a ogni donna…

giovedì 7 giugno | ore 19.00 | Basement 1 – Superstudio PIù
CONFERENZA SPETTACOLO SULLA PORNOGRAFIA
a cura di Pietro Adamo e Luca Scarlini
Pietro Adamo e Luca Scarlini ripercorrono la storia della pornografia analizzandone, in una conferenza spettacolo, le trasformazioni nei diversi paesi e culture e le evoluzioni nel corso delle epoche fino ai giorni nostri.

CONCORSO
“UN AMORE DI CARTA” - Concorso di lettere d’amore

Concorso nazionale, dedicato alla raccolta delle migliori lettere d’amore. Una giuria selezionerà le dieci migliori lettere che verranno lette pubblicamente all’interno del festival da noti attori della scena italiana. La scadenza del bando per l’invio dei materiali è fissato al 15 maggio.

WORKSHOP E LABORATORI

LABORATORIO DI SCRITTURA
Condotto da Roberto Traverso, il laboratorio prevede la partecipazione di 6 giovani autori italiani (Magda Barile, Giorgia Toso, Sarah Tardino, Alessandro Genovesi, Matteo Caccia e Marco Di Stefano) che lavorano insieme per la creazione di un progetto drammaturgico unico: sei pièces, in sé compiute, che costituiscono le parti inscindibili di un unico spettacolo dedicato al tema delle Passioni.

Sedi:
• Superstudio Più - via Tortona 27 – Milano
• Cinema Gnomo Via Lanzone 30/a – Milano
• Hammam Sahara via Benaco 1 – Milano
Tutti gli eventi cominciano dalle 19 in poi

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