Accademia Albertina di Belle Arti
Torino
via dell'Accademia Albertina, 6
011 889020 FAX 011 8125688
WEB
Video Dia Loghi
dal 17/12/2007 al 20/12/2007
011 740034
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Segnalato da

Willy Darko




 
calendario eventi  :: 




17/12/2007

Video Dia Loghi

Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

VI edizione. Rassegna di video d'arte e video d'artista che si svolge su 4 giornate per il mese di Dicembre 2007 per le proiezioni video e per tutto il mese di Gennaio 2008 per le due mostre di videoinstallazioni e fotografia. Le diverse sezioni esplorano le molte possibilita' in cui si diversifica un linguaggio complesso e sfaccettato, che va dalla "video arte", secondo l'accezione classica delle esperienze teoriche dei primi anni '70, alle videoinstallazioni, videoclip, videodocumentazione e videodanza, senza trascurare fenomeni recenti come i video realizzati attraverso il telefonino.


comunicato stampa

A cura di Willy Darko - Olga Gambari

Il progetto

L’azione consiste in una rassegna di video d’arte e video d’artista, che si svolge su quattro giornate per il mese di Dicembre 2007 per le proiezioni video e per tutto il mese di Gennaio 2008 per le due mostre di videoinstallazioni e fotografia. Le quattro giornate del Festival si svolgeranno in diversi momenti collegati tra loro.
La rassegna, che in passato ha toccato Spagna, Germania, Croazia e Turchia, continua la sua esperienza fuori dal suo territorio d’origine anche in questa edizione, offrendo una panoramica sugli utilizzi del video nell'arte contemporanea e proponendo momenti di discussione attraverso un programma vasto ed eterogeneo. Le diverse sezioni esplorano le molte possibilità in cui si diversifica un linguaggio complesso e sfaccettato, che va dalla “video arte”, secondo l'accezione classica delle esperienze teoriche dei primi anni Settanta, alle videoinstallazioni, videoclip, videodocumentazione e videodanza, senza trascurare fenomeni recenti come i video realizzati attraverso il telefonino. Ciascuna delle sezioni di cui si compone il festival contribuisce a sottolineare la molteplicità degli aspetti di una pratica che, da oltre quarant'anni, continua a essere una fra le espressioni privilegiate dell’arte in corso.

Gli incontri serali propongono al pubblico artisti attivi da anni a livello internazionale.
Enore Zaffiri, pioniere nella sperimentazione italiana, tra musica e immagine cineatica, che con la sua presenza continua la tradizione del festival di ospitare, ad ogni edizione, un artista della nostra Città.

Shoja Azari, Iran/U.S.A, lavora a piccoli film che indagano la società contemporanea. Un taglio registico che formalizza il video con dimensione di osservazione, ma anche di chiusura tra dimensioni parallele nella quotidianità.

Paolo Piscitelli, giovane artista italiano, che lavora a Houston nel Texas. Il suo lavoro sviluppa il video come contaminazione con la scultura, dando vita a una sorta di performance installativa.

Bianco e Valente, coppia partenopea storica per la tradizione nazionale contemporanea del video. Video come installazione e anche pittura, su elaborazioni di natura concettuale e scientifica.
Gli artisti saranno presenti agli incontri, che partiranno dalla proiezione dei loro lavori più significativi, a cui seguirà un dibattito moderato da critici e curatori, aperto al dialogo con il pubblico.

Le videoinstallazioni, visibili nel mese di gennaio 2008, saranno ospitate negli spazi della Unione Culturale F. Antonicelli (con gli artisti Giorgio Cugno di Torino e Irina Gabiani, georgiana che vive in Lussemburgo), al Velan Center (con gli artisti Barbara Brugola di Milano, Marco Baroncelli di Roma, Nordine Sajot, francese residente a Roma).

La sezione pomeridiana prevede la proiezione di due loop. Il primo offre uno screening su una selezione di artisti nazionali e internazionali. Matteo Fato, Silvia Levenson, Maria Teresa Sartori, Manuela Cirino, Adriana Torregrossa, Nicus Lucà, Simonetta Fadda, Iginio De Luca, Gianni Maria Tessari.

Il secondo presenta una scelta di giovani artisti appena venuti fuori dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Diego Scroppo, Gabriele Ottino, Cosimo Veneziano, Sara Zampedi, Donato Canosa, Antonio Falbo, Enrico Mazzone, Elisa Talentino, Katia Antonazzo.

Come di consueto, a queste sezioni si affianca una proposta fotografica che per le sue specificità, tra cui il rapporto con la macchina e le particolari dinamiche spazio-temporali, è connessa alla pratica video. In questa edizione l’artista ospitato è il romano Marco Baroncelli.

Nei giorni dal 18 al 21 dicembre 2007 in concomitanza con il periodo del festival saranno proiettati i video
della sezione Loop negli spazi espositivi del Velan Center di Torino in via Modena 52 e dell’ ArtAction di
Novara largo don Minzioni

“Loop” Proiezioni pomeridiane: aperte a tutti dalle 16,30 alle 18.,00. Verranno proiettati in loop materiali video realizzati principalmente da giovani artisti, provenienti da tutto il mondo. Sarà inoltre presente una sezione storica: “Videoarte in quanto teoria applicata nelle esperienze dei primi anni ’70” e dei video documenti su artisti figurativi contemporanei.

Tale materiale sarà scelto, selezionato e suddiviso per temi:

rapporti tra video arte e tecnologia
corpo e interattività nella videoarte
videoarte come linguaggio autonomo e/o come forma d’espressione complementare
differenze tra videoarte, video installazione, video documentazione, video clip e video performance
“paesaggio” e “racconto” nella video arte.

Nella sezione “LOOP”,sono previste delle schede per il pubblico,con le quali si potranno dare delle preferenze sui lavori video presenti al Festival, i lavori che otterranno un maggior numero di preferenze verranno proiettati durante tutto il periodo della durata delle mostre in corso nelle varie Locations.

Matinées: per gli studenti, durante le quali saranno tenute lezioni inerenti ai video proiettati nella rassegna, concernenti sia l’aspetto artistico che quello tecnologico – produttivo. Saranno coinvolti prevalentemente gli studenti delle Accademie di Belle Arti e Istituti d’Arte, ed anche gli studenti di tutti gli Istituti e Facolta’ Universitarie che desiderino partecipare. L’invito sarà rivolto alle strutture scolastiche presenti nella nostra regione, con la possibilità di ampliare il campo invitando studenti ed insegnanti di altre regioni italiane o di altri stati europei.

Incontri serali dalle 18,30 alle 20,30. Ogni serata sarà dedicata ad un artista, iniziando con la presentazione dell’artista stesso presente alla serata, cui seguirà un’introduzione alla proiezione, la visione stessa e, per concludere, il dibattito del pubblico, moderato da un critico d’arte. Gli artisti invitati a presenziare le serate della rassegna le matinèes e i workshop saranno circa quattro, tutti di fama riconosciuta a livello internazionale. Durante la rassegna sarà prodotto un videocatalogo con immagini di tutti gli eventi dell’intera manifestazione, con interviste agli artisti ed interventi da parte del pubblico presente. Le immagini saranno inoltre inserite all’interno del sito ufficiale della rassegna (www.videodialoghi.org), che rimarrà anche dopo la realizzazione dell’evento, a memoria e divulgazione dell’evento stesso. Sarà, inoltre, prodotto un catalogo cartaceo con testo di Olga Gambari in bilingue (Italiano-Inglese).

Workshop: la novità di questa edizione è che durante i lavori sarà possibile una partecipazione del pubblico creando occasione di incontro e di dibattito, contestualmente, sarà realizzato uno stage – laboratorio formativo (Workshop) condotto da un regista e da un artista fra i partecipanti, dedicato ad un gruppo di studenti, indicati dai loro stessi docenti, nell’ambito del quale – oltre a curare l’apprendimento di contenuti tecnici – sarà avviata la produzione di opere originali, che saranno proiettate nel seminario/incontro pubblico di follow-up, che si terrà al termine della rassegna, unitamente alla presentazione del videocatalogo e di tutti i materiali prodotti.

Eventi: si prevedono dei momenti di vera aggregazione tra artista e pubblico con esibizioni di performer che producono, attraverso la loro arte, un vero e proprio “spettacolo”, contaminando il risultato delle riprese video documentative, che potrebbero, dopo un sapiente montaggio, cambiare la loro natura documentativa e prendere la forma e il significato del video d’artista, tanto è sottile il confine tra le due espressioni. Durante la scorsa edizione si è scelto di dare spazio ad un concerto di musica contemporanea, nel giorno dell’inaugurazione con un trio torinese “Rossella Cangini voce,Gemma Santi tastiere,Karsten Lipp chitarra” e nella serata conclusiva con la performer bolognese KAPPA. Per l’edizione 2007 la coreografa e ballerina di danza contemporanea Paola Colonna della Compagnia Rapatika aprirà il Festival con una performance di danza contemporanea.

Videoinstallazioni: mostra di opere create da artisti che lavorano con la videoinstallazione e la fotografia. Le opere avranno una esposizione al pubblico per tutto il mese di Gennaio 2008 rimanendo esposte per un periodo di circa trenta giorni in varie locations.

Gli obbiettivi

La videoarte è un tipo di produzione artistica sempre più praticata dagli artisti, ma la cui fruibilità per il pubblico rimane a tutt’oggi problematica, data la ridotta circolazione. Sono molte le gallerie che seguono gli artisti e che lavorano con il video. Così come sono numerosi gli artisti che lavorano regolarmente con il mezzo del video e altrettanti provano almeno l’esperienza, lavorando” d’avanti o dietro la telecamera “. Nonostante cio’ il grande pubblico non riesce ancora a leggere correttamente l’immagine video nella sua vera natura di “prodotto” contaminato dalla felice commistione di elementi legati alle piu’ svariate forme d’arte. L’interesse generale e’ decisamente notevole; purtroppo, ad oggi, la fruizione viene ancora affidata prevalentemente a festival o rassegne specifiche. A ciò si aggiunge la facile deperibilità dei materiali (che sono in evoluzione continua) e l’interazione creativa delle differenti discipline e forme d’arte che vi concorrono: fotografia, pittura, scultura, ambientazione, musica, teatro, danza, letteratura. Tutti questi elementi concorrono a rendere la storia e l’evoluzione della videoarte appannaggio di pochi esperti e poco divulgata presso il grande pubblico. Ecco, dunque, l’esigenza di creare momenti di discussione e diffusione delle differenti esperienze e vicende, di creare occasioni di confronto sia in prospettiva storica sia in funzione dell’attualità, tanto più sentite e urgenti quanto più la videoarte appartiene a quel linguaggio visivo che, per definizione, è universale (non soggetto alle differenze e difficoltà delle lingue parlate) e che oggi, per il tipo di tecnologie utilizzate, appartiene a pieno diritto alla globalizzazione, risultandone, storicamente, un momento di forte anticipazione critico riflessiva.

I risultati attesi dal progetto

Anzitutto la creazione di maggiori occasioni di confronto tra artisti, oltre ad una maggiore diffusione tra il pubblico ed una migliore conoscenza della videoarte presso gli studenti che si occupano nello specifico di arti visive. I nuovi protagonisti della videoarte di domani o i soggetti più interessanti professionalmente, perché impegnati in attività collaterali.
Maggiori e nuove opportunità di collaborazione e contatti (a livello nazionale ed europeo) tra accademie, università e istituti che si occupano di arti visive. Produzione di opere da parte di giovani artisti.

Approcci e metodi prescelti per l’attuazione del progetto.

Sul piano critico, si va dalla riflessione teorico estetica sui nuovi media alle poetiche specifiche dei singoli protagonisti, facendo uso, laddove necessario, degli strumenti della filologia per la lettura e la riflessione sulle singole opere. Contatti personali con artisti, galleristi, collezionisti e istituzioni culturali pubbliche e private per la realizzazione e la messa a punto dell’iniziativa in tutti i suoi risvolti, ivi compresa la divulgazione tramite inviti e comunicati stampa a quotidiani, radio e Tv, riviste specializzate.
Sul piano esecutivo, uso delle tecnologie più professionali e aggiornate, per ottimizzare il risultato anche sul piano della fruizione.

Beneficiari del Progetto.

I beneficiari del progetto possono essere suddivisi in tre categorie:
gli artisti, che godranno maggiori occasioni di confronto e più ampia diffusione delle loro opere presso il pubblico;
i giovani, e in particolare gli studenti di discipline artistiche, che godranno di una maggiore conoscenza della materia e potranno arricchirsi di specifiche conoscenze professionali tramite un contatto diretto con gli artisti che altrimenti conosciuti solo tramite testi di studio, difficili da reperire il pubblico che potrà accrescere la propria conoscenza di una forma di produzione artistica sempre piu’ presente nell’arte contemporanea e dalla fruibilità spesso limitata. La location dove si svolgerà l’attività progettuale, che potrà godere di un’occasione di ulteriore visibilità.

Informazioni:
DARKO’S STORE - Il magazzino di Darko
Via Sismonda 10/4 10145 Torino +30.011.740034 darkostore@libero.it

18 - 21 Dicembre 2007 Proiezioni
8 - 9- 10 Gennaio al 31 Gennaio 2008 Mostre

VELAN CENTER - CINEMA MASSIMO SALA 3 - ARTACTION -
ACCADEMIA ALBERTINA - TRIESTE FOTOGRAFIA -
JULIET MAGAZINE - UNIONE CULTURALE ANTONICELLI -

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