Opere Grafiche. L'artista genovese mette insieme, oltre alle proprie, le intuizioni di altri maestri, Chagal, Picasso, Rouault e stabilisce un contatto musicale costante con le note e le arie di Mozart, creando una combinazione unica di espressione artistica che lo contraddistingue.
Indicare un percorso preferenziale per stimolare la molteplicità di lettura a cui si presta l'opera di Luzzati può sembrare talvolta riduttivo. Si può partire dall'evidenza: il teatro, i colori, il suo operato come illustratore, scenografo e ceramista; ma probabilmente rimane ancora la difficoltà di raccontare la sua semplicità. La contaminazione gioiosa che si sviluppa davanti alle opere dell'artista, dopo essere stati ad una sua mostra, è ancora più sorprendente quando ci si accorge che il tempo di permanenza all'interno dello spazio espositivo ha felicemente alterato il nostro stato emotivo e che questa sensazione festosa perdurerà ancora per qualche tempo.
Una medicina contro la depressione, l'opera grafica di Emanuele Luzzati.
L'artista genovese mette insieme, oltre alle proprie, le intuizioni di altri maestri, Chagal, Picasso, Rouault e stabilisce un contatto musicale costante con le note e le arie di Mozart, creando una combinazione unica di espressione artistica che lo contraddistingue nello spirito innovatore ed immediato inscenato nelle sue opere.
In concomitanza con l'installazione del Presepe di Emanuele Luzzati, che la Città di Torino ha collocato ai Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice, la Galleria Giorgio Marosi espone sino al 6 gennaio 2008 le opere grafiche dell'artista , tra cui diversi pezzi unici, presentate in collaborazione con la Galleria il Vicolo di Genova.
Ufficio stampa
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Inaugurazione 6 dicembre 2007
Galleria Giorgio Marosi
Corso Francia 209/b, Torino
Ingresso libero