Mostra personale. La sua produzione comprende disegni, dipinti, sculture, video, film, performance, opere di public-art e libri d'artista che raccontano momenti di quotidianita'.
Personale
Disegni, dipinti, sculture, video, film, performance, opere di public-art e libri
d'artista: l'attività di David Kramer offre sempre una ragione per una pausa di
riflessione introspettiva.
Raccontando all'infinito e in modo sempre diverso brevi momenti della nostra
quotidianità, Kramer non tenta di essere ridondante o di annullare l'impatto delle
sue affermazioni, quanto di reiterare la serietà di ciò che giace sotto la
superficie. Nel bilanciare la lusinga della seduzione con la crudezza della realtà,
Kramer conserva un sincero ottimismo, la speranza e il vivo desiderio di credere nel
proprio impegno artistico e di vivere al di fuori del sogno americano - o almeno,
della sua rappresentazione mediatica, ed in particolare dell'immagine che la
pubblicità degli anni '70 ci ha dato e che appartiene alla sua infanzia e
costituisce un'ottima risorsa di materiale per il suo lavoro.
Negli ultimi tempi l'attenzione di Kramer si è spostata sulla rappresentazione che
diamo di noi stessi, ogni affermazione è presentata con humour, come un gioco o uno
scherzo. Ma è proprio la leggerezza della sua posizione che richiama l'attenzione e
costringe alla riflessione.
Nella sua prima mostra personale in Italia Kramer ci offre nei suoi dipinti e
disegni alcuni momenti di vita quotidiana nella società odierna post-consumistica,
dove i desideri, sollecitati da un eccesso di pubblicità, vengono facilmente
soddisfatti, anche se l'appagamento non dura più dei quindici minuti di warholiana
memoria e l'individuo è presto di nuovo in corsa per soddisfare una successiva lista
di desideri.
David Kramer (nato nel1963 a New York, dove vive e lavora) ha conseguito il master
in Fine Arts presso il Pratt Institute nel 1987. Le sue opere sono state ampiamente
esposte in Canada, negli Stati Uniti e in Europa, attraverso esposizioni, proiezioni
e performance presso l'Aeroplastics Contemporary, il Bard Centre for Cultorial
Studies, il Birch/Libralato, la Brooklin Academy of Music, il Brooklin Museum, il
Feigen Contemporary, la Galleria Traghetto, l'Hallwalls Contemporary Arts Centerr,
il Pierogi, la Roebling Hall, il Saidye Bronfman Centre for the Arts, lo Sculture
Centre e il Whitney Museum of American Art. Inoltre, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti e premi per il suo lavoro, nonché altrettante critiche favorevoli tra
l'altro su Art: Review, The New Yorker, The New York Times, The Village Voice e
Zingmagazine. Ha esposto in numerose fiere internazionali tra cui l'Armory Show di
new York 2006 e 2007 (con Feigen Contemporary Gallery) e Scope Basel 2007 (con Moti
Hassan Gallery).
Inaugurazione: mercoledì 29 agosto 2007, alle ore 19
Galleria Traghetto
San Marco 2543 - Venezia
Orario: dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, o per appuntamento
Ingresso libero