Ikonos - Centro le fontane
Treviolo (BG)
via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 10
035 200515
WEB
Ben Vautier
dal 26/10/2007 al 24/11/2007
da lun a ven su appuntamento
335 5303765
WEB
Segnalato da

Studio Arte Fioretti



approfondimenti

Ben Vautier



 
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26/10/2007

Ben Vautier

Ikonos - Centro le fontane, Treviolo (BG)

Tutto e' Ego. La Galleria d'Arte Fioretti presenta una mostra dell'artista sull'ego. "...in ogni caso tutta l'arte e' ego anche se la mostra avesse riguardato il formaggio cio' sarebbe stato dell'ego...difficile preparare una esposizione sull'ego senza guardarsi allo specchio e quindi io mi guardo e dico Ben non ne posso piu' del tuo ego." Ben Vautier


comunicato stampa

Tutto e' Ego

BEN Vautier nasce a Napoli il 18 luglio 1935, trascorre l'infanzia a Smirne e ad Alessandria d'Egitto, e, intorno ai dieci anni, fa ritorno a Napoli, presso lo zio, fabbricante di lampare, frequentando di conseguenza l'ambiente giovanile della città ed assumendone i caratteri.

Negli anni '50 Ben è a Nizza, dove lavora come commesso in una libreria della città e si propone come pittore astratto. Verso la fine degli anni '50 conosce il lavoro di Marcel Duchamp, incontra Yves Klein e frequenta artisti del Nouveau Réalisme quali Arman e Spoerri. Si rende conto così della rilevanza della firma dell'artista rispetto all'opera d'arte e decide di fare della propria firma il contenuto di un quadro.

All'inizio degli anni '60 Ben si propone quale sostenitore di un'estetica dell'appropriazione che lo porta a prendere possesso di tutto e a firmare quanto gli viene tra le mani: un buco, la città di Nizza proclamata "opera d'arte aperta", i quadri altrui. Espone sè stesso a Nizza e teorizza il concetto "per cambiare l'arte bisogna cambiare l'ego". Nel 1962 Ben incontra Maciunas, l'animatore del movimento denominato "Fluxus" e ne diviene uno dei più raffinati teorici.

Nel 1963 espone un drappo sulla strada e sostiene che non esiste alcuna differenza tra un dipinto e una banderuola: ciò che conta è il messaggio. Nello stesso periodo, ama filmare con una cinepresa le azioni della strada.
Nel 1973 realizza la "déconstruction du tableau" in 176 pannelli che contengono tutto ciò che c'è in un dipinto: il gesto, il tempo, l'ego, etc..
Nel 1974 espone a Bergamo presso la Galleria Dei Mille di Cesare Fioretti una personale sul tema "per cambiare l'arte bisogna cambiare l'ego".
Nel 1977 espone a Parigi, presso il Beaubourg, nella mostra "A propos de Nice" dove pubblica dieci pagine sul problema delle etnie.

Negli anni '80, superata l'ondata concettuale, Ben qualifica la nuova tendenza pittorica emergente in Francia come "Figuration libre" ed introduce nelle sue opere una componente figurativa ironico-grottesca.
Nello corso del decennio Ben si trasferisce per quindici giorni nella vetrina della One Gallery di Londra, organizza Festival Fluxus, vende dischi usati, fonda il "Thèatre total", tiene performances come "Public" (in cui la sua azione consiste nel fissare il pubblico), espone una portinaia alla Galerie Zunini di Parigi, gira un film che lo riprende nell'atto di insultare gli spettatori, pubblica riviste, scrive un volume di interventi teorici, impianta nella sua casa una galleria intitolata "Malabar e Cunegonde", si rende promotore di dibattiti all'insegna del "Pour et Contre".

Nel 1990 Ben viene invitato alla Biennale di Venezia dove propone un'intera parete dedicata al movimento Fluxus. Nello stesso anno espone a Roma il grande quadro "Le Titanic" e all'inaugurazione viene proposta un'orchestra con dei violini come sul Titanic. Il messaggio che ne deriva: l'arte cola a picco.
Nel 1991 viene concesso a Ben uno spazio al Beaubourg dove propone delle citazioni e delle domande sull'arte; contemporaneamente nel Museo di Nizza viene proposta la Chambre di Ben, e sempre nello stesso anno Ben partecipa alla biennale d'Arte contemporanea di Lione.
Nel corso di tutto il decennio si susseguono mostre in Francia, in Italia, in Inghilterra, in Giappone; nel frattempo Ben non dimentica le cause umanitarie che tanto lo appassionano; conosce Internet e si fa creare un sito, visitabile a tutt'oggi.

Da un'esposizione all'altra, sempre in ambito internazionale, si arriva alla retrospettiva organizzata nel 2001 presso il MAMAC di Nizza, titolata "JE CHERCHE LA VERITE'". La verità è che l'unico tema sempre attuale è proprio la ricerca della verità. A settembre del 2006 Ben organizza, nel quartiere Latino a Parigi, una manifestazione fluxus dal titolo “La Tas d’esprits” , coinvolgendo per tre giorni diversi artisti del movimento in performance, mostre, concerti in gallerie, spazi pubblici o direttamente nelle strade del quartiere.

TUTTO E' EGO
quando la specie umana
non può sbarazzarsi del suo ego
del suo imperialismo
della sua legge del più forte
e si suicida
è encora ego
E QUINDI SE TUTTO E' EGO
sabato 27 ottobre alla galleria
Studio d'Arte Fioretti
a Bergamo
Ben chirurgo dell'ego
bisturi alla mano
effettuerà un'autopsia sul vostro ego

Ikonos - Centro le fontane
via C.A.Dalla Chiesa, 10 Treviolo (BG)
ingresso libero

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