Centro d'arte contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary
Trevi (PG)
via Beato Placido Riccardi, 11
0742 381021 FAX 0742 386956
WEB
Unto
dal 2/11/2007 al 8/11/2007
10-13, 15-18
WEB
Segnalato da

Attraversamenti




 
calendario eventi  :: 




2/11/2007

Unto

Centro d'arte contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (PG)

Un'iniziativa che mira ad analizzare con occhio disincantato le attuali dinamiche legate al mondo del cibo. La mostra si apre con un happening artistico e gastronomico per proseguire con una rassegna di video, installazioni e alcuni disegni digitali.


comunicato stampa

A Critical Food Experience

Un'iniziativa che, attraverso le sollecitazioni e le provocazioni dell'arte contemporanea, mira ad analizzare con occhio disincantato le attuali dinamiche legate al mondo del cibo. La mostra si apre con un happening artistico e gastronomico (che si svolgerà per l'inaugurazione, sabato 3 novembre, alle ore 12, a cura del gruppo milanese Ciboh), per proseguire con una rassegna di video, installazioni e alcuni disegni digitali. Il progetto mira a restituire uno spaccato più articolato dell'universo simbolico, antropologico e culturale che ruota attorno al prodotto alimentare.

Un osservatorio privilegiato sulla più essenziale delle funzioni umane. Mangiare e bere, dunque, come attività primarie, ma anche oggetto di design e fonte di dibattito fra le opposte zone planetarie. Il rinnovato interesse per il cibo e la cucina, tuttavia, a volte è frutto di strumentalizzazioni, industriali e politiche. Se non, addirittura, una operazione di marketing a partire dal concetto di peccato (Equipe Sens Obligatoire). Ma anche motivo di riscoperta delle proprie radici, quando la cultura culinaria diventa forma di espressione identitaria (Gabriella Ciancimino e Annamaria Tammaro). E non solo. Dalla ricognizione del proprio ambiente attraverso la raccolta di ciò che di commestibile vi cresce spontaneamente (Caretto e Spagna), si passa al ribaltamento del rapporto vittima/carnefice (elle²). Salis & Vitangeli guardano alla nutrizione come metafora vita/morte mediante le evoluzioni di pipistrelli nel buio.

Invece, al cibo come base di ricatto sociale nel video di Santiago Sierra, fa da contrappunto l'ironia di Alessandro Nassiri Tabibzadeh, dove la cioccolata diventa un indicatore dell'attuale trasformazione occupazionale. Mentre una indagine sul nutrimento come elemento di espressione antropologica, sociale e culturale permea la ricerca di Nordine Sajot, cui si affiancano i paradossi Pop di Luca Pucci, che con linguaggio visivo immediato riflette le nostre contraddizioni alimentari. Per finire, le inedite sperimentazioni sonore di Alessandro Gabini, che restituiscono una visione trasversale dell'atto del mangiare, sottratto alla vista, ed al palato.

La mostra si inserisce all'interno dell'iniziativa Festivol che si terrà a Trevi (PG) il 3 e il 4 di Novembre. Per informazioni: http://www.festivol.it

Immagine: Santiago Sierra, El Pasillo

Inaugurazione sabato 3 novembre, ore 12 con l' azione artistica commestibile "Matteo Switch", a cura del gruppo Ciboh

Palazzo Lucarini
via Lucarini, 1 Trevi (PG)
Ingresso libero

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Alessio Santoni
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