Container Laboratorio/osservatorio mobile di Public Art
Bologna
via Casini, 5
WEB
Stefania Giametta
dal 17/3/2008 al 17/3/2008
Mar, gio, ven 15-18.30
051 5877068

Segnalato da

neoncampobase




 
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17/3/2008

Stefania Giametta

Container Laboratorio/osservatorio mobile di Public Art, Bologna

I materiali presentati si propongono come primo step di un work in progress, volto alla descrizione delle identita' sonore condivise del quartiere San Donato Vecchio - in particolar modo dei suoi spazi aperti - e restituiscono i tratti sonori colti nei luoghi attraversati durante tre passeggiate.


comunicato stampa

Questo lavoro è il risultato di un esercizio d’ascolto rivolto ad una parte del territorio bolognese e volto a cogliere prima e restituire poi, quelle sonorità passibili di costruire le identità sonore dei luoghi attraversati.

I materiali qui presentati si propongono come primo step di un work in progress, volto alla descrizione delle identità sonore condivise del quartiere San Donato Vecchio - in particolar modo dei suoi spazi aperti - e restituiscono i tratti sonori colti nei luoghi attraversati durante tre passeggiate.

Gli indicatori utilizzati, si riferiscono tanto alle qualità del suono legate alle forme e ai materiali di cui uno spazio si compone quanto a quelle legate alle attività e alle socialità presenti nello stesso.

Quello che con la loro installazione al Container Laboratorio/osservatorio mobile di Public Art si vuole attivare è un confronto con chi questi luoghi abita e vive quotidianamente, per meglio arrivare a cogliere, insieme, quei caratteri dei luoghi passibili di costruire un’identità sonora condivisa.

L’attivazione del confronto con i partecipanti parte proprio dai materiali sonori raccolti. È infatti partendo dal potere evocativo del suono che si intende innescare, nei partecipanti, il racconto del proprio vissuto sonoro.

Questo lavoro, quale forma di indagine riferita all’accettabilità sonora collettiva dei luoghi attraversati, si propone di contribuire alla valorizzazione delle identità e del senso di appartenenza agli stessi, nella direzione di un miglioramento della qualità della vita.

Si ringraziano, per il sostegno: i curatori del Container. Laboratorio/osservatorio mobile di Public Art, Mili Romano e Gino Gianuizzi; la galleria neon>campobase; il Laboratorio verde urbano, seguito da Elena Vincenzi, Villa Ghigi.

Martedi 18 marzo 2008 alle 15.30

Container Laboratorio/osservatorio mobile di Public Art
via Casini, 5 C/O Biblioteca Luigi Spina Pilastro, Bologna
ingresso libero

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