Diverse sedi
Genova

Garibaldi. Il mito
dal 15/11/2007 al 1/3/2008
010 5574064
WEB
Segnalato da

Florence Reimann




 
calendario eventi  :: 




15/11/2007

Garibaldi. Il mito

Diverse sedi, Genova

Nel bicentenario della nascita Genova celebra il famoso eroe con una serie di iniziative espositive e non solo. Il mito e la suggestione dell'epopea garibaldina sono celebrati e ricostruiti attraverso cinque esposizioni. Le opere presentano temi ed immagini che hanno attraversato le culture politiche tra '800 e '900 e testimoniano quanto il mito di Garibaldi fosse radicato nella gente comune. In mostra un corpus unico di opere da Lega a Guttuso, da Rodin a D'Annunzio, una raccolta di manifesti, cartoline, materiali grafici. Inoltre e' previsto un ciclo di conferenze e una rassegna eno - gatronomica.


comunicato stampa

"Da Lega a Guttuso"

garibaldiniArtisti di diverse generazioni, vissuti e operanti nella seconda metà dell’Ottocento, dai Macchiaioli toscani, ai Romantici lombardi, ai Veristi napoletani e siciliani sono messi a confronto per illustrare le manifestazioni del mito di Garibaldi, ripercorrendo l’evoluzione della pittura storica e della cosiddetta pittura di genere in relazione con la popolare epopea garibaldina.

La mostra suddivisa in dodici sezioni si apre con la fondamentale presenza di Garibaldi a Roma tra il 1848 e il 1849, la fuga verso Venezia e la morte di Anita, passa poi attraverso le successive leggendarie imprese, fino alla solitudine di Caprera e all’ultima vittoriosa spedizione in aiuto della Repubblica francese. Oltre alle eccezioni di carattere storico, legate alla rappresentazione o alla celebrazione degli eventi, è fondamentale, anche per il numero delle opere, quella dedicata alle molteplici trasformazioni dell’immagine dell’eroe.
Attraverso la presenza di una straordinaria serie di bozzetti e modelli è possibile seguire l’evoluzione della scultura monumentale che ha fatto di Garibaldi il protagonista del Risorgimento e della storia del nostro paese: la figura più amata, celebrata e presente nelle piazze d’Italia.

Per ricostruire i grandi avvenimenti di un’epopea unica e coinvolgente sono presenti circa centocinquanta opere di grandi artisti tra i quali: Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Plinio Nomellini, Gerolamo Induno, Leonardo Bistolfi, Arturo Martini, Ippolito Caffi, Ettore Ximenes, Piccio e in fine Renato Guttuso con la straordinaria enorme tela della “Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio”.

Sede della mostra
Piazza Matteotti 9 - 16123 Genova
http://www.palazzoducale.genova.it
Informazioni
Tel. 010.5574064/65

Orario: Da martedì a domenica 9-19
La biglietteria chiude alle 18.30
Prezzo del biglietto: Intero 8 euro, Ridotto 6 euro,Scuole 3 euro

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"Da Rodin a D'Annunzio"

Monumento di QuartoOpere di artisti italiani ed europei attivi tra la fine dell’800 e la prima guerra mondiale
tra i quali maestri come Auguste Rodin, Antoine Bourdelle, Ivan Mestrovic, Franz von Stück, Gaetano Previati e Leonardo Bistolfi, testimoniano il recupero delle modalità del classicismo michelangiolesco, interpretandolo in chiave simbolista e lasciando trhtmlarire gli indirizzi di gusto delle generazioni di artisti più giovani.

La mostra racconta quanto, nell’ambito del simbolismo europeo, il segno e l’eredità artistica di Michelangelo, filtrati dalla scultura di Rodin, siano stati adottati per celebrare il mito di Garibaldi. Simbolismo che trova, nel percorso espositivo proposto, una accattivante ricostruzione attraverso le personalità più significative e che ispira, allo scultore Eugenio Baroni (Taranto 1880-Genova 1935) il progetto del monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi e alla partenza dei Mille dallo scoglio di Quarto.

Accanto all’opera di Baroni compaiono infatti dipinti, sculture e grafica di famosi protagonisti della cultura figurativa tra ‘800 e ‘900 quali Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis, Antonio Rizzi, Angelo Zanelli, Adolfo Wildt, Hans Stolte Lerche, Libero Andreotti, Galileo Chini, Mario Rutelli, Domenico Rambelli, Plinio Nomellini, Hendrik Christian Andersen, Edoardo De Albertis, Pietro Dodero, Giovanni Prini, G.B. Salvatore Bassano. La storia del Monumento ai Mille - inaugurato il 5 maggio 1915 con un celebre intervento di Gabriele D’Annunzio - è illustrata, nella sua lunga gestazione, da documenti storici, fotografie d’epoca e materiali d’archivio e notizie inedite.

Sede della mostra
Via Capolungo 3 - 16167 Genova
http://www.gamgenova.it

Orario: Da martedì a domenica 10-19
La biglietteria chiude alle 18.30
Prezzo del biglietto Intero 6 euro, Ridotto 5 euro,Scuole 2,80 euro

Informazioni e Prenotazioni
Tel. 010.3726025 - fax 010.3725743
biglietteriagam@comune.genova.it

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"Manifesti e Propaganda"

Manifesto NomelliniIn mostra una significativa raccolta di manifesti, cartoline, materiali grafici e memorabilia provenienti da collezioni pubbliche e private.
Più di venti manifesti, alcuni di grandi dimensioni, illustrano come le tematiche garibaldine, e Garibaldi stesso, siano stati utilizzati a fini mediatici e di propaganda.

Per lungo tempo, dalla fine dell’Ottocento all’immediato dopoguerra, l’immagine di Garibaldi compare nell’iconografia commemorativa, suggerita e piegata alle varie esigenze ideologiche: da eroe risorgimentale a icona dell’originario movimentismo fascista, da eroe romantico e nazional-popolare a testimone per le elezioni del 1948 del Fronte democratico popolare.
Tra gli autori dei manifesti si segnalano Mario Borgoni, Leonetto Cappiello, Aurelio Craffonara, Plinio Nomellini e Filippo Romoli..

Sede della mostra
Via Serra Gropallo 4 - 16167 Genova
http://www.wolfsoniana.it

Orario.Da martedì a domenica 10-19
La biglietteria chiude alle 18.30
Prezzo del biglietto Intero 5 euro, Ridotto 4 euro, Scuole 2,80 euro

Informazioni
Tel. 010.3231329

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"Genova Garibaldina"

Bandiera offerta a Garibaldi dalla donne di Napoli - 1860Attraverso dipinti, cimeli, fazzoletti, bandiere, armi, scritti originali e giornali, si evidenzia il ruolo che Genova ha avuto nell’origine e nello sviluppo del mito di Garibaldi in città e nel mondo e si testimonia, ancora una volta, come la diffusione delle sue gesta abbia incantato i giornalisti dell’epoca, per i quali egli rappresentava un’immagine mitica fin dalle agitazioni in Uruguay.

Genova è la città da dove Garibaldi parte e dove arriva dai suoi viaggi oltreoceano, dove prepara la Spedizione dei Mille nel 1860; è la città dove la sua immagine di uomo con grande passione per la libertà, con capacità di coinvolgere e trascinare, di lottare per forti ideali, si costruisce e si consolida.
Integrano l’immagine del mito garibaldino l’esposizione di parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui quelle della Fondazione Spadolini e delle raccolte di Francesco Paolo Tronca.

Sede della mostra
Via Lomellini 11 - 16124 Genova
http://www.istitutomazziniano.it

Orario: Da martedì a venerdì 9-19, sabato 10-19
Prezzo del biglietto: Intero 4 euro - Ridotto 2,80 euro
Scuole gratuito

Informazioni
Tel. 010.2465843

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Il monumento equestre di Augusto Rivalta

In questa sede vengono esposti i bozzetti preparatori del monumento equestre a Garibaldi di Augusto Rivalta.
Grazie ad un particolare allestimento, i disegni possono essere visti contemporaneamente con l’antistante monumento, realizzato dallo scultore garibaldino nel 1890 e posto al centro dell’antistante largo Pertini di Genova.

Sede della mostra
Largo Pertini 4 - 16121 Genova
http://www.accademialigustica.it

Orario: Da martedì a venerdì 14.30-18.30
Prezzo del biglietto: Intero 5 euro, Ridotto 3 euro

Informazioni
Tel. 010.5601327

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Garibaldi in città
Conferenze

Tutte le conferenze si tengono a Palazzo Ducale nel Salone del Minor Consiglio alle ore 17.00 e sono ad ingresso gratuito.

mercoledì 14 novembre
Garibaldi. Il mito. Da Lega a Guttuso
Fernando Mazzocca,

martedì 20 novembre
Camicie Rosse
Eva Cecchinato

martedì 27 novembre
Garibaldi e garibaldini tra mito, letteratura e realtà
Quinto Marini

martedì 4 dicembre
Il cinema legge il Risorgimento italiano
Marco Salotti

mercoledì 12 dicembre
Dall’unità d’Italia all’unità della cucina italiana?
Davide Paolini

martedì 15 gennaio
Il corsaro tricolore. Garibaldi tra storia, letteratura e immaginario popolare
Pino Boero, Valter Fochesato e la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova

Informazioni: tel. 010.5574064/65

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Garibaldi a tavola

Garibaldi a tavola è una rassegna eno-gastronomica dei piatti che Giuseppe Garibaldi era solito mangiare durante la sua permanenza a Caprera. Le ricette sono tratte dal libro Garibaldi a tavola, a cura di Clelia Gonnella, ed. Belforte, che è stato creato grazie alle notizie derivate dal libro Mio Padre di Clelia Garibaldi (figlia di Giuseppe) e dalle ricette di casa che Donna Clelia Gonnella, sua dama di compagnia, mise a disposizione della Delegazione di Livorno dell’Accademia Italiana della Cucina.

I ristoranti e i bar che hanno aderito creano un percorso gastronomico nelle vicinanze delle sedi museali che ospitano la rassegna Garibaldi. Il mito proponendo un piatto, un intero menu o un aperitivo garibaldino.
Buon appetito!

Per informazioni
tel. 010 5574004

Per maggiori info e dettagli
http://www.garibaldiilmito.it

Inaugurazione per la stampa:
Sala del Minor Consiglio, Genova
venerdì 16 novembre 2007, ore 11.30

Apertura al pubblico dal 17 novembre 2007 al 2 marzo 2008
Genova, diverse sedi

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