Per ora. Tra i protagonisti della Nuova Pittura degli anni Settanta, l'artista si ispira alla preziosa lezione di Lucio Fontana per un suo percorso personale attraverso la luce e il colore, e alla loro autonomia. A cura di Luca Beatrice.
con presentazione di Luca Beatrice
Anfiteatro Arte torna ad aprire e rimodellare i nuovi spazi della sede padovana.
Un nuovo luogo dedicato all’arte e alla cultura, fusione di bianco e luce, pronto ad ospitare opere frutto della ricerca costante, appassionata e curiosa di Lalli e Mattia Munari.
Con un titolo singolare e foriero di buoni auspici - “Per ora” - inizia qui a Padova un percorso scandito da futuri intrecci tra Anfiteatro Arte e l’opera di uno dei grandi talenti italiani del nostro tempo: il Maestro Claudio Olivieri.
Tra i protagonisti della Nuova Pittura degli anni Settanta, Olivieri si ispira alla preziosa lezione di Lucio Fontana e ne trae ispirazione per un suo percorso libero e personalissimo, attraverso la luce e il colore, alla loro autonomia, in ogni possibile e a tratti implausibile sfumatura e interpretazione.
Con il colore, che Claudio Olivieri ama chiamare il “quinto elemento”, questo artista sa manifestare l’essenza del mondo che lo circonda e lo attrae, e a tratti lo confonde, ma che sempre lo ispira. Il colore nelle sue mani diventa strumento capace di esprimere il concreto e l’astratto. Il tangibile e l’intangibile. Olivieri sa trasportare in dimensioni indistinte dove la luce pulsante svanisce e riaffiora in modo aritmico e sensuale, in un equilibrio celeste che a tratti disvela essenze incorporee. Il figurale diventa astratto.
Claudio Olivieri, classe 1934, nasce a Roma, ma si trasferisce ancora bambino a Mantova, città materna, fino al 1953, anno in cui inizia gli studi presso l’Accademia di Brera a Milano. La sua formazione avviene nell’ambito della sperimentazione del segno e del colore. Inizia la sua attività espositiva sul finire degli anni Cinquanta quando espone a Bologna insieme a Enrico Della Torre. Nel ’66 viene invitato alla Biennale di Venezia, dove tornerà nuovamente, ma con sale personali nel 1980, nel 1986 e nel 1990. In anni recenti sono state dedicate al Maestro mostre antologiche a Mantova e a Brescia. Vive e lavora a Milano.
''Claudio Olivieri è un artista raffinato ad oggi conosciuto da collezionisti dal palato fino, curiosi e amanti di uno stile ricercato ed estremamente elegante. Ci piace l’idea, con questa esposizione, di regalare ad un pubblico più vasto un’esperienza sensoriale di grande valore .'' – Lalli Munari
La mostra ha il Patrocinio della Provincia di Padova e del Comune di Padova.
Al vernissage sarà presente l’artista. Alle 19.00 Luca Beatrice presenterà la mostra in galleria
Il catalogo della mostra, con presentazione di Luca Beatrice e intervista dell’artista a cura di Elena Forin, sarà disponibile dal 21 febbraio presso le sedi Anfiteatro Arte di Padova e Milano.
Inaugurazione ore 18
Anfiteatro Arte
Via Ognissanti, 33 - Padova
Orario: dal martedì al sabato nei seguenti orari: 10.00-12.30 / 15.30-19.30 o su appuntamento.
Ingresso libero