Delio Gennai (...) fa balenare all'occhio del non addetto similitudini fornali di segni lontanissimi tra loro nel contesto... (Lamberto Pignotti). Lo sguardo sonoro di Riri Negri, il suo poetico marcare lo spazio pentagrammato compongono uno spartito della mente, creano candide immagini acustiche... (Paolo Chang ).
Delio Gennai
Riri Negri
La scrittura, fin dalle sue origini e per sua natura, ha sempre un certo alone di mistero. La grafia è anche criptografia.
Delio Gennai schivando l'abusata dissolutezza dei messaggi verbali e visivi dell'occidente, impiega nelle sue opere - propendendo cosi alla iconoclastia - simboli di antiche sacralità islamiche o segni di provenienza organica, facendo balenare all'occhio del non addetto similitudini fornali di segni lontanissimi tra loro nel contesto. Lamberto Pignotti.
Lo sguardo sonoro di Riri Negri, il suo poetico marcare lo spazio pentagrammato compongono uno spartito della mente, creano candide immagini acustiche, suggeriscono traiettorie inaudite per strumenti inesistenti. Un leggiardo "segnar le carte" con silenzi e accidenti, quasi un contraltare alla sua "opera al nero", alle spedizioni astropsichiche dentro il buio della nitro.
Paolo Chang
circolo culturale Il gabbiano
Il gabbiano
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