Museo Civico di Arte Contemporanea - Palazzo Farnese
Ortona (CH)
via Passeggiata orientale, 3 (Palazzo Farnese)
0872 44614
WEB
Liuteria nel Mezzogiorno
dal 30/11/2001 al 9/12/2001
085 9066310 FAX 085 9065099
WEB
Segnalato da

Roberta Travaglini




 
calendario eventi  :: 




30/11/2001

Liuteria nel Mezzogiorno

Museo Civico di Arte Contemporanea - Palazzo Farnese, Ortona (CH)

Mostra Biennale. La X edizione della mostra propone anche quest’anno l’interessante serie di appuntamenti (esposizioni, incontri e concerti), che ne faranno certamente una tra le edizioni di maggior prestigio. Anche questa volta saranno due, dal 1 al 9 dicembre 2001, i poli dell’iniziativa: per la parte espositiva Palazzo Farnese e per quella concertistica Palazzo Corvo. Per il settore espositivo saranno innanzitutto presentati tre strumenti di prestigio provenienti dalla Fondazione Pro Canale (Peterlongo). I violini, due Guadagnini e un Guarnieri, sono unanimemente considerati tra le piu' riuscite testimonianze della plurisecolare liuteria italiana. Si tratta di una vera e propria esclusiva della X Biennale, che offre la rara possibilita' di vedere ed ascoltare dal vivo violini di incomparabile bellezza.


comunicato stampa

La X edizione della Mostra propone anche quest’anno l’interessante serie di appuntamenti (esposizioni, incontri e concerti), che ne faranno certamente una tra le edizioni di maggior prestigio.

Anche questa volta saranno due, dal 1 al 9 dicembre 2001, i poli dell’iniziativa: per la parte espositiva Palazzo Farnese e per quella concertistica Palazzo Corvo.
Per il settore espositivo saranno innanzitutto presentati tre strumenti di prestigio provenienti dalla Fondazione Pro Canale (Peterlongo). I violini, due Guadagnini e un Guarnieri, sono unanimemente considerati tra le più riuscite testimonianze della plurisecolare liuteria italiana. Si tratta di una vera e propria esclusiva della X Biennale, che offre la rara possibilità di vedere ed ascoltare dal vivo violini di incomparabile bellezza.

Una larga sezione della mostra, con pannelli esplicativi e approfondimenti di ogni genere, vedrà per protagonista il mandolino, con quarantacinque esemplari provenienti da varie collezioni private (G. Accornero e altri). Visto in passato unicamente come espressione della cultura popolare, e quindi di secondaria importanza, il mandolino è oggi rivalutato quale preziosa testimonianza di un meno noto, ma non per questo meno importante, patrimonio musicale italiano, specie nel Mezzogiorno, simbolo dell’evoluzione di gusti e tendenze del repertorio locale, dal XVIII secolo ad oggi.

Nel solco di un ormai consolidato interesse della Biennale per le macchine di riproduzione sonora (si pensi alle esposizioni di juke-box e di scatole sonore delle passate edizioni), quest'anno verrà ospitata una collezione di radio italiane costruite tra gli anni ‘20 e gli anni ‘50, pezzi provenienti dalla Collezione Pria tutti rari e funzionanti. La radio è ancora oggi una delle forme di comunicazioni più diffuse al mondo: l’evoluzione, i modelli, il materiale documentario dell’epoca (manifesti, locandine, cartoline), saranno raccolti in un ampio spazio che permetterà di riandare con la memoria ad un passato non tanto lontano.

La parte etnografica e popolare vede la presenza di due sezioni: la prima è dedicata alla cornamusa scozzese e curata direttamente da The Royal Scots Museum di Edimburgo. La cornamusa è assurta a simbolo dei Popoli del Nord in generale, ed in particolare della terra di Scozia: saranno quindi presentati esemplari musicali ed un ricco materiale di corredo, particolarmente raro. L'altra è specificamente abruzzese, e presenta per la prima volta i fischietti in terracotta custoditi dal Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara: un omaggio ad un'arte secolare ancora oggi viva nella regione e legata alla costruzione di questi strumenti - giocattolo che hanno ''colorato'' di suoni la vita di numerose generazioni di bambini.

Musica da vedere, ma anche, come nel passato, musica da ascoltare.

Tre gli importanti appuntamenti: il primo prevede l’esibizione dei noti violinisti italiani DOMENICO NORDIO, GABRIELE PIERANUNZI e ROBERTO CANI, che si esibiranno rispettivamente su un Guarnieri e su due Guadagnini della Fondazione Pro Canale (Peterlongo), esposti a Palazzo Farnese; il secondo è a cura del gruppo di cornamuse scozzesi diretto dal PIPER MAJOR CUTHBERSON, che terrà un concerto su musiche tradizionali del vasto e plurisecolare repertorio; l’ultimo è infine dedicato alle musiche del novecento strumentale italiano, eseguite dal TOSTI ENSEMBLE.
Un importante ed originale appuntamento, collegato con la mostra sugli apparecchi radio, sarà certamente quello che avrà per protagonista una figura storica della radio italiana, l’attore ELIO PANDOLFI.

La Mostra è diretta dal prof. FRANCESCO SANVITALE che si avvale della collaborazione del prof. MARCO TIELLA, consulente organologico, e dei coordinatori artistici dott. MASSIMO SALCITO e M° GIANLUCA SULLI.
Esposizioni Palazzo Farnese

GRANDI COLLEZIONI
I tesori della Fondazione Pro Canale (Peterlongo)

Violino Joh. Bapt. Guadagnini, Piacenza 1747
Violino Guadagnini (ex Joachim), Parma 1767
Violino Pietro Guarnieri da Venezia, 1735

I tre prestigiosi strumenti settecenteschi esposti provengono dalle botteghe di due tra i maggiori liutai di tutti i tempi. Essi appartengono alla Fondazione Pro Canale (Peterlongo) di Milano, una istituzione che possiede oltre 40 strumenti di inestimabile valore, con la particolarità di permetterne l’utilizzo a giovani musicisti italiani di talento che mai potrebbero, in una fase delicata della propria carriera, suonare altrimenti su strumenti di tale pregio.
A cura di Francesca Peterlongo.

"IL MANDOLINO. QUATTRO CORDE? MA QUANTA MUSICA…"
Mostra sulla storia antica e attuale degli strumenti della famiglia del mandolino.

La sezione si compone di quarantacinque strumenti, delle Collezioni Private Giovanni Accornero, Fabio Tricomi e altri, e documenta la qualità degli strumenti a pizzico prodotti in particolare nel Mezzogiorno a partire dal sec. XVIII. Sono esposti strumenti napoletani, lombardi e genovesi; mandolini della scuola di Mozzani; strumenti dell’epoca fascista; strumenti di produzione statunitense del secolo XX. La storia, la tecnica costruttiva e di restauro degli strumenti della famiglia del mandolino sono ricostruite in 20 pannelli, con notizie sull’origine e sulla loro diffusione.
A cura di Marco Tiella.

"CARI AMICI VICINI E LONTANI…" 1920-1950: gli anni d'oro della radio
È presentata una rarissima collezione di 50 radio della Collezione Carlo Pria, perfettamente restaurate e funzionanti, risalenti al periodo relativo agli anni ’20-’50, la prima grande stagione di questo strumento di trasmissione sonora rivelatosi di grandissima portata culturale, politica, sociale ed economica. La radiofonia è legata alla diffusione della musica sin dai suoi esordi: era il 15 giugno del 1920 quando dalla stazione Marconi di Chelmsford, in Cornovaglia, il celebre soprano australiano Nellie Melba affidò alle onde radio la sua voce, in quella che fu la prima trasmissione radiofonica della storia. A cura di Carlo Pria.

"SUONI D’ABRUZZO" Fischietti in terracotta del Museo delle Genti d’Abruzzo

Si tratta di una collezione di 40 fischietti, provenienti per lo più da Castelli e da Torre de' Passeri, in terracotta smaltata, semplice e dipinta. I soggetti rappresentati sono vari ma ricorrenti: paparelle, galletti, cani, pecore, figure antropomorfe (carabiniere, donna, cacciatore, soldato, santo, angioletto, ecc.). La datazione dei pezzi è compresa tra il secolo XIX e la prima metà del secolo XX. La maggior parte dei fischietti del XIX secolo proviene dalla Fornace Celenzani di Torre de' Passeri, ed è stata rinvenuta in scavi effettuati dal dott. Claudio de Pompeis.
A cura di Francesca Cermignani.

IL SUONO DELLE HIGHLANDS
Le cornamuse del The Royal Scots Regiment di Edimburgo

Il glorioso reggimento porterà in mostra alcuni esemplari di cornamusa, ed altri materiali legati agli usi dello strumento nei reggimenti scozzesi. La cornamusa si consolidò nella musica popolare scozzese nel Settecento, ed oggi questo strumento è noto soprattutto per l'impiego militare e per le danze popolari, divenendo nel contempo uno dei simboli della cultura di quel paese. La presenza quotidiana negli spazi espositivi di alcuni esecutori consentirà esemplificazioni sull'uso, le caratteristiche e le tecniche costruttive della cornamusa.
A cura del The Royal Scots Museum di Edimburgo.


Concerti e spettacoli Palazzo Farnese e Palazzo Corvo

Sabato 1 dicembre
Palazzo Farnese, ore 17.30
Inaugurazione
Saluto del gruppo di cornamuse del THE ROYAL SCOTS REGIMENT di Edimburgo
diretto dal PIPER MAYOR A. CUTHBERTSON.

Domenica 2 dicembre
Centro Storico di Ortona, ore 11,00
Esibizione itinerante delle cornamuse del THE ROYAL SCOTS REGIMENT

Domenica 2 dicembre
Sala di Musica di Palazzo Corvo, ore 17.30
Tre grandi violinisti per tre incomparabili violini
DOMENICO NORDIO, GABRIELE PIERANUNZI e ROBERTO CANI
interpretano sui violini Guadagnini e Guarnieri
le tre Sonate di J. Brahms per violino e pianoforte op. 78, 100 e 108
DOMENICO NORDIO
prima esecuzione assoluta
la Romance per violino e pianoforte di Francesco Paolo Tosti
Pianista ALESSANDRO MAFFEI

Per la ridotta disponibilità dei posti si potrà assistere solo su prenotazione, telefonando allo 085/9066310 ore 10/13 - 16/19, con un contributo di L.15.000 a posto (soci Club Tosti L. 10.000).

Martedì 4 dicembre
Teatro “Dino Zambra”, ore 17.30
Il soffio dei monti del Nord
Concerto del gruppo di cornamuse del THE ROYAL SCOTS REGIMENT di Edimburgo
diretto dal PIPER MAYOR A. CUTHBERTSON

Giovedì 6 dicembre
Sala di Musica di Palazzo Corvo, ore 17.30
Un grande protagonista della radio italiana:
incontro con ELIO PANDOLFI
La voce storica della radio italiana narra cinquant’anni di avvenimenti
e di spettacolo del nostro paese

Domenica 9 dicembre
Centro Storico di Ortona, ore 11
Esibizione itinerante delle cornamuse del THE ROYAL SCOTS REGIMENT

Domenica 9 dicembre
Sala di Musica di Palazzo Corvo, ore 17.30
Novecento strumentale italiano
TOSTI ENSEMBLE
GIANLUCA SULLI, clarinetto
ETTORE PELLEGRINO, violino
MICHELE CHIAPPERINO, violoncello
MARCO MORESCO, pianoforte
Per informazioni:

ISTITUTO NAZIONALE TOSTIANO
Palazzo Corvo - Corso Matteotti, 66026 - Ortona (Ch)
Tel. 085/9066310 Fax 085/9065099
E-mail istost@tin.it

ISMEZ/Onlus
Via Pietro Cossa, 41 - 00193 Roma
Tel. 06/3242440 Fax 06/3244318


A Palazzo Farnese e a Palazzo Corvo:
conferenze, concerti, seminari, incontri, visite guidate.
Orari: Palazzo Farnese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30

Per le scuole o gruppi su prenotazione, telefonare allo 085/9066310 Fax 085/9065099

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