Galleria Accademia
Torino
via Accademia Albertina, 3
011 885408 FAX 011 885408
WEB
Francesco Tabusso
dal 12/10/2007 al 9/11/2007
10-12,30/16-19,30

Segnalato da

Galleria Accademia



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Francesco Tabusso



 
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12/10/2007

Francesco Tabusso

Galleria Accademia, Torino

L'esposizione e' composta da una serie di opere inedite della produzione dell'artista, bassorilievi policromi in terracotta, realizzate da Tabusso dal 1987 fino ai giorni nostri. "L'esotismo e' un pensiero di sogno, un'intimita' creativa, una necessita' esistenziale" Nico Orengo


comunicato stampa

I bassorilievi

Si inaugura Sabato 13 Ottobre alle ore 17,00 una interessante mostra personale di Francesco Tabusso. Si tratta di opere inedite, bassorilievi policromi in terracotta, realizzate dal 1987 fino ai giorni nostri, unici nella produzione del Maestro, che compaiono solo ora alla vista, per la gioia e la delizia della folta schiera di ammiratori dell'artista.

Presentazione di Nico Orengo

Le bagnanti di Varigotti sono le Polinesiane di Francesco Tabusso. Perché attraversare gli Oceani se il mare è qui, a due passi da casa, dalla città, dalla campagna, dai boschi, con colori d'azzurro e ciclamino, buganvillea rossa, arancio amaro? E l'esotismo è un pensiero di sogno, una intimità creativa, una necessità esistenziale: la curva di un desiderio che la vitalità creativa di Tabusso traduce in bassorilievi in terracotta, di sorprendente carnosità, con una eccellente impaginazione tecnica di legno e plexiglas studiata e realizzata da Gianni Mori. È il lungo, ininterrotto canto che l'artista dedica alla figura femminile, giovinette, ragazze, donne, immerse in una natura che sembra nascere dai loro stessi sguardi, dal loro medesimo sentire sensuale.

Geraldina, Esmeralda, Teresa, Mariannina, donne al lavoro o donne in attesa dagli occhi sempre grandi, sempre misteriosi, rivolti in quel punto dove si immagina possa convergere passato e futuro. Donne vive e imprendibili, cercate e isolate per desiderio, incorniciate in un lampo di colore, di materia. Fiere, imbronciate, altere, immerse fra petali di rose, fiocchi di neve, spighe mature, boschi di muschio, avvolte da una ricca simbologia tradotta in un mondo popolato di galletti, gatti, funghi, conchiglie, merli, pettirossi, trote, upupe, le donne di Tabusso esibiscono una fissità arcana e classica, una impenetrabilità che è palpabile e inafferrabile come un pensiero impesabile, un desiderio inappagato e continuamente inseguito.

Biografia:
Francesco Tabusso, di famiglia schiettamente piemontese, nasce a Sesto San Giovanni (Mi) il 27 giugno del 1930, dove il padre Ernesto, ingegnere della Cogne, è stato trasferito per motivi di lavoro. Ritornato con la famiglia a Torino, dove vive tuttora, compiuti gli studi classici all'Istituto Rosmini, Francesco inizia a frequentare lo studio di Felice Casorati dal 1949 al 1954. Nel 1953 fonda la rivista "Orsa Minore". Gli sono compagni Francesco casorati, Aimone, Chessa, Niotti, e come collaboratori, Sanguineti, Campagnoli e Saroni. Dal 1963 al 1984 insegna al Liceo Artistico dell'Accademia Albertina di Torino. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1954, del 1956, del 1958, e nel 1966 è presente alla Biennale con una sala personale. Diventato affermato pittore è invitato a partecipare alle più importanti rassegne nazionali e internazionali: New York, Alessandria d'Egitto, Mosca. E' presente alla Biennale del Mediterraneo in Alessandria d'Egitto con cinque opere, con dieci opere alla Triennale dell'Adriatico, con un gruppo di opere alla XXXIII Biennale di Venezia, e con una parete alla IX Quadriennale di Roma.

Inaugurazione 13 ottobre 2007 Galleria Accademia
Via Accademia Albertina, 3 - Torino
Ingresso libero

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