Ricordando un amico. A dieci anni dalla morte di uno dei più importanti scrittori degli anni Ottanta vogliamo ripercorrere la sua vita attraverso i suoi libri che hanno affascinato intere generazioni di lettori e ancora colpiscono al cuore la nuova generazione dei ventenni di oggi. In questa domenica milanese verranno proposti alcuni spezzoni video in cui Pier Vittorio parla di sè, dei suoi libri e del suo lavoro e si ascolteranno le testimonianze di vari amici di ieri e di oggi, ognuno appartenente a generazioni diverse.
RICORDANDO UN AMICO
Video, libri e ricordi
A colloquio con il pubblico:
Bruno Casini
Matteo B. Bianchi
Gianni De Martino
Marco Mancassola
Andrea Mancinelli
Andrea Rossetti
Gilberto Severini
Mattia Signorini
Michele Tinazzo
con la partecipazione di Fulvio Panzeri,
curatore delle opere di Pier Vittorio Tondelli
A dieci anni dalla morte di uno dei più importanti scrittori
degli anni Ottanta vogliamo ripercorrere la sua vita attraverso i suoi libri
che hanno affascinato intere generazioni di lettori e ancora colpiscono al cuore la nuova generazione dei ventenni di oggi.
Mentre la casa editrice Bompiani ha pubblicato le opere complete di Tondelli
in un’edizione di due imperdibili volumi, manda in libreria tutti i suoi libri
in edizione tascabile, ripubblica lo "storico" numero di "Panta", curato da
Fulvio Panzeri all’indomani della morte dello scrittore e ripresenta una nuova
edizione accresciuta del libro-intervista con Tondelli, Il mestiere di
scrittore,
domenica 25 novembre 2001
vogliamo ricordare la figura di un amico, in un luogo
importante per la diffusione della cultura gay, dove tante volte Tondelli ha
scelto di parlare e di incontrare, negli anni i suoi lettori e dove ha tenuto,
nel gennaio 1991, l’ultima presentazione pubblica di un suo libro.
Era stata
un’atmosfera molto festosa quella che si era creata intorno allo Weekend
postmoderno,
con un Pier Vittorio disposto, ironicamente, a mettersi dentro una cornice
per le tante foto che gli avevano scattato i suoi lettori e gli amici della
libreria.
A dieci anni dalla sua morte lo vogliamo riocordare con affetto e con
riconoscenza,
per tutti tutti i libri che hanno segnato una tappa importante per la
letteratura
gay in Italia, in cui il valore dell’amore tra ragazzi veniva raccontato per
la prima volta in una dimensione di accettazione e di normalità quotidiana,
accompagnato da tutte le implicazioni che ogni passione amorosa comporta.
Ricordiamo
l’amore disperato in Altri libertini, l’allegria maliziosa della vita di caserma
in Pao Pao, la grande passione in Rimini, il rapporto con il compagno di tutta
una vita in Camere separate, ma anche tutta la mappa delle discoteche e della
vita sociale dei gay negli anni Ottanta, tracciata nelle molte pagine di Un
weekend postmoderno.
Un giovane ventenne di oggi, Michele Tinazzo, scrive: "Penso sia questo
fondamentalmente
il motivo del successo di Altri libertini o Rimini. Possiedono la carica emotiva
degli scorci di vita comune, dell’odore del parlato veloce, degli attimi di
cultura che percorrono le nostre strade, del bello e del brutto della gente.
Alla fine il frequente contesto gay delle vicende va a rappresentarne solo
l’ambientazione, mentre patemi umani, dolori e debolezze sono riscontrabili
in chiunque, di modo che alla fine non c’è nulla che possa differenziare un
omosessuale dagli altri, e questa è la verità ultima".
In questa nostra domenica milanese proporremo alcuni spezzoni video in cui
Pier Vittorio parla di sè, dei suoi libri e del suo lavoro e ascolteremo le
testimonianze di vari amici di ieri e di oggi, ognuno appartenente a generazioni
diverse.
Ci sarà chi ha conosciuto e collaborato con Pier Vittorio (Bruno
Casini,
Gianni De Martino. Fulvio Panzeri, Gilberto Severini) qualche "under 25", oggi
trentenne, che ha seguito e si è appassionato in diretta al lavoro di Pier
Vittorio (Matteo B. Bianchi, Andrea Mancinelli, Andrea Rossetti) e i giovani
scrittori e lettori di oggi, da Marco Mancassola, autore del libro rivelazione
di quest’anno Il mondo senza di me (Pequod) ai ventenni Mattia Signorini e
Michele Tinazzo, che pubblicano le loro riflessioni su Tondelli in Il mestiere
di scrittore, curato da Picone e Panzeri, in uscita da Bompiani.
Domenica 25 novembre 2001 ore 16,00
libreriababelegalleria
via S. Nicolao 10 20123 Milano
tel+39 0286915597 fax+39 0286910001