Balestrini centro cultura arte contemporanea
Albissola Marina (SV)
via Isola, 40
338 8281563

Giovanni Campus
dal 27/7/2007 al 6/9/2007
16-19 domenica chiuso

Segnalato da

Riccardo Zelatore




 
calendario eventi  :: 




27/7/2007

Giovanni Campus

Balestrini centro cultura arte contemporanea, Albissola Marina (SV)

Opera. Tempo in processo. Rapporti. Misure. Campus e' pittore e scultore, ma soprattutto artista che dalla meta' degli anni 70 si inserisce nell'ambito di una ricerca progettuale caratterizzata dal rigore formale, dall'interesse per i materiali e dai rapporti con l'ambiente La mostra raccoglie una ventina di lavori dell'ultimo periodo.


comunicato stampa

Opera. Tempo in processo. Rapporti. Misure

Progetto di: Riccardo Zelatore

Giovanni Campus e' pittore e scultore, ma soprattutto artista che dalla metà degli anni Sessanta si inserisce nell'ambito di una ricerca progettuale, sistematica e progressiva, caratterizzata dal rigore formale, dall'interesse per i materiali e dai rapporti con l'ambiente come una delle caratteristiche fondamentali del suo pensiero creativo teso ad indagare, attraverso l'arte, la propria lettura poetica del mondo. La mostra ordinata da Riccardo Zelatore presso gli spazi espositivi di Balestrini centro cultura arte contemporanea in Albissola Marina dal 28 luglio al 7 settembre 2007, raccoglie una ventina di lavori dell’ultimo periodo che testimoniano il continuo e incessante processo di ricerca dell’artista.

È in particolare al principio di relazionalità dell'opera con lo spazio, con lo spettatore, con l'ambiente naturale e persino con se stessa e con il suo creatore che Campus ha sempre dedicato la sue energie espressive, mutando forme e materiali, ma restando coerente con i suoi principi ideologici. Come evidenzia Luciano Caramel “per Campus nell'arte appare primario il principio di relazionalità [...] cercato e praticato entro le coordinate di una spazialità e di una temporalità non aprioristica e invece incarnata nel fenomeno”.

A questo proposito si possono citare gli interventi-percorso del 1983 sulle coste della Gallura, gli interventi comparativi all'interno del complesso nuragico Genna Maria del 1993, l'installazione continua ''opera come processo.opera unica'' alla galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Castel San Pietro Teme nel 2002, ma anche le installazioni e gli ambienti realizzati nel 1987 nella piazzetta di Palazzo Reale a Milano, nella Galleria Comunale d'Arte di Bologna nel 1978, nel Museo Civico in Progress di Livorno nel 1979: interventi in cui sempre più l'artista si confronta con uno spazio reale, spesso appunto con i materiali in esso presenti, creando una sintesi tra arte e natura.

Scrive ancora Emma Zanella nel catalogo della mostra del 2003 alla Galleria Civica di Gallarate “È come se Campus individuasse, attraverso le sue opere, le forze energetiche della materia, dello spazio, del segno che interviene creando percorsi interni che stanno alla base del problema della forma. Campi di energia, campi vitali in tensione: ecco cosa sono le opere di Campus, le quali [...] si muovono, da un lato, nel recupero della materia, scelta anche per le insite capacità espressive, dall'altro, nell'estensione dialettica dell'opera nello spazio fisico determinato che entra a far parte a pieno titolo degli equilibri dinamici messi in campo dalle forme e dai segni”.

Oltre all'importanza conferita alla materia, per Campus lo spazio non e' una semplice collocazione dell'opera in un ambiente, ma un campo di energia. Dice infatti l'artista: “La Spazialità e' insita nella temporalità, il farsi della cosa, il divenire dell'immagine che si situa. Non e' tanto la forma che si colloca nello spazio, quanto la spazialità interna alla forma che si pone come spazio-luogo autonomo e relazionato. [...]. L'immagine e' pensata come totalità, l'apparenza ti porta alla profondità, la spazialità alla temporalità, appunto”. E soprattutto nelle opere recenti diventa particolarmente evidente questo intenso rapporto fra interno ed esterno dell'opera, cui consegue l'impossibilità nel distinguere con esattezza ciò che e' spazio dell'opera e ciò che e' invece spazio fuori dell'opera, vale a dire spazio dello spettatore.

Biografia

Nato a Olbia nel 1929, Giovanni Campus segue gli studi classici a Genova e dal 1961 frequenta la Libera Accademia di Belle Arti a Livorno, dove inizia un rapporto con la Galleria Giraldi: collabora anche con la Galleria Numero di Firenze, con il Centro Techne' di Firenze (di cui e' cofondatore) e con il Centro Sincron di Brescia. Lasciato il lavoro per dedicarsi esclusivamente alla pittura, nel 1969 si trasferisce definitivamente a Milano; l'intensa attività artistica lo porta, con esposizioni e incontri culturali, a numerosi soggiorni negli Anni Settanta a Parigi e negli Anni Ottanta e Novanta a New York.

Tra le mostre, spesso collegate a incontri-dibattito e seminari, si ricordano le personali a indicazione antologica tenute al Palazzo dei Diamanti, sale Tisi, Ferrara 1987, al Museo di Milano nel 1990, alla Galleria Comunale d'Arte di Cagliari nel 1991 e al Museo d'Arte MAN di Nuoro nel 2000. Tra le installazioni e ambienti, realizzati individualmente, si citano quello nella piazzetta di Palazzo Reale a Milano nel 1977, della Galleria Comunale d'Arte di Bologna nel 1978, del Museo Civico in Progress di Livorno nel 1979, gli interventi-percorso sille coste della Gallura nel 1983 e l'installazione permanente nel ''su logu de s'iscultura'', Museo sculture nel territorio, Tortoli' 1999.

Numerose infine anche le rassegne, indicative dello sviluppo della ricerca pittorica di Giovanni Campus, cui ha partecipato in Italia (citiamo quelle tenute alla Galleria Civica di Torino, alla Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, al Centro Industria di Milano, alla Galleria Comunale d'Arte di Bologna, al Castello Visconteo di Pavia, al Palazzo dell'Arte di Milano, al Museo Civico Bargellini di Pieve di Cento, al Museo Civico Riva del Garda-Arco) e all'estero (citiamo quelle tenute a New Delhi, a Parigi, a Caracas, a Graz, a Bradford, a Vienna, a Madrid, a Barcellona, a Kofu', a Londra, a San Pietroburgo).

Inaugurazione: Sabato 28 luglio ore 18

Balestrini centro cultura arte contemporanea
Via Isola 40 - Albissola Marina (SV)

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