Politeama Italia
Bisceglie (BT)
via Montello, 2

Avvistamenti
dal 11/12/2007 al 13/12/2007
inaugurazione ore 21.30
340 2215793
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Avvistamenti




 
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11/12/2007

Avvistamenti

Politeama Italia, Bisceglie (BT)

V Mostra Internazionale del Video d'Autore. In programma l'intera video/filmografia - dagli anni ottanta ad oggi - del gruppo di ricerca artistica Studio Azzurro, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. Inoltre, un incontro con Paolo Rosa dal tema "25 anni di Studio Azzurro, tra videoambienti e ambienti sensibili".


comunicato stampa

Il Cineclub Canudo che ha sede a Bisceglie (BA) ed opera per la promozione della cultura cinematografica e delle arti elettroniche, presenta la quinta edizione della mostra internazionale del video d’autore Avvistamenti, organizzata e diretta da Daniela Di Niso e Antonio Musci e patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Bari. L’evento, organizzato dal Cineclub Canudo in collaborazione con Università Degli Studi Di Bari, Accademia di Belle Arti di Foggia, Accademia di Belle Arti di Bari, UICC (Unione Italiana Circoli del Cinema), si svolgerà presso il Politeama Italia di Bisceglie dal 12 al 14 dicembre 2007.

In programma l’intera video/filmografia - dagli anni ottanta ad oggi – del gruppo di ricerca artistica Studio Azzurro, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. È stato fondato nel 1982 da Fabio Cirifino (fotografia), Paolo Rosa (arti visive e cinema) e Leonardo Sangiorgi (grafica e animazione). Nel 1995 si è unito al gruppo Stefano Roveda, esperto in sistemi interattivi. Da più di venti anni, Studio Azzurro indaga le possibilità poetiche ed espressive di questi mezzi che così tanto incidono nelle relazioni di questa epoca. Attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, ha segnato un percorso che è riconosciuto in tutto il mondo, grazie a numerose e importanti esposizioni e spettacoli. Oltre che in opere sperimentali, l’attività del gruppo si lega ad esperienze più divulgative come la progettazione di musei e di esposizioni tematiche, di riconosciuto valore culturale. Attraverso esse, senza rinunciare alla ricerca, ha tentato di costruire un contesto comunicativo che veda una attiva e significativa partecipazione dello spettatore all’interno di un impianto narrativo, ispirato a una ipertestualità e ad una continua oscillazione tra elementi reali e virtuali. Nel corso dei tre giorni di Avvistamenti, saranno mostrate opere che appartengono alle diverse fasi nell’attività dello Studio.

Ospite d’eccezione, ad inaugurare ufficialmente mercoledì 12 alle ore 20.30, presso il Politeama Italia di Bisceglie, sarà Paolo Rosa, uno dei fondatori di Studio Azzurro, il quale incontrerà il pubblico di Avvistamenti nel corso di un incontro dal titolo: “25 anni di Studio Azzurro, tra videoambienti e ambienti sensibili”. All’inaugurazione prenderà parte anche il critico Bruno Di Marino, autore/curatore della pubblicazione Tracce, sguardi e altri pensieri, allegata al doppio DVD, Videoambienti, ambienti sensibili e altre esperienze tra arte, cinema, teatro e musica, edito da Feltrinelli, che fa il punto sui 25 anni di attività di Studio Azzurro.

Giovedì 13 dicembre, alle ore 10.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, Paolo Rosa condurrà un incontro/seminario rivolto a giovani studenti ed artisti, intitolato “Nuova arte e tecnologie”, che approfondirà tecnica e poetica di studio Azzurro. L’incontro con l’artista arricchirà gli studenti delle accademie e delle università, e stimolerà la produzione dei giovani artisti che abitualmente frequentano la rassegna.
Il 13 dicembre sarà dedicato anche all’appuntamento con “I nodi del Mediterraneo”, alle 20.30 presso il Politeama a Bisceglie, sempre con Paolo Rosa, che guiderà il pubblico in un meraviglioso viaggio attraverso luoghi, volti e visioni del Mediterraneo.

L’ultima serata, venerdì 14 dicembre, sempre alle 20.30 presso il Politeama, sarà dedicata alla proiezione del film del 2000 “Il Mnemonista” e di altre “esperienze” cinematografiche di Paolo Rosa, a partire dai primi anni ottanta. La quinta edizione di Avvistamenti fornirà inoltre l’occasione per dedicare un omaggio a due grandi artisti, purtroppo scomparsi quest’anno, Gianni Toti ed Alberto Grifi, autentici pionieri della sperimentazione in ambito video e cinematografico in Italia.

Gianni Toti è nato a Roma nel 1924. Ha partecipato alla resistenza partigiana ed è stato per molti anni giornalista dell’Unità. Figura intellettuale e sperimentatore assai versatile, regista televisivo e cinematografico, traduttore, romanziere, poeta e videoartista. Con i suoi lavori di videoarte, definiti “video-poesie”, ha partecipato a tutti i principali festival internazionali. Ha vissuto negli ultimi anni tra Roma e il castello elettronico di Montbéliard, in Francia. Fin dai primi anni ’80, sedotto dalle favolose prospettive dell’elettronica applicata all’arte, realizza in questo campo opere in cui musica, parole ed immagini interagiscono secondo modalità rivoluzionarie rispetto a quelle ormai consuete dello spettacolo live, del cinema e della televisione.

Poeta «poetronico», come preferiva autodefinirsi da quando aveva scelto il video come mezzo d’espressione), saggista, traduttore, scopritore ed « importatore » di testi inediti e underground, scovati ai quattro angoli della terra, attore, regista, questo artista singolare e proteiforme ha attraversato il secolo animato da sorprendenti intuizioni che lo hanno posto sempre all’avanguardia dei movimenti artistici e culturali.

Alberto Grifi nasce a Roma il 29 Maggio del 1938 in un'officina dove suo padre costruiva truke e macchine da presa speciali. È considerato tra i primissimi autori di quello che fu chiamato ''cinema sperimentale italiano''. Pittore, regista, cameraman, fonico, attore, fotografo pubblicitario di aeroplani, autore di dispositivi video-cinematografici come il ''vidigrafo'' che nel '72 servì per trascrivere su pellicola ''Anna'' , primo film videoregistrato in Italia, in co-regìa con Massimo Sarchielli, divenuto un cult movie della cultura alternativa post sessantottesca. Presentato poi al Festival di Berlino e alla Biennale di Venezia nel '75 e a Cannes nel '76.
Nel '64 con Gianfranco Baruchello realizza ''La Verifica Incerta'': un massacro cinematografico di film hollywoodiani famosi rimontati pensando al Dada; presentato per la prima volta a Parigi suscitò l'entusiasmo di Marcel Duchamp, Man Ray, Max Ernst. E l'ostentato disprezzo di molti famosi critici cinematografici italiani. John Cage, entusiasta della colonna sonora, lo presentò al New York Museum of Modern Art. Questo metodo di montaggio, questo ''detournement'', fu ereditato da ''Blob'' molti anni dopo.

Il seminario con Paolo Rosa “Nuova arte e tecnologie” è gratuito.
Si prega di prenotarsi, fino ad esaurimento posti, contattando il Cineclub Canudo al seguente indirizzo: info@cineclubcanudo.it

Inaugurazione ore 21.30

Politeama Italia
via Montello, 2 - Bisceglie (BA)
Ingresso libero

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