Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Monfalcone (GO)
piazza Cavour, 44
0481 494369 FAX 0481 44480
WEB
Gipi
dal 7/9/2007 al 6/10/2007
16.30 - 20, sabato e domenica 10.30 - 13; 16.30 - 20
338 4543975
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Artefumetto




 
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7/9/2007

Gipi

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Monfalcone (GO)

La 'vita' tra le pagine. Fumetto d'autore. In mostra circa 150 tavole originali dell'intera produzione dei romanzi e dei racconti a fumetti dell'autore, con una trentina di inediti.


comunicato stampa

La 'vita' tra le pagine

I romanzi a fumetti di GIPI in mostra dall'8 settembre al 7 ottobre 2007 presso la GC.AC Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone*

Un atteso appuntamento con il fumetto d'autore si inaugura *sabato 8 settembre 2007*,* alle ore 18*,* *presso la *GC.AC - Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone (GO)*: protagonista della mostra, organizzata *dall'Associazione ARTeFUMETTO* di Monfalcone in collaborazione con il *Comune di Monfalcone - Assessorato alla Cultura*, è l'opera di *GIPI * *(Gian Alfonso Pacinotti)*, autore di fama nazionale e internazionale, oggi tra le personalità più importanti del panorama del fumetto italiano: in mostra circa *centoquaranta tavole originali* *dell'intera produzione dei romanzi e dei racconti a fumetti dell'autore*, una trentina delle quali finora mai conosciute né esposte in Italia.

*L'autore
**Gian Alfonso Pacinotti, noto con il nome d'arte di GIPI*, autore toscano d'origine, oggi trasferitosi pressoché stabilmente a Parigi, si fa conoscere nel 1994 con la pubblicazione di vignette e racconti brevi sulla *rivista satirica Cuore*. La sua attività prosegue con le prime storie a fumetti complete (pubblicate da *Blue* e da altre riviste), e molti cortometraggi e lungometraggi, per *SantaMariaVideo*, da GIPI stesso fondata e diretta.

Nel 2002 inizia la collaborazione con la *Coconino Press*, tuttora attiva, che dà luogo ad alcune tra le opere più rilevanti di GIPI, suggellando con la raccolta di racconti *Esterno notte* (publicata nel 2003 e vincitrice del Premio Micheluzzi al Comicon di Napoli e del Gran Premio Romics nel 2004), il passaggio dell'espressione artistica di GIPI alla "narrativa" del fumetto. Da questo momento si sussegue una lunga, intensa serie di *racconti e romanzi a fumetti*, che raccolgono numerosi tra i più importanti premi in Italia e all'estero: del 2004 è *Appunti per una storia di guerra *(Miglior Libro di Scuola Italiana al Festival Romics 2005, miglior libro anche al Premio Goscinny ad Angôuleme 2006, segnalazioni importanti al Festival 2005 de la BD de Saint Denis de la Réunion e sulla rivista *Lire**)**. *Del 2005 è la nascita di *Baci dalla provincia*, serie inaugurata da *Gli Innocenti** *(Premio Max und Moritz, Erlangen) per la collana "Ignatz", sempre di Coconino Press; nello stesso anno GIPI vince il Premio speciale della giuria per un autore unico al Festival di Lucca e, con *Questa è la stanza*, conquista nuovamente il premio Micheluzzi. Del 2006 sono il Premio speciale della giuria al festival di narrativa di Fiesole e il Premio per la migliore storia breve al Festival Lucca Comics, quest'ultimo conquistato con *Hanno ritrovato la macchina*, secondo volume della serie *Baci dalla provincia*. Del novembre 2006 è il romanzo a fumetti *S.*, che ha già ottenuto importanti riconoscimenti e riscontri.

Tutte le opere dell'autore sono state *tradotte e pubblicate* nei principali paesi europei, negli Stati Uniti e in Asia. Durante la maggior parte della sua carriera di fumettista, GIPI affianca alla creazione di racconti la realizzazione di illustrazioni per l'editoria e la stampa nazionale. Attualmente collabora con il quotidiano *La Repubblica* e con la rivista * Internazionale*, dove pubblica una striscia satirica settimanale.

*L'opera
**I lavori di GIPI*, innegabile testimonianza del ruolo centrale dell'espressione del fumetto nella cultura contemporanea, nascono da un percorso artistico dove l'interpretazione della vicenda personale riesce a non tradursi mai in retorica autobiografica, verificando, invece, un procedimento di trasformazione della realtà, capace di ricreare un equilibrio perfetto tra plot narrativo e tensione creativa.

Quello di GIPI non è semplice fumetto neorealistico, ma una rilettura della realtà attraverso la lente della cultura personale, della propria riflessione sul sociale. Le vicende personali, filtrate dagli occhi del ricordo, assumono spesso significati profondi, andando ad indagare al contempo emozioni private e sentimenti collettivi. A fare da sfondo alle storie sono solitamente la provincia e le realtà urbane periferiche con i loro ritmi e le frustrazioni e aspirazioni dei loro abitanti. Intorno a quei fondali scenici, che l'autore ama pittoricamente rappresentare, i personaggi si muovono come attori su di un palcoscenico indistinto, ma riconoscibile, mimando le pause, i tempi del quotidiano, che può divenire a volte eccezione, fatto esplicito.

GIPI riassume con maestria, attraverso la sua scrittura fatta a volte di cadenze poetiche a volte da toni disturbanti e grazie al suo disegno dal carattere espressionista, la vita che si cela dietro i singoli individui e dietro i luoghi specifici. E nel descriverla rivela quanto la sua formazione d'autore attinga nell'opera dei padri della letteratura italiana novecentesca (Pasolini, Pavese).

*Le tavole scelte per la mostra* restituiscono sequenze narrative complete e contemporaneamente consentono confronti linguistici tra opere diverse: esse rappresentano tutti i lavori con cui GIPI si è fatto conoscere a livello internazionale, ovvero *Esterno notte*, *Appunti per una storia di guerra*, *Questa è la stanza*,* Hanno ritrovato la macchina*, *S.*, e ripercorrono la rapida maturazione grafica e narrativa dell'autore. In mostra, inoltre, alcune sezioni sono dedicate ai *libri* pubblicati e a diverse videointerviste all'autore, mentre viene parallelamente analizzata anche l'attività cinematografica di GIPI, attraverso la *proiezione dei video* in digitale che egli stesso ha realizzato con la sua casa di produzione SantaMariaVideo.

*Gli incontri con l'autore*
GIPI, ormai trasferitosi a Parigi, sarà eccezionalmente presente all'inaugurazione della mostra, *sabato 8 settembre 2007 dalle ore 18*. Il giorno successivo, *domenica 9 settembre*,* dalle ore 11 alle ore 13* presso la Sala Incontri organizzata all'interno della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, l'autore si confronterà con il pubblico rispetto alla propria attività. In questa sede sarà possibile richiedere omaggi grafici o dediche (incontro a cura di ARTeFUMETTO).

GCAC Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Piazza Cavour, 44 - Monfalcone (GO)
Orario: tutti i giorni, ore 16.30 > 20.00 - sabato e domenica, ore 10.30 > 13.00 - 16.30 > 20.00
Ingresso libero

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