Galleria Enrico Fornello
Prato
via Paolini, 27
0574 462719 FAX 0574 471869
WEB
Giorgio Ciam
dal 26/10/2007 al 15/1/2008
mar-sab 11-13 15-20

Segnalato da

Silvia Pichini



approfondimenti

Giorgio Ciam
Elena Re



 
calendario eventi  :: 




26/10/2007

Giorgio Ciam

Galleria Enrico Fornello, Prato

La mostra e' incentrata sulla presentazione di un'unica grande opera: "Dentro il sogno 1969-1995" e di tutta la relativa documentazione di progetto, unitamente ad un'ampia raccolta di libri d'artista che sottolinea la profondita' e l'articolazione del suo contributo. L'evento da' il via all'iniziativa "Progettosettanta" a cura di Elena Re.


comunicato stampa

Dentro il sogno 1969-1995

a cura di Elena Re

La Galleria Enrico Fornello in collaborazione con la Fondazione Giorgio Ciam inaugurerà sabato 27 ottobre 2007 la mostra personale dell’artista GIORGIO CIAM. La mostra GIORGIO CIAM - Dentro il sogno 1969-1995 darà il via al progetto culturale dal titolo PROGETTOSETTANTA – Arte e fotografia dalla ricerca anni ‘70 in Italia a cura di Elena Re.

L’idea curatoriale di questa importante personale, si basa essenzialmente nel ripartire da dove, purtroppo, l’autore aveva interrotto per arrivare al compimento di un opera, ma anche di un sogno. Infatti, al di là di alcuni lavori che ripropongono momenti diversi della ricerca di Ciam, la mostra è incentrata sulla presentazione di un’unica grande opera -Dentro il sogno 1969-1995- e di tutta la relativa documentazione di progetto, unitamente ad un’ampia raccolta di libri d’artista che sottolinea la profondità e l’articolazione del suo contributo.

Dentro il sogno 1969-1995 è un’opera che Giorgio Ciam aveva pensato e progettato in termini esecutivi nel 1995, un anno prima della sua morte. Si tratta di un lavoro unitario che ripercorre come un flashback l’intero arco della sua vita artistica. Una grande installazione composta da 78 + 1 immagini scelte fra quelle realizzate appunto dal 1969 al 1995 e ristampate dai negativi originali. Un collage senza un ordine cronologico, la “summa” del proprio pensiero, l’estrema verifica della propria identità. Una revisione completa e complessa, concepita quasi preconizzando una fine.

Nella sua dimensione “fisica” l’installazione è composta da 13 montanti metallici ciascuno dei quali sorregge 6 pannelli su ognuno dei quali è montata una fotografia per un totale di 78 pezzi. Disposto “vis-à-vis” rispetto a questo ampio anfiteatro di immagini, un pannello di cm 150 x 200 in cui l’immagine principale dell’artista che sogna “dialoga” con l’altra parte dell’opera.

Di questo grande lavoro Giorgio Ciam ci ha lasciato una serie di disegni preparatori, la maquette da lui stesso costruita, alcuni “prototipi” di stampa e una scheda di presentazione, indicante una tiratura in 4 esemplari. La maquette dell’opera è stata letteralmente “ingegnerizzata”, in modo tale che l’effettiva realizzazione avesse una perfetta corrispondenza con il progetto esecutivo dell’artista. Inoltre, la fase di stampa delle singole fotografie è stata seguita affinché il risultato fosse assolutamente “identico” a quello dei prototipi.

Il giorno dell’inaugurazione, verrà inoltre presentato il libro Giorgio Ciam – Dentro il sogno 1969-1995 curato da Elena Re (Edizioni Gli Ori). Con questa pubblicazione l’autrice intende segnare l’evento -la prima mostra personale di Giorgio Ciam dopo dodici anni di silenzio- e desidera raccontare l’opera attraverso una lettura critica finalizzata a metterne in luce la singolarità rispetto al percorso. Completano il testo una serie di testimonianze, in forma di intervista, a figure che in vario modo sono state vicine all’artista.

Questo libro si propone come la prima pubblicazione facente parte della collana dedicata al progetto «PROGETTOSETTANTA – Arte e fotografia dalla ricerca anni ‘70 in Italia» che la Galleria Enrico Fornello accoglie nella sua programmazione.

Giorgio Ciam nasce a Pont-Saint-Martin (Aosta) nel 1941. Ultimati gli studi all’Accademia di Belle Arti di Torino, si dedica ad una ricerca antropologica condotta attraverso il mezzo fotografico a cui non è estraneo, nei primi dieci anni, un aspetto performativo-teatrale, che si materializza, tra l’altro, nella realizzazione di «sculture-ambiente» ed in seguito di «teatri-scultura». Negli anni ’70 fa parte della vicenda internazionale della Body Art e intrattiene frequenti rapporti di scambio e contatto con gli altri protagonisti europei, portando avanti un lavoro teso all’approfondimento dell’uso della fotografia. Sviluppando la propria ricerca in ambito comportamentale, si focalizza sulla figura umana – in particolar modo sul volto – concentrandosi sull’analisi della propria identità come tramite nel perseguimento di un rapporto con l’altro. Muore a Torino nel 1996.

Ufficio stampa:
Silvia Pichini, silviapichini@ngi.it

Inaugurazione: 27 ottobre 2007, ore 18

Galleria Enrico Fornello
via Paolini, 27 - Prato
Orario: mar-sab 11-13 15-20
Ingresso libero

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