Palazzo Bricherasio
Torino
via Teofilo Rossi (angolo via Lagrange)
011 5711811 FAX 011 5711850
WEB
Michelangelo
dal 26/6/2007 al 1/9/2007
martedì-domenica 15.30-22.30; giovedì e sabato 10.30-22.30

Segnalato da

Paola Varallo




 
calendario eventi  :: 




26/6/2007

Michelangelo

Palazzo Bricherasio, Torino

Il mito della "Leda" e la seconda repubblica fiorentina. Attraverso una decina di opere significative, la mostra si sofferma su due aspetti della produzione michelangiolesca: da un lato l'impegno civile nella realizzazione delle fortificazioni; dall'altro l'incontro a Ferrara con Alfonso I d'Este e la commissione della famosa Leda. Fulcro della mostra e' il disegno Studio di testa con variante di naso, unanimemente riconosciuto come uno dei pezzi piu' belli e importanti della sua produzione grafica. A cura di Pina Ragionieri.


comunicato stampa

Il mito della “Leda” e la seconda repubblica fiorentina

a cura di Pina Ragionieri

In contemporanea con ISRAELE Arte contemporanea, le Sale Storiche di Palazzo Bricherasio, diventano custodi di classicità e mito con la mostra MICHELANGELO Il mito della “Leda” e la seconda repubblica fiorentina.

Ideata da Casa Buonarroti, l’esposizione presenterà al pubblico di Palazzo Bricherasio un particolare periodo della vita del pittore, scultore, architetto e poeta del Rinascimento italiano Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni, detto semplicemente Michelangelo. Attraverso una decina di opere significative, la mostra si soffermerà su due aspetti della produzione michelangiolesca, legata alle vicende della Seconda Repubblica fiorentina: da un lato l’impegno civile nella realizzazione delle fortificazioni; dall’altro l’incontro a Ferrara con Alfonso I d’Este e la commissione della famosa Leda.

Fulcro della mostra è il disegno Studio di testa con variante di naso, unanimemente riconosciuto come uno dei pezzi più belli e importanti della produzione grafica di Michelangelo. La testa china, ritratta di profilo, ha una splendida sicurezza di segno resa vibrante dall’evidente ripresa dal vero. Concorde è il riferimento del foglio alla Leda, il dipinto perduto la cui vicenda tocca momenti storici della biografia di Michelangelo, intrecciandosi con la complicata storia dei rapporti tra Alfonso I d’Este, duca di Ferrara, e il papa Giulio II.

L’affascinante mito di Leda e Zeus, che la seduce in forma di cigno, nel corso dei secoli ha ispirato numerosi artisti; ma, come diverse sono state le versioni dell’episodio, così si ritrovano nell’arte rinascimentale due differenti soluzioni iconografiche. L’una – attribuita a Leonardo da Vinci – rappresenta Leda e il cigno che contemplano i propri figli; l’altra – di cui capostipite fu appunto la tela perduta di Michelangelo – coglie gli amanti nel momento culminante del loro incontro. L’atteggiamento vivido e lascivo impresso dal Maestro sulla tela fu forse la ragione che ci impedisce di ammirare oggi il capolavoro, bruciato nella Francia del Seicento proprio perché ritenuto immorale e indecente.

In mostra anche straordinari fogli che riproducono disegni di fortificazione, testimonianza di momenti diversi dell’impegno michelangiolesco e legati alla carica di governatore e procuratore generale delle fortificazioni, ricevuta a Firenze nel 1529. Disegni “carichi d’avvampante furore e dirompente energia” realizzati con la consapevolezza che quei bastioni “non sarebbero stati mai costruiti: non c’era il tempo né la volontà...”

Catalogo Silvana Editoriale

Inaugurazione 27 giugno 2007

Palazzo Bricherasio
via Teofilo Rossi - Torino
Orari: da martedì a domenica: 15.30 – 22.30; giovedì e sabato: 10.30 – 22.30
Ingresso: Intero: euro 7,50; Ridotto: euro 5,50; Bambini (6 – 14 anni): euro 3,50

IN ARCHIVIO [76]
Carlo Zauli, scultore
dal 13/5/2011 al 27/6/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede