Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito
Venezia
Dorsoduro, 2826 (Palazzetto Tito)
041 5207797 FAX 041 5208955
WEB
Tomorrow now
dal 28/4/2008 al 28/4/2008
ore 18.30

Segnalato da

Studio Pesci



approfondimenti

Jens Hauser



 
calendario eventi  :: 




28/4/2008

Tomorrow now

Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito, Venezia

Il ciclo di conferenze sulla natura dell'opera d'arte nell'epoca digitale prosegue con un incontro con Jens Hauser, Franco Torriani, Pier Luigi Capucci, che introducono uno dei temi piu' interessanti collegato al rapporto tra arte e tecnologia, ovvero "L'Art Biotech".


comunicato stampa

Nell'ambito del progetto Tomorrow Now. L'opera senza centro, promosso dalla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e dedicato alla riflessione sulla sperimentazione artistica legata ai nuovi media, martedì 29 aprile alle ore 18.30 si terrà un incontro con Jens Hauser, Franco Torriani, Pier Luigi Capucci, che introdurranno uno dei temi più interessanti collegato al rapporto tra arte e tecnologia, ovvero "L'Art Biotech".

Pier Luigi Capucci e Franco Torriani, che in Italia sono tra i più importanti studiosi del rapporto tra tecnologie e cultura, introdurranno Jens Hauser curatore e critico, uno dei massimi conoscitori della Biotech Art. Egli ha curato la mostra "L'Art Biotech" a Nantes nel 2003 presso la Scène Nationale du Lieu Unique che rappresenta la prima esposizione di arte biotecnologica. Questo evento è considerato come una sorta di manifesto fondativo di quella che viene definita "Bio arte", termine a cui vanno aggiunti più appropriatamente Bio(tech) Art, Moist Media Art, Life Science Art, Vivo art. L'Arte Biotecnologica dimostra che l'arte trae ispirazione e fa ampio uso dalle tecnologie del suo tempo. Essa infatti si basa su una reale manipolazione genetica e quindi evolve di pari passo con le tecniche e le conoscenze in campo biotecnologico.

Spesso si tende a considerare questa nuova realtà artistica come un'appendice naturale delle new media arts, ma gli ambiti hanno anche caratteristiche specifiche; la prima è di derivazione informatica e si basa su tecnologie digitali che creano immagini o simulazioni al computer; la seconda utilizza la materia vivente, piante, animali, cromosomi, DNA; "tuttavia ambedue sollevano il velo su quanto accade all'interno dei laboratori di genetica per interrogarsi sulle tecnologie e imparare a utilizzarle" (Jens Hauser).

Abstract della conferenza
Presence versus representation:
an Approach to Art involving live/life Biotechnology

L'evoluzione della biologia allo status di nuova scienza fisica è stato accompagnato, da un lato dall'uso inflazionato di metafore biologiche, dall'altro da un'ampia serire di procedure biotecnologiche che hanno fornito agli artisti la possibilità di utilizzare nuovi strumenti espressivi. L'arte Biotecnologica è diventata un'arte basata sul processo di trasformazione in vivo o in vitro che manipola materiali biologici a livelli differenti e crea visualizzazioni che permettono al pubblico di partecipare emozionalmente e cognitivamente. Questo tipo di arte che esplora materialmente i biomedia, crea potenzialmente un'oscillazione tra effetti della presenza ed effetti del significato (Gumbrecht) nel quale significato e significante si sovrappongono. I Biomedia in arte si applicano sineddoticamente ad un tutto e costituiscono una parte materiale di questo tutto "rappresentato" dal frammento, in modo da permetterci di parlare sia di metafora epistemologica sia di metonimia ontologica. Questo introduce un ampio spettro di emozioni e interferenze tra i possibili vari modi di percepire: quando si sperimenta l'arte Biotech si possono esperire gli aspetti simbolici dell'arte e i processi della vita reale che emergono e che sono suggeriti da una presenza organica.

Jens Hauser è un curatore, scrittore, giornalista culturale e video maker che vive a Parigi. Il suo lavoro si focalizza sull'interazione tra arte e tecnologia, trans-genere e estetica contestuale. Ha organizzato L'Art Biotech (2003), un'esposizione sull'arte biotecnologia presso La Scène Nationale du Lieu Unique a Nantes, Still Living (2007) alla Biennale delle Arti Elettroniche a Perth, e l'sk-interfaces (2008) al FACT, inserendosi come parte del programma di Liverpool Capitale Europea della Cultura. Attualmente è co-curatore della Artiche Biennale a Stavanger e rappresenterà sk-interfaces presso Casino, il Centro di Arte Contemporanea in Lussemburgo. Nel 2005 Hauser ha ricevuto una borsa di studio per ricerca in campo artistico dall'American Center Foundation. È assistente universitario presso l'Institute of Media Studies della Ruhr University di Bochum. Insegna presso vari istituti internazionali: the School of Art of Chicago; Hochschule für Gestaltung und Kunst di Zurigo; Donau University di Krems; Tbilisi University in Georgia. Hauser è stato anche l'ideatoti di piece radiofoniche, ambienti sonori, film documentaristici e video installazioni che sono stati mostrati a vari festival e nei musei di tutto il mondo. Nel 1992 ha collaborato alla nascita di ARTE, un canale televisivo culturale europeo e contribuisce regolarmente alla sua programmazione. http://www.transmediale.de/page/detail/detail.0.persons.648.3.html

Franco Torriani è laureato in Scienze Economiche all'Università di Torino, con una una tesi sulle correlazioni tra politiche fiscali e contesto socioeconomico e culturale (in Olanda). E' stato consulente indipendente di risorse umane e strategie di comunicazione in vari Paesi e, dagli anni settanta, ha esteso la sua attività ai rapporti fra arti, scienze, tecnologie, nuovi - e talvolta vecchi - mezzi di comunicazione. Ha collaborato a numerose testate e ha partecipato a eventi fra i quali il Festival d'Avignone, la Biennale di Venezia, alcune Biennali internazionali di Fotografia di Torino. Si occupa, dall'inizio degli anni novanta nell'organizzazione delle Pépinières pour Jeunes Artistes Européennes (Marly-le-Roi, Francia), di mediazione culturale e di mobilità di giovani artisti residenti in Europa. Presidente delle Pépinières dal 1998 al 2007 è ora membro del direttivo del consiglio di amministrazione. E' stato nel direttivo di Ars Technica a Parigi e a Torino, e cofondatore di Ars Lab, Torino. Per la multimedialità culturale ha collaborato, nel 2004, allo studio europeo Les Institutions Culturelles dans leur role des nouveaux environnements d'apprentissage ( studio a cura di Dedale, Parigi, 2004). E' consigliere scientifico del costruendo Parco d'Arte Vivente a Torino, e consigliere editoriale di Noemalab.org.
http://www.noemalab.org

Pier Luigi Capucci si occupa di sistemi e linguaggi di comunicazione e, dai primi anni Ottanta, di relazioni tra tecnologie, cultura e società e tra forme artistiche, scienze e tecnologie. Ha insegnato all'Università di Roma "La Sapienza", all'Università di Bologna e all'Università di Firenze. Attualmente insegna all'Università di Bologna, all'Università degli Studi di Urbino e in alcune accademie di belle arti. Ha pubblicato i libri Realtà del virtuale (1993); Il corpo tecnologico (1994); Arte e tecnologie (1996). Ha pubblicato oltre 200 testi in libri, riviste, e atti di convegni in Italia e all'estero. Nel Marzo '94 ha fondato e diretto NetMagazine, poi divenuto MagNet, progetto di ricerca sulle relazioni fra cultura e tecnologie, prima "rivista" sul Web in Italia. Ha organizzato mostre, curato progetti e partecipato a convegni e conferenze in ambito nazionale e internazionale. Nel Marzo 2000 ha fondato Noema, testata giornalistica sulle relazioni tra tecnologie, cultura e società, di cui cura la direzione e lo sviluppo, selezionata nel 2003 da RAI International come miglior sito italiano. Nel 2005 ha fondato la collana editoriale , che dirige, prodotta da Noema e pubblicata dall'editore Clueb, sulle relazioni tra tecnologie, cultura e società, il cui comitato scientifico è internazionale. Ha lavorato a vari progetti europei sulle tecnologie di comunicazione.

Studio Pesci
Via San Vitale 27, 40125 Bologna
Tel. +39.051.269267 Fax +39.051.2960748
info@studiopesci.it - http://www.studiopesci.it

Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro, 2826 - Venezia
Ore 18.30

IN ARCHIVIO [167]
De l'ombre a la lumiere
dal 19/10/2015 al 14/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede