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2/11/2001

Gaetano Mainenti

Studio Tommaseo, Trieste

Dopo gli appuntamenti delle scorse edizioni con il georgiano Gia Edzgveradze e la slovena Mojca Osojnik, è ora il turno del veneziano Gaetano Mainenti di presentare nello Studio Tommaseo la "sua" mostra tra quelle annualmente dedicate da Trieste Contemporanea alla promozione di un "Giovane emergente europeo".

Gaetano Mainenti lavora secondo una solida prassi di costruzione totale dell’opera, a partire dalla carta stessa e dai colori, fino alle elaborate riquadrature astratte delle immagini iconiche realizzate secondo complesse proporzioni e tecnologie attuative.

In un tempo in cui spesso si usa liquidare il mezzo pittorico tra quelli a "bassa tecnologia" in favore di altre tecniche espressive provenienti prevalentemente dal mondo analogico e digitale, questo artista riparte dal "grado zero" del disegno a grafite per farci discutere, davanti alla eminenza qualitativa delle sue opere, sulla perfetta salute del ruolo del simbolo, così come ci viene consegnato dalla storia dell’uomo, mentre una serie di volti femminili enigmatici e antichi - inquadrature di primissimo piano ma mai ritratti, nemmeno ideali - si rincorrono sulle pareti della sala espositiva e una strana densità viene istintivamente percepita: sono opere che l’artista chiama "Senza nome" e il rimando ai molti dipinti "senza titolo" dell'età contemporanea è qui molto più che un gioco...

La mostra, promossa all’interno della settima rassegna "Trieste Contemporanea. Dialoghi con l’arte dell’Europa centro orientale" è curata da Mariano Apa e Giuliana Carbi e si avvale di un catalogo edito da Supernova-Venezia con testi in italiano e inglese dei curatori e di Susanna Zattarin.

Inaugurazione sabato 3 novembre alle ore 18.30

Ingresso gratuito dalle ore 17 alle 20 dei giorni feriali

INFO
Trieste Contemporanea
Trieste, via del Monte 2/1
tel 040 639187 fax 040 367601 Studio Tommaseo
Via del Monte 2/1, Trieste

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