Galleria Giannone (nuova sede)
Pisa
Lungarno Mediceo, 24
050 3192245
WEB
Vibrazioni sul Monocromo
dal 14/6/2007 al 4/7/2007

Segnalato da

Danilo Fiorucci




 
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14/6/2007

Vibrazioni sul Monocromo

Galleria Giannone (nuova sede), Pisa

La caratteristica principale delle opere in mostra e' la monocromia. Esposte opere degli artisti: Massimo Arrighi, Sonia Costantini, Danilo Fiorucci, Raul Gabriel, Theo Gallino, Riccardo Guarnieri, Andrea Locci, Sepideh Salehi, Turi Simeti, Vittorio Valente, e mobili degli architetti/ designer: Frank O. Ghery e Alessandro Mendini.


comunicato stampa

Collettiva

Sono esposte opere degli artisti: Massimo Arrighi, Sonia Costantini, Danilo Fiorucci, Raul Gabriel, Theo Gallino, Riccardo Guarnieri, Andrea Locci, Sepideh Salehi, Turi Simeti, Vittorio Valente, e mobili degli architetti/ designer: Frank O. Ghery e Alessandro Mendini.

Il punto di comunione di questi artisti è la monocromia espressa nella loro attività. Quando, tra l’inizio del secolo e la prima guerra mondiale, Malevitch, Mondrian, Arp proposero i loro primi lavori monocromi, i conservatori gridarono allo scandalo e si chiesero cosa voleva affermare la nuova arte astratta e perchè volesse sconvolgere la cultura e la tradizione. Dopo la seconda guerra mondiale, questa volta negli Stati Uniti, artisti come Reinharrdt, Newman, Rothko riproponevano il monocromo e lo interpretavano in forma meno severa e con colorazione più forte e decisa; più tardi ancora, di nuovo in Europa, il Gruppo Zero, Klein, Manzoni, Fontana, Castellani, Bonalumi, Simeti, Lo Savio e ancora molti altri artisti hanno utilizzato il monocromo o il gioco del chiaroscuro o la variazione di luce determinata dal movimento della superficie su un solo colore.

La tecnica di stendere inizialmente il colore con il rullo invece del pennello, l’ossessiva ostinazione di tingere o stendere un solo colore su tutto quello che era tradizione artistica, come proponeva Klein, si è sviluppata. Una corrente artistica ha abbracciato nei suoi canoni la teoria monocromatica, il minimalismo. Nel design si sono proposti e si propongono ancora lavori monocromi, essenziali, geometrici e minimali come i “mobili metafisici” di Mendini, qui esposti, che provengono e sono gli originali di una grande mostra tenutasi a Parigi presso il Centre Pompidou nel 1986. Possiamo oggi affermare che la vibrazione di un lavoro monocromo è entrato nel nostro gusto e ci distoglie da quelle tensioni che molta altra arte ci provoca e ci vuol fare provare. Gli artisti che Vi proponiamo sono frutto di una attenta selezione e sono l’attualità più interessante e apprezzata dell’arte contemporanea italiana e internazionale.

Immagine: Massimo Arrighi, Grafite su tela 150x50

Inaugurazione venerdì 15 giugno 2007

Alfonso Giannone
Lungarno Mediceo, 24 - Pisa

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