Rome-antic delusions. L'artista si e' immerso in una nuova affascinante avventura: un lungo soggiorno romano durante il quale realizza disegni, dipinti e serigrafie, in simbiosi con la citta'.
Rome-antic delusions
L’incanto della città eterna farà una nuova vittima. Jeremy Fish, artista underground e skater, noto, tra le altre cose, per aver ideato l’advertising di “Carhartt” e disegnato un noto paio di Nike, si è immerso in una nuova affascinante avventura: un lungo soggiorno romano durante il quale realizzerà disegni, dipinti e serigrafie, in simbiosi con la città. Tutto quello che il fuoriclasse della creatività indipendente produrrà nei giorni romani confluirà nella sua mostra personale “Rome-antic Delusions”. “Un gioco di parole – spiega l’artista – dove realtà e finzione si scontrano”. Da una parte la delusione, mood tipico di chi passa molto tempo per riflettere solo con se stesso, dall’altro l’entusiasmo per un cambiamento di prospettiva che potrebbe rivoluzionare tutto.
Ma Jeremy non sarà del tutto solo. Un blog (http://www.rome-anticdelusions.com), voluto e realizzato da xister (http://www.xister.com), narrerà la crescita e lo sviluppo del suo lavoro. Lo spazio web funzionerà come un backstage per non perdere neanche un istante dell’esperimento creativo. E quando l’artista tornerà a San Francisco, sarà un ponte tra due realtà, a quel punto, irrimediabilmente connesse. Dopo l’inaugurazione della mostra, infatti, Jeremy continuerà a lavorare e tutta la sua produzione confluirà nel libro che sarà presentato a Roma il prossimo 10 dicembre.
Il blog raccoglierà ogni traccia dell’esperienza romana dell’artista: strade, cieli, facce, cibo, vecchi mestieri. Dopo più di 50 anni si ripropone la storia di un personaggio, Quell’ “americano a Roma” che oggi, a parti invertite, su piccolo schermo digitale, accompagnerà il soggiorno artistico e umano di Fish.
La scelta di xister di co-produrre l’evento e divenire l’anello di congiunzione tra i protagonisti del progetto è in linea con l’essenza dell’agenzia, da sempre attenta ai segni della contemporaneità. Dopo le esperienze di RomAmsterdam al Museo di Trastevere, MeetinTown all’Auditorium Parco della Musica e Dissonanze al Palazzo dei Congressi, l’incontro con Jeremy Fish definisce uno stile che ormai contraddistingue l’agenzia.
Jeremy Fish
Jeremy Fish è un illustratore e artista che vive a San Francisco. Nato a New York, nel ’94 la passione per il bombing lo spinge sull’altra costa degli States, dove si fa subito notare per il suo talento. Su e giù per le colline, tra uno spruzzo di vernice e una discesa in skate-board, l’originalità del suo stile conquista la scena. Ispirato a maestri dell’illustrazione punk-skate come Pushead e Jim Phillies, Fish rispolvera simboli classici del genere in forma narrativa. Ibridi visionari frutto della sua fantasia, dove gli animali hanno sembianze umane.
Fondatore della brand-crew “Silly Pink Bunnies”, nota in tutto il mondo per le sue produzioni di poster, sticker e t-shirt. Ma, per i seguaci della tavola, Fish è sinonimo soprattutto di “Unbelievers skate-board”, marchio lanciato tre anni fa per insider e collezionisti. Nell’overground, invece, Fish ha ideato l’advertising di “Carhartt”, leader dello streetwear, e disegnato per “Upper Playground”, “Hybrid Design”, “Think Skateboards” e “Slap Magazine”. Nel 2006, il meglio della sua produzione artistica è confluito nella monografia “I’m with stupid”.
Inaugurazione ore 18
Undercool/Be Cool Concept Store
via del Leone, 10 - Roma
Ingresso libero