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29/6/2007

Visioni & Illusioni

Castello Cinquecentesco, L'Aquila

Il realismo visionario nella pittura italiana moderna e contemporanea. Esposte un centinaio di opere di circa 50 artisti del '900, che immergono il reale nel magma di una visione che e' sempre anche sogno, immaginazione, allucinazione: da Michetti a De Chirico, da Savinio a De Pisis, da Sironi a Guttuso, da Music a Pirandello, sino ad arrivare ad alcuni fra i piu' interessanti pittori figurativi delle giovani generazioni, come Federico Guida, Mauro Di Silvestre, Giovanni Manfredini, Luca Pace, Nicola Samori'.


comunicato stampa

Il realismo visionario nella pittura italiana moderna e contemporanea

a cura di Silvia Pegoraro

Il Castello Cinquecentesco dell’Aquila ospita dal 30 giugno al 20 settembre 2007 la mostra Visioni e Illusioni. Il realismo visionario nella pittura italiana moderna e contemporanea, una raffinata collettiva di cinquanta artisti italiani del Novecento che documenta quella tendenza pittorica definibile come nuova visionarietà attraverso un percorso di scirca 100 opere di cui oltre la metà inedite, con notevoli lavori di grandi artisti come De Chirico, Savinio, De Pisis, Sironi, Guttuso, Music.

Ideata e curata da Silvia Pegoraro, la mostra è realizzata dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, promosso dalla DARC (Direzione per l’Arte e l’Architettura Contemporanee del Ministero dei Beni Culturali), con il patrocinio di Comune e Provincia dell’Aquila. Main sponsor BNL – Gruppo BNP PARIBAS. L’organizzazione dell’evento e la cura degli allestimenti sono affidate all’Accademia dell’Immagine dell’Aquila, che per l’allestimento si è avvalsa della collaborazione degli studenti del corso di specializzazione Francesco Colantoni e Gianfranco Di Silvestro, con la supervisione del docente di Fotografia Cinematografica Paolo Carnera. Gli allestimenti sono degli architetti Marcello Deroma, Carlo Mangolini e Claudia Ranucci.

Ancor oggi poco analizzata e studiata, questa linea creativa dell’arte italiana, vitale fino a questo inizio di XXI secolo, si sviluppa e si pone, in netto contrasto con la tendenza più fredda, oggettiva e minimale dell’avanguardia, impostasi fin dai primi decenni del Novecento come timone di un rinnovato concetto d’espressione artistica.

Ciò che ad oggi è stato poco studiato e analizzato è il sorgere di quella linea – vera e propria - di nuova visionarietà, una pittura che affonda le sue radici in un ritrovato rapporto con la coscienza profonda, con quell'inconscio di cui si credeva ormai spenta la forza propulsiva dopo cento e più anni di psicoanalisi. Una tendenza pittorica che si potrebbe definire, con espressione ossimorica - ma proprio per questo carica di promesse e contraddizioni, slanci imprevedibili e spunti dialettici - Realismo Visionario.

Questa mostra vuole analizzare proprio tale tendenza, individuandone le radici nelle opere di grandi pittori del ‘900, e con gli sviluppi del più recente lavoro degli artisti dell’ultima generazione, alla ricerca di una pittura che non cancella i fantasmi del reale o l’eterna ossessione della referenzialità, ma li immerge nel magma dell’immaginario individuale, di una visione che è sguardo verso il reale, ma è sempre anche sogno, immaginazione, allucinazione: da Michetti a De Chirico, da Savinio a De Pisis, da Sironi a Guttuso, da Music a Pirandello, da Guarienti a Guccione, sino ad arrivare ad alcuni fra i più interessanti pittori figurativi delle giovani generazioni, come Federico Guida, Mauro Di Silvestre, Giovanni Manfredini, Luca Pace, Nicola Samorì o Alberto Zamboni.

La rassegna è suddivisa in due sezioni che comprendono artisti storici e contemporanei:

Sezione storica: Corrado Cagli, Michele Cascella, Duilio Cambellotti, Fabrizio Clerici, Italo Cremona, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Antonio Donghi, Gerardo Dottori, Carlo Erba, Ferruccio Ferrazzi, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Francesco Paolo Michetti, Anton Zoran Music, Maria Palliggiano, Fausto Pirandello, Alberto Savinio, Scipione, Mario Sironi, Federico Spoltore, Giovanni Stradone e Renzo Vespignani.

Sezione contemporanea: Carlo Cattaneo, Enrico Colombotto Rosso, Leonardo Cremonini, Umberto Crisciotti, Gianfranco De Angelis, Mauro di Silvestre, Gigino Falconi, Giuseppe Fiducia, Giannetto Fieschi, Ezio Gribaudo, Carlo Guarienti, Piero Guccione, Federico Guida, Alessandro Kokocinski, Romano Lotto, Giovanni Manfredini, Giuseppe Modica, Franco Mulas, Luca Pace, Francesco Parisi, Mario Persico, Nicola Samorì, Ruggero Savinio, Alberto Sughi, Luciano Ventrone, Alberto Zamboni, Giuseppe Zigaina.

Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta, con testi di Ottaviano Del Turco e di Silvia Pegoraro.

Ufficio Stampa
Studio Pesci Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna
Tel. +39 051 269267 – Fax +39 051 2960748 info@studiopesci.it

Inaugurazione Sabato 30 giugno ore 18

Castello Cinquecentesco
L'Aquila
Orari di apertura: Tutti i giorni 10.00 – 19.00; nel mese di agosto 11.00 – 22.00
Ingresso interi euro 2; ridotti euro 1

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