Paolo Erbetta Arte Contemporanea
Foggia
via IV Novembre, 2
0881 723493 FAX 0881 723493
WEB
Alessandro Passaro
dal 19/12/2007 al 28/2/2008
lu-sab 11-13 / 17-20,30

Segnalato da

Paolo Erbetta Arte Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




19/12/2007

Alessandro Passaro

Paolo Erbetta Arte Contemporanea, Foggia

L'artista ha sviluppato una ricerca pittorica basata sulla ridefinizione dei concetti di spazio e luce. Protagonisti delle sue tele sono persone comuni, uomini e donne, giovani e anziani colti in momenti di precarieta', mentre attraversano le vicissitudini quotidiane con un misto di incurante pazienza e serena rassegnazione.


comunicato stampa

A cura di Ivan Quaroni

La Galleria Paolo Erbetta Arte Contemporanea è lieta di presentare infuori, prima mostra personale di Alessandro Passaro. Per l’occasione saranno esposte oltre venti opere di varie dimensioni dell’artista. Nato a Mesagne (Brindisi) nel 1974, Alessandro Passaro ha sviluppato una ricerca pittorica originale, basata sulla ridefinizione dei concetti di spazio e luce. Protagonisti delle sue tele sono persone comuni, uomini e donne, giovani e anziani colti in momenti di precarietà, mentre attraversano le vicissitudini quotidiane, le alluvioni e gli sfratti esistenziali, con un misto di incurante pazienza e serena rassegnazione.

La dimensione entro cui l’artista ambienta la sua fabula pittorica è un luogo generato dalla sintesi di habitat domestico e spazio esterno, una sorta di “soggiorno” a cielo aperto, dove si fondono elementi paesaggistici e complementi d’arredo. Nella calda luce meridiana, in un orizzonte ampio, che a tratti simula la visione grandangolare della macchina fotografica, si svolge un racconto prosaico, lento e pacato come l’incedere del tempo.
Eppure la narrazione non è che un elemento secondario della ricerca dell’artista, concentrata semmai sull’analisi del linguaggio pittorico e sulla verifica delle sue possibilità espressive. Quella di Passaro è, infatti, una pittura che s’interroga sulle modalità di rappresentazione della realtà, intesa non soltanto come fenomenologia di eventi ottici, ma come epifania di accadimenti insieme fisici e psichici. L’artista non è interessato a riproporre spaccati di vita quotidiana, alla maniera del realismo neofigurativo degli anni Novanta, quanto ad interpretare il flusso esistenziale nella sua completezza. Per questo nei suoi quadri si scorge un sincretismo figurale di marca quasi surreale, che dimostra una matura capacità di utilizzo del mezzo pittorico al di fuori di ogni categoria o genere convenzionale.

Alessandro Passaro ha maturato uno stile malleabile, quasi elastico, che allarga e stringe la grana dell’immagine secondo necessità. Alternando il pieno pittorico della materia cromatica con il vuoto della tela grezza, egli adotta uno sguardo molecolare sul creato, una visione atomica che include il vuoto come elemento costitutivo dell’immagine. La rappresentazione diventa allora una sorta di pellicola, un Velo di Maya - direbbe Schopenhauer - che ricopre la realtà come una scorza illusoria.
Catalogo disponibile, con testo di Ivan Quaroni

Inaugurazione Giovedì 20 Dicembre 2007, dalle 18 alle 21

Paolo Erbetta
Via IV Novembre, 2 - Foggia
Orari: Lunedì - Sabato 11,00 - 13,00 / 17,00 - 20,30. Merc. e Giov. su appuntamento
Ingresso libero

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