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21/2/2008

Do you Nomi?

Strychnin Gallery, Berlin

Mostra collettiva in omaggio a Klaus Nomi. Il tributo nasce dall'esigenza di riportare alla luce un personaggio unico nel panorama mondiale, esemplare nella gestione dello spazio scenico e nella costruzione delle performance. A cura di Giovanni Cervi.


comunicato stampa

a cura di Giovanni Cervi

New York, 25 febbraio 1980. Discoteca Xenon. Una folla che balla discomusic. Una nuvola di ghiaccio secco la avvolge in un’atmosfera gelida e ultraterrena. Klaus Nomi entra sul palco.ÊSi muove come un automa, ha il volto dipinto in stile Kabuki e un look Bauhaus e un poco Elisabettiano. Una voce inumana. Un’ampiezza dal tenore e baritono, con ampie possibilità di falsetto. Interpreta classici pop degli anni sessanta e di Marlene Dietrich, canzoni di Elvis, arie operistiche e barocche, estratti dalla colonna sonora de “Il mago di Oz”. Alla fine di nuovo i gelidi vapori di una ionosfera terrena. Mentre Klaus sparisce dal palco si odono sirene, un’apocalisse digitale e il suono di un’astronave in decollo. Il pubblico in un silenzio incredulo. Tra loro Andy Warhol, i Ramones, David Bowie, Basquiat e Blondie. E’ vero? Poi applausi. Klaus Nomi è morto di AIDS il 6 Agosto 1983.

Dal 22 Febbraio al 9 Marzo alla Strychnin Gallery (www.strychnin.com) di Berlino, l’associazione culturale Res Pira Lab prosegue il percorso celebrativo a Klaus Nomi con la mostra collettiva Do you Nomi?. Percorso iniziato con il tribute party del 24 Aprile scorso a Parma, che terminerà a New York nel Dicembre 2008 e che, finora, coinvolge più di cinquanta artisti internazionali. A ricordare Klaus Sperber (questo era il suo vero nome) per l’occasione sono:

Andy http://www.fluon.it
Alexander Sterzel http://www.sterzel.com
Ansgar Noeth http://www.myspace.com/anoeth
Chris von Steiner http://www.chrisvonsteiner.com
Arianna Carossa http://www.myspace.com/enanche
Jan Czerwinski
Japi Honoo http://www.japihonoo.com
Karin Andersen http://www.karinandersen.com
Maile Colbert http://www.myspace.com/colbertmaile
Squp
Zaelia Bishop http://www.zaeliabishop.com
e, cortesemente dalla Galleria Aus18 di Milano Alessandro Giordani
Tamara Ferioli http://www.myspace.com/tamaraferioli

Il tributo a Klaus Nomi nasce dall’esigenza di riportare alla luce un personaggio unico nel panorama mondiale, un maestro nella gestione dello spazio scenico e nella costruzione delle performance, un istrione giunto dal futuro mai distaccato nelle sue interpretazioni, che fossero le canzoni discopop o i pezzi lirici di Henry Purcell, un artista che inventa un modo nuovo di fare spettacolo scuotendo l’immaginazione di numerosi epigoni (ad esempio il celebratissimo Anthony and the Johnsons e il nostro Gennaro Cosmo Parlato) che riprendono oggi il suo stile non soltanto nel puro campo musicale.

Klaus Nomi è nato a in Germania, muove i primi passi musicali esibendosi in alcuni locali notturni a New York; qui l’incontro determinante con David Bowie, che lo invita a esibirsi con lui: da lì la strada artistica di Klaus è solo in discesa. Solo una cosa riesce a fermarlo, l’allora sconosciuto virus dell’Hiv che lo sceglie come sua prima vittima illustre in campo musicale dandogli la morte nel pieno della sua carriera che avrebbe offerto al patrimonio culturale mondiale chissà quali altri acuti.

Colonna sonora preziosa della mostra sarà una serie di brani scritti in tributo a Klaus Nomi più alcune cover e remix delle sue canzoni; hanno aderito alla richiesta del Res Pira Lab di realizzare contributi sonori: Christian Rainer, Fabrizio Modonese Palumbo & Ernesto Tomasini Alice Virt & Vova Pcp, Amor Seco, Benjamin Marcantoni, Bill Brovolt & Larval, Carol Lipnik & Spookarama, Epiref und Ponstil, Land, Mood Machine, Noemi Brosset, PensioneMiranda, Ras Bolding, Soonmoonsoon, Team Skene, The Black100, The White Tiger Prepade, Bogus & Bonnes, Inner, Jakobi Snake, Khil, The Real Bjork, Lili Refrain, Magpie + Donut, Corinne Duarre.

Do you Nomi? è supportato da Kristian Hoffman, chitarrista della prima band di Klaus Nomi e autore di alcune delle sue canzoni più belle, e da Andrew Horn, regista del documentario The Nomi Song, vincitore del Teddy Award al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2004. Res Pira Lab, nelle persone di Erika Borella, Giovanni Cervi e Alice Mazzini, ringrazia tutti coloro che hanno aderito con passione, professionalità e amore al progetto Do you Nomi? e tutti quelli che ancora questo progetto troverà sulla sua strada.

Biografia, discografia e link su Klaus Nomi: http://it.wikipedia.org/wiki/Klaus_Nomi
Res Pira Lab: http://www.myspace.com/res_pira_lab
Res Pira Lab è un’associazione che si occupa di arte, ecologia e contaminazione.

opening 22 Febbraio ore 18:30

Strychnin Gallery
Boxhagenerstr. 26 - Berlin

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