Orto Botanico dell'Universita' di Modena
Modena
viale Caduti in Guerra, 127

Apres Adalgisa Lugli
dal 20/4/2007 al 9/6/2007
lunedì-venerdì 9-13; su richiesta 15-17. Aperture straordinarie: 18 maggio ore 9-19, 25, 26 e 27 maggio ore 9-20
059 2032604
WEB
Segnalato da

Ornella Corradini




 
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20/4/2007

Apres Adalgisa Lugli

Orto Botanico dell'Universita' di Modena, Modena

Una mostra dedicata all'indimenticata studiosa dei Naturalia et Mirabilia prematuramente scomparsa. Le tre istallazioni di Giovanni Battista De Pol, Gilda Scaglioni e Laura Serri ribadiscono l'affascinante rapporto tra lo stupefacente naturale e l'artificio del manufatto artistico. A cura di Patrizia Silingardi nell'ambito di di Gemine Muse 2007.


comunicato stampa

Giovanni Battista De Pol, Gilda Scaglioni e Laura Serri. Nell'ambito di di Gemine Muse 2007

a cura di Patrizia Silingardi

Si inaugura il 21 aprile alle ore 18,00 presso l’Orto Botanico dell’Università di Modena, in viale Caduti in Guerra 127, la quinta edizione di Gemine Muse, il progetto di arte contemporanea che si svolge in 24 città italiane coinvolgendo 140 artisti emergenti proposti da 42 giovani critici.

Gemine Muse è la rassegna di arte contemporanea promossa dalle Associazioni GAI - Circuito Giovani Artisti Italiani, CIDAC - Città Italiane d’Arte e Cultura e dalla DARC - Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e rappresenta una sorta di ponte virtuale tra passato, presente e futuro dell’arte. Gli artisti entrano nei musei o in importanti architetture della città e propongono produzioni contemporanee a questi ispirate. Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi sono infatti la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico italiano, il sostegno alla produzione di lavori inediti e la collaborazione tra istituzioni e soggetti anche di natura diversa, come musei di arte antica, enti pubblici, artisti emergenti e critici internazionali.

A Modena, in occasione di questo quinto appuntamento, l’Ufficio Giovani d’Arte presenta il progetto curatoriale di Patrizia Silingardi intitolato Apres Adalgisa Lugli. Come sentito omaggio agli studi di Adalgisa Lugli – indimenticata e magistrale interprete dell’estetica della meraviglia – le tre istallazioni qui proposte ribadiscono l’affascinante rapporto tra le stupefazioni della natura e l’artificio del manufatto artistico.

Tra quinte d’alberi centenari Giovanni Battista De Pol innesta, per contrasto, un altare, un polittico dove si scatena un cruento immaginario di membra e mutazioni spettrali. Vera e propria riflessione sul gigantismo, la modalità creativa adottata riguarda la cultura neo-bohemien dei muri rubati nottetempo dagli writers e per questo si svolge en plein air. Ogni tavola è il pretesto per la rivelazione del kitsch di un mondo altro che viene a contrapporsi al reale della natura. De Pol è nato a Modena, dove vive, nel 1984; studia a Bologna.

Gilda Scaglioni propone una bizzarra combriccola di pidocchi-parassiti ingigantiti e divenuti immondi protagonisti di una fantomatica messinscena. Con l’alchimia che racchiude in sé ripugnanti ossessioni infantili, realizza una serie di monstra, prodigia che preludono all’occultismo delirante delle pozioni stregonesche. Ogni “composizione” svela il suo enigma attraverso un’improbabile e ludica enciclopedia che ricalca l’ingenuo sadismo degli antichi erbari. Gilda Scaglionii è nata a Modena nel 1977; vive e lavora a Modena e Torino.

Artefice di un visionario bestiario-mobilio, Laura Serri presenta la metamorfosi di un portalavoro da sartina che magicamente mostra le sembianze di un cerbiatto, declinando l’uso dei cassetti – che rammentano ancora fettucce e bottoni – in semenzai dedicati allo spicciolo collezionismo di viole che lì si fanno una culla e un piedistallo. Portagioie per fiori, contenitori-ambiente in miniatura. Laura Serri è nata a Sassuolo (MO), dove vive e lavora, nel 1977.

Venerdì 18 maggio, all’interno del progetto Gemine Muse sono inoltre previste, presso l’Orto Botanico, due lezioni magistrali:

ore 17:00. Collezionare meraviglie e rarità, artifici di arte e natura, condotta da Elena Corradini, Docente di Museologia e Critica artistica e del restauro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia,

ore 18:00: Il collezionismo scientifico in un antico “Giardino dei Semplici”, conferenza e visita guidata all’Orto Botanico di Modena, condotte da Daniele Dallai, Docente di Botanica, all’Università di Modena e Reggio Emilia.

Sono a disposizione un catalogo bilingue e una mappa che forniranno la documentazione necessaria a scoprire i tanti luoghi e musei che ospitano la manifestazione in Italia; inoltre sul sito di Giovani D’Arte www.comune.modena.it/gioarte sono riportate le schede sulle opere in mostra a Modena, mentre sul sito del GAI www.giovaniartisti.it si possono consultare approfondimenti, news, schede, database e molte altre curiosità.

Per informazioni:
Giovani d’Arte
tel. 059-2032604
giovanidarte@comune.modena.it
http://www.comune.modena.it/gioarte

Orto Botanico
Viale Caduti in Guerra 127 - Modena
orari di apertura: lunedì-venerdì 9-13; su richiesta 15-17. Aperture straordinarie: 18 maggio ore 9-19, 25, 26 e 27 maggio ore 9-20

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dal 20/4/2007 al 9/6/2007

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